“Da noi si studia bene”

“Il Corso di Scienze della Formazione da quest’anno avrà durata quinquennale. Il laureato conseguirà l’abilitazione per insegnare sia nella scuola dell’infanzia, sia in quella primaria”, spiega il prof. Enricomaria Corbi, neo-eletto Preside della Facoltà di Scienze della Formazione del Suor Orsola Benincasa. Il Ministero renderà noto nei prossimi giorni il numero di posti messi a concorso ma il Preside anticipa: “Saranno molti meno dello scorso anno. Si parla di 157 posti che andranno suddivisi tra Napoli e Salerno”. Una riduzione considerevole se si pensa che nel 2010 erano 300 per la sola Facoltà orsolina. Il numero di coloro che aspirano ad accedervi è sempre di gran lunga superiore all’offerta. “Il Corso dà una formazione molto specifica, costituisce una corsia preferenziale per chi intende insegnare”, afferma Corbi. Inoltre, dopo la laurea, c’è la possibilità di specializzarsi per divenire insegnante di sostegno: “Molti laureati trovano lavoro attraverso questo canale, soprattutto fuori della Campania”.
Un altro Corso molto ambito è Scienze della Comunicazione. Le domande di partecipazione alla prova di ingresso negli anni scorsi sono state circa un migliaio per i 300 posti disponibili. “Apre la strada al mondo della comunicazione e della produzione digitale. Prevede laboratori, percorsi specifici, stage nelle aziende che si occupano di comunicazione. Dà una formazione molto spendibile”, spiega il Preside. Giornalisti, redattori di testi pubblicitari, presentatori radio-televisivi, tecnici del marketing, dell’organizzazione di fiere, dei servizi ricreativi e culturali o dell’organizzazione della produzione radiotelevisiva e cinematografica: sono solo alcune delle professioni a cui possono aspirare questi laureati. Se decidono di proseguire con la Magistrale, possono iscriversi a Comunicazione pubblica e di impresa o Imprenditoria e creatività per cinema, teatro e televisione: “Sono due percorsi diversi e complementari. Costituiscono una buona strada per l’avviamento professionale. Alcuni dei nostri laureati lavorano alla RAI e a Mediaset”.
Il maggior numero di iscritti si registra a Scienze dell’Educazione: di solito le matricole sono circa 500. “Il triennio forma l’operatore dell’educazione che può fungere da consulente nell’associazionismo o nell’ambito della scuola – il Preside Corbi specifica che chi voglia continuare gli studi può iscriversi al biennio di Scienze pedagogiche o di Formazione continua per le scienze umane – Ci si specializza per lavorare in strutture che si occupano di orientamento e Lifelong Learning. In particolare, si acquisisce la preparazione necessaria per il TFA, il percorso abilitante per l’insegnamento. Abbiamo curvato il Corso di Laurea in Formazione continua per soddisfare i requisiti per entrarvi senza debiti”.
Un’altra possibilità è la Triennale in Scienze del Servizio Sociale che prepara alla professione di assistente sociale e tecnico della assistenza e della previdenza sociale, permette l’iscrizione all’albo B e apre la strada alla Magistrale in Programmazione, amministrazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali.
Ultimo nato, il Corso di  Scienze e Tecniche di Psicologia cognitiva, inaugurato nel 2010-2011 (ne parliamo più diffusamente in altre pagine): “E’ un Corso che ha un taglio molto specifico. Non si sovrappone all’offerta dei Corsi di Laurea esistenti in altri Atenei”, puntualizza il Preside. E poi aggiunge: “Da noi si studia bene. Proprio in questi giorni mi è stato comunicato che ci siamo classificati primi nella valutazione studentesca secondo l’ultima ricerca Campus. Tra i parametri che sono stati presi in considerazione: l’accettabilità del carico studi, la proporzione tra impegno di studio e crediti, l’organizzazione e la soddisfazione complessiva degli studenti. E’ una cosa che ci gratifica e conferma che uno dei punti di forza del ‘fare università’ nella nostra Facoltà è la centralità dello studente”.
Manuela Pitterà
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