“Non c’è solo la psicoterapia”

“La formazione dello psicologo non si limita all’approccio alle situazioni di disagio o a specifiche patologie, ma comprende la capacità di entrare nei processi mentali e sociali, al fine di poter intervenire in contesti di comunità in fase di cambiamento e riorganizzazione”, spiega la Preside della Facoltà prof.ssa Alida Labella. Dunque, i settori che abbraccia la Psicologia sono tra i più disparati. “Non c’è solo la psicoterapia, ma diversi ambiti dove andrebbe previsto uno spazio adeguato per lo psicologo, una professione relativamente giovane – continua la Preside – Oggi, con i continui cambiamenti che coinvolgono la società in cui viviamo, si sente sempre più il bisogno di professionisti nella Psicologia del lavoro, dello sport, della comunità, della riabilitazione (pensiamo all’attenzione per il corpo e il benessere psico-fisico, o al supporto psicologico richiesto prima e dopo gli interventi di chirurgia plastica), la Psicologia giuridico-militare, quella scolastica (il bullismo, la dispersione scolastica)”. Tra l’altro, il mercato del lavoro è saturo di psicologi clinici e, ormai da diverso tempo, non vengono banditi concorsi nelle aziende sanitarie, almeno al centro-sud Italia. Per diventare psicologi non basta la Laurea Triennale, anzi è solo il primo passo. “Il biennio Magistrale è il naturale completamento degli studi. A mio avviso, anche Psicologia, come Medicina e Architettura, dovrebbe avere un ciclo unico di cinque anni, in quanto il 3+2 spezza la formazione in due parti”. Unica Facoltà da Roma in giù, si caratterizza per l’ambizioso disegno di “compattare tutti i Corsi di Laurea campani (uno a Lettere del Federico II e l’altro a Scienze della Formazione del Suor Orsola Benincasa, n.d.r) in un’unica Scuola che lavori in piena sintonia per rifondare la professione dello psicologo, in collaborazione con enti pubblici e privati, e al fine di creare un percorso di eccellenza unico in Italia”. L’aspirante giovane psicologo dovrebbe essere “una persona curiosa, con attitudine a farsi carico dell’altro e con una grande flessibilità mentale”. Sette gli esami del primo anno: Biologia, Psicologia generale, Psicologia dello sviluppo, Pedagogia, Storia della Psicologia, Abilità informatiche e Inglese. “Abbiamo incentivato molto lo studio mirato verso l’acquisizione di competenze utili alla redazione di progetti, come la Psicometria, per le ricerche di mercato, e l’Informatica, per lavorare sull’analisi dei dati raccolti”. A ciò si aggiungono diversi laboratori come quello di Metodologia della ricerca e Ricerca applicata al campo evolutivo. A breve, invece, sarà operativo un ambulatorio di Vittimologia, le cui attività saranno gestite dalla Facoltà in collaborazione con il Tribunale di S. Maria Capua Vetere, in un bene confiscato alla camorra, a Caserta, in corso Trieste.
(Ma.Es.)
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