“Abbiamo massima cura dei nostri studenti, con un occhio di riguardo per le matricole, in modo che non si scoraggino alle prime difficoltà”, dice il prof. Francesco Mazzocca, delegato all’orientamento e docente di Scienze. “Il primo giorno di lezione, – continua Mazzocca – gli studenti, per lo più i rappresentanti in Consiglio di Facoltà, accolgono i neo-iscritti e restano a loro disposizione per ogni dubbio o chiarimento, oltre a fornire informazioni sui vari Corsi di Laurea”. Allo scopo di seguire gli studenti e guidarli nel loro percorso di studi, “teniamo conto di specifiche esigenze anche, per esempio, nella definizione degli orari dei corsi, visto che molti dei ragazzi sono pendolari e che, nel casertano, i mezzi pubblici non funzionano bene”. A Matematica, ad esempio, “non programmiamo lezioni nel pomeriggio, mentre in altre Facoltà si cerca di lasciare libero un giorno a settimana, oltre il sabato, per agevolare lo studio”. Ci sono, poi, difficoltà di tipo oggettivo nell’approccio con le discipline di studio, a causa, spesso, di lacune in materie di base che i ragazzi si portano dietro dalle superiori. “Anche in questo caso, siamo di aiuto con i tutor. Al Corso di Laurea in Fisica, per esempio, a cadenza settimanale, un docente è a disposizione dei ragazzi che restano in Facoltà a studiare, per dare loro spiegazioni e facilitarli nella preparazione dell’esame”. Nonostante l’assidua frequenza ai corsi, soprattutto al primo anno, i ragazzi incappano in un altro errore. “Pur seguendo le lezioni, – dice Mazzocca – non ripetono gli argomenti trattati in aula di volta in volta, non riescono a fissare idee e concetti e rimandano il tutto a pochi giorni prima dell’esame”. Al contrario, “sarebbe bene ripetere di settimana in settimana, per poi approfondire il programma ad un mese dalla prova, magari studiando in piccoli gruppi di due o tre persone, per imparare anche ad esprimersi”.