“Vorrei diventare revisore contabile, è la mia ambizione. Però mi guardo intorno e se dovessi avere altre opportunità non mi tirerei certamente indietro. Mi sono laureato a marzo con una tesi in marketing territoriale. Ho messo in preventivo almeno sei mesi di attesa, prima di trovare un lavoro, ma spero che qualcosa arrivi prima”. Fabrizio Cacciapuoti, 26 anni, racconta i suoi sogni e parla dei suoi progetti in attesa di sostenere i colloqui con le 53 aziende che, il 10 maggio, hanno partecipato al Job Day promosso nel Complesso universitario di Monte Sant’Angelo dal Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni (Demi). Una iniziativa divisa in due parti. In mattinata si è svolta la presentazione delle imprese partner sulle politiche di reclutamento adottate nella ricerca di profili professionali di giovani campani. Nel pomeriggio le stesse aziende hanno svolto con studenti e laureati iscritti alla piattaforma Job Day oltre 1.000 colloqui individuali di valutazione professionale. L’appuntamento è giunto quest’anno alla terza edizione. Hanno partecipato oltre 600 giovani, i quali hanno incontrato i rappresentanti ed i reclutatori di imprese nazionali e internazionali. Cerca la sua strada, tra gli altri, Mario Santomartino, 28 anni, che si è laureato con una tesi dedicata all’analisi di mercato nel settore del vino. “Sono qui – racconta – perché credo che sia importante capire almeno in cosa consista un colloquio di lavoro. Poi, se da questa opportunità arriveranno occasioni concrete, tanto meglio. Mi piacerebbe lavorare in un’azienda vitivinicola prestigiosa oppure, magari, trasferirmi all’estero”.
Non sono solo giovani laureati Magistrali quelli che hanno aderito al Job Day. Non pochi ragazzi, pur continuando il percorso universitario dopo la laurea di primo livello, vogliono confrontarsi con il mondo del lavoro, per verificare se il titolo Triennale sia spendibile oppure per iniziare ad accumulare esperienze e contatti. “Per me – dice Marco Manna, che a dicembre ha conseguito il titolo di primo livello in Economia Aziendale – poco è cambiato dopo la laurea Triennale. Continuo a studiare. Sto frequentando la Magistrale e vari corsi di formazione. Chissà che oggi non arrivi una svolta”. Immagina un futuro come revisore contabile Matteo Milano, un altro laureato Triennale che ha approfittato del Job Day per sostenere alcuni colloqui di lavoro. “Oggi – risponde al cronista che gli chiede quali motivazioni lo hanno convinto a partecipare all’iniziativa – inizierò a capire quale realtà mi aspetta fuori di qui, quando avrò terminato il percorso universitario”.
Non sono solo giovani laureati Magistrali quelli che hanno aderito al Job Day. Non pochi ragazzi, pur continuando il percorso universitario dopo la laurea di primo livello, vogliono confrontarsi con il mondo del lavoro, per verificare se il titolo Triennale sia spendibile oppure per iniziare ad accumulare esperienze e contatti. “Per me – dice Marco Manna, che a dicembre ha conseguito il titolo di primo livello in Economia Aziendale – poco è cambiato dopo la laurea Triennale. Continuo a studiare. Sto frequentando la Magistrale e vari corsi di formazione. Chissà che oggi non arrivi una svolta”. Immagina un futuro come revisore contabile Matteo Milano, un altro laureato Triennale che ha approfittato del Job Day per sostenere alcuni colloqui di lavoro. “Oggi – risponde al cronista che gli chiede quali motivazioni lo hanno convinto a partecipare all’iniziativa – inizierò a capire quale realtà mi aspetta fuori di qui, quando avrò terminato il percorso universitario”.
Laureati – aziende,
sempre connessi
grazie ad una
piattaforma
informatica
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Promotore e coordinatore dell’iniziativa è stato anche quest’anno il professor Roberto Vona, ordinario di Economia e gestione delle imprese. “Noi investiamo sui nostri studenti e partecipiamo alla costruzione del loro futuro professionale”, commenta. “L’intero Dipartimento – prosegue – è impegnato tutto l’anno per creare meccanismi innovativi che aiutino a generare stabilmente occasioni istituzionali di promozione dei talenti presenti tra i nostri giovani laureati. Strumenti questi indispensabili per poter intercettare più direttamente le esigenze di professionalità dal versante imprenditoriale”. Sottolinea il docente: “Il carattere specialistico dell’iniziativa, che consiste nel promuovere il confronto tra i profili e i talenti con conoscenze tecniche economico-aziendali ‘allevati’ nel Dipartimento (laureati Triennali e laureandi e laureati Magistrali) e le imprese che maggiormente cercano professionalità con questo background culturale per potenziare le proprie organizzazioni, la rendono significativamente diversa rispetto ad altri eventi simili promossi da grandi atenei pubblici”. La presenza al Job day di laureati Triennali, secondo il prof. Vona, è positiva perché “questi ragazzi sono pronti per il mercato. Dobbiamo stimolarli a cercare lavoro subito dopo la laurea di primo livello, perché le aziende li richiedono. Possono iniziare a lavorare e poi proseguire il percorso con la Specialistica. Le competenze che acquisiscono con la Triennale sono più che sufficienti a proporsi sul mercato e le competenze più specificamente correlate alle mansioni che andranno a svolgere saranno acquisite tramite la formazione che le aziende impartiscono a chi assumono”.
La prof.ssa Adele Caldarelli, Direttore del Dipartimento, traccia un bilancio positivo delle esperienze del Job day che si sono susseguite negli anni: “I risultati sono palpabili in termini di proposte di stage e di occasioni professionali. I giovani acquistano fiducia attraverso la conoscenza diretta di realtà imprenditoriali significative e del management aziendale che viene in Ateneo per selezionare le risorse umane che ci sforziamo di formare al meglio in Dipartimento”.
Una delle novità dell’edizione 2018 del Job Day è stata una piattaforma informatica che permette di confrontare per tutto l’anno domanda ed offerta, disponibilità degli studenti e dei laureati e richiesta delle aziende. L’evento di una giornata, dunque, tramite la piattaforma, si prolunga per 365 giorni. Renzo Paragliolo, 22 anni, laureando Triennale in Informatica e sviluppatore web, è l’artefice di questa piattaforma insieme ad un suo collega che sta per conseguire il titolo di primo livello in Economia aziendale. Racconta: “Avevo già collaborato all’edizione dell’anno scorso dell’iniziativa promossa dal Demi. Il prof. Vona, dopo quella esperienza, mi ha chiesto di realizzare qualcosa che potesse, per tutto l’anno, favorire l’incontro tra studenti e laureati ed aziende. Ne è venuta fuori una piattaforma che credo sia funzionale e spero possa dare opportunità interessanti ai miei colleghi di Economia che cercano lavoro. Mette in relazione le aziende fidelizzate con i curricula dei giovani laureandi e laureati. Interconnette in modo agile la domanda di professionalità del sistema produttivo con l’offerta di capitale umano e di talenti. Nel corso dell’anno alcune delle imprese in partnership partecipano, inoltre, all’allenamento dei giovani studenti con simulazioni di colloqui aziendali ed offrono consigli e suggerimenti per redigere con efficacia il curriculum vitae”. La giornata è stata promossa in collaborazione con le associazioni degli studenti Ase ed Aiesec.
Fabrizio Geremicca
La prof.ssa Adele Caldarelli, Direttore del Dipartimento, traccia un bilancio positivo delle esperienze del Job day che si sono susseguite negli anni: “I risultati sono palpabili in termini di proposte di stage e di occasioni professionali. I giovani acquistano fiducia attraverso la conoscenza diretta di realtà imprenditoriali significative e del management aziendale che viene in Ateneo per selezionare le risorse umane che ci sforziamo di formare al meglio in Dipartimento”.
Una delle novità dell’edizione 2018 del Job Day è stata una piattaforma informatica che permette di confrontare per tutto l’anno domanda ed offerta, disponibilità degli studenti e dei laureati e richiesta delle aziende. L’evento di una giornata, dunque, tramite la piattaforma, si prolunga per 365 giorni. Renzo Paragliolo, 22 anni, laureando Triennale in Informatica e sviluppatore web, è l’artefice di questa piattaforma insieme ad un suo collega che sta per conseguire il titolo di primo livello in Economia aziendale. Racconta: “Avevo già collaborato all’edizione dell’anno scorso dell’iniziativa promossa dal Demi. Il prof. Vona, dopo quella esperienza, mi ha chiesto di realizzare qualcosa che potesse, per tutto l’anno, favorire l’incontro tra studenti e laureati ed aziende. Ne è venuta fuori una piattaforma che credo sia funzionale e spero possa dare opportunità interessanti ai miei colleghi di Economia che cercano lavoro. Mette in relazione le aziende fidelizzate con i curricula dei giovani laureandi e laureati. Interconnette in modo agile la domanda di professionalità del sistema produttivo con l’offerta di capitale umano e di talenti. Nel corso dell’anno alcune delle imprese in partnership partecipano, inoltre, all’allenamento dei giovani studenti con simulazioni di colloqui aziendali ed offrono consigli e suggerimenti per redigere con efficacia il curriculum vitae”. La giornata è stata promossa in collaborazione con le associazioni degli studenti Ase ed Aiesec.
Fabrizio Geremicca