“Non bisogna confondere i Beni Culturali con il Turismo”

“Il nostro Corso ha un sito internet (www.archeo.uni na.it) che oltre alle informazioni didattiche contiene anche testimonianze dei percorsi e dei lavori svolti da diversi nostri allievi (sotto la voce ‘prototipi studenti’): tutti materiali che gli aspiranti studenti sarebbe bene che guardassero, per arrivare con un minimo di informazioni e di consapevolezza su cosa stanno andando a fare”, afferma la prof.ssa Giovanna Greco, Presidente del Corso di Laurea in Cultura e Amministrazione dei Beni Culturali. Un Corso che raccoglie ormai un numero notevole di iscrizioni, assestandosi sulla media delle 300 nuove matricole annue. “Nel 2006 i laureati sono stati circa 70”, afferma la prof.ssa Greco, e considerando anche che le iscrizioni nei primi anni erano parecchio più basse, si può considerare effettivamente “una buona percentuale”. Di questi poi, una buona parte continua con la Specialistica, spostandosi anche in altri atenei. Ma per chi volesse fermarsi alla triennale, la prospettiva non sembra del tutto impossibile, come per altri corsi di Lettere: “tra i nostri laureati triennali c’è chi lavora in cooperative, musei o altre istituzioni dove hanno svolto periodi di tirocinio. E proprio i tirocini sono sicuramente un valore aggiunto del Corso, da cui scaturisce in genere o una possibilità di occupazione, o un’indicazione riguardo alla direzione nella quale specializzarsi”, spiega la prof.ssa Greco. Definendo il Corso “completo, perché dà la possibilità di scegliere tra diversi percorsi in qualche modo compiuti: triennale più un anno di master, triennale più specialistica, triennale più specialistica più master”.
Ma quali sono i prerequisiti minimi per iniziare questo tipo di percorso? “Molti ragazzi arrivano qui dagli istituti tecnici, con basi limitate di cultura umanistica. Ma è importante ricordare che siamo pur sempre un Corso di laurea della Facoltà di Lettere, non bisogna confondere i Beni Culturali con il Turismo, sono due cose molto diverse”. E infatti i ragazzi arrivati al primo anno si troveranno ad affrontare le basi soprattutto storiche dei Beni Culturali: “Preistoria e Protostoria, Storia greca, romana, moderna e contemporanea, Antropologia….” Materie alle quali si aggiungeranno negli anni successivi altre di orientamento umanistico e artistico, ma anche una parte dall’area economico-gestionale.
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