Numerosi studenti hanno partecipato, il 14 novembre, all’incontro promosso dal prof. Ugo Grassi, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, sul tema ‘Profili Giuridici ed Economici del Trasferimento Tecnologico’. Durante il pomeriggio di studi, ospitato presso Palazzo Pacanowski, sono intervenuti il Prorettore Federico Alvino, il Presidente della Scuola di Economia e Giurisprudenza Francesco Calza, il prof. Luigi Nicolais, già Presidente CNR e Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella PA, e l’ing. Paolo Scudieri, Presidente della ADLER Pelzer Group. “L’iniziativa – spiega il prof. Grassi – si inserisce in quella che è una mia linea interpretativa che vede il diritto non soltanto come la norma che si trova nel codice, ma come espressione del mondo che ci circonda e che, quindi, non viene in gioco solo nella fase patologica, della sua violazione, ma deve emergere soprattutto nella fase della sua applicazione spontanea. Cioè dell’imprenditore che si rende conto di avere anche una responsabilità etica nei confronti della società all’interno della quale opera”. L’Adler, azienda ad altissima innovazione tecnologica, è un esempio di questo impegno e di questo tipo di applicazione di un diritto intenso nel senso di tutela del cittadino, nella sua accezione più ampia. “L’idea nasce dalla mia passione per le automobili e in particolare per l’Alfa Romeo, che considero un’azienda fortemente rappresentativa della storia del nostro Paese – racconta il prof. Grassi, ripercorrendo velocemente la storia aziendale – Agli inizi del ‘900 un’azienda francese apre dei suoi impianti di costruzione di automobili in Lombardia. Dopo alcuni anni questi impianti vengono rilevati dalla Anonima Lombarda Fabbrica Automobili, il cui acronimo è ALFA. Nel 1917 l’ingegnere di Sant’Antimo, Nicola Romeo, che ha una storia personale molto interessante, compra il pacchetto azionario di controllo di questa società che così diventa Alfa Romeo. Dunque questa azienda rappresenta meglio di qualunque altra la sintesi dell’Unità di Italia, e le sue vicende sono fortemente rappresentative della storia degli italiani, con una capacità di raggiungere vette eccelse per quanto riguarda lo sviluppo tecnologico e poi di sperperare questo capitale umano e tecnico con eguale facilità. Marchionne riparte da un coupè, la 4C che ha un telaio in fibra di carbonio, che segna l’inizio della riscossa della Alfa Romeo ed è realizzato in Campania, dalla Adler Group”. La Adler, con la sua innovazione, contribuisce al progresso tecnologico e quindi al miglioramento della qualità della vita ad esso collegato: “Il mio intento, con questo incontro, era dunque quello di far incontrare gli studenti con questa realtà, attraverso la presenza di Paolo Scudieri, affinché potessero toccare con mano cosa significa che il progresso tecnico concorre al miglioramento del benessere pubblico. Noi giuristi siamo chiamati ad applicare il diritto nella sua fase patologica, come dicevo, ma persone come Scudieri concorrono invece a dare effettività alle norme sullo sviluppo della personalità e tutela della persona, così come indicato nell’articolo 2 della Costituzione. Infatti, volendo riportare un semplice esempio, l’alta tecnologia nella progettazione delle auto significa mezzi che hanno minore impatto ambientale e quindi concorrono a migliorare l’ambiente concretizzando la tutela della persona”. Il tutto, poi, è stato riletto dal prof. Nicolais, che ha spiegato ai ragazzi in quale modo l’azienda può farsi carico del progresso tecnologico e quali sono i problemi che queste incontrano man mano che il progresso accelera.