A luglio il nuovo portale d’Ateneo

Quella della Federico II è sicuramente una delle reti informatiche più efficienti nel panorama dagli Atenei campani, grazie al lavoro svolto in questi anni dal CSI, Centro di Ateneo per i Servizi Informativi, diretto dal prof. Guglielmo Tamburrini. “La Federico II cerca di raccogliere e onorare tutte le sfide del nostro tempo e credo che non figuri male! – commenta il Direttore – Abbiamo molto lavorato in questi anni, abbiamo spinto il motore al massimo, considerate anche le risorse a disposizione, ma abbiamo ancora tanta strada da percorrere”.
Tanti gli obiettivi raggiunti nel 2012 e tante le sfide per il 2013, così come si evince dal rapporto annuale pubblicato proprio in questi giorni. Al Centro lavorano circa 75 persone, divise nelle tre sedi – Presidenza, uffici di Monte Sant’Angelo e Area Centro Storico -, tra quattro direzioni tecniche, ognuna con compiti precisi. “Siamo una squadra che opera in stretta sintonia e con grande passione – racconta la dott.ssa Stefania Grasso, responsabile dell’Ufficio di Presidenza – Possiamo individuare due livelli di obiettivi: uno rivolto a migliorare gli strumenti che abbiamo a disposizione per potenziare l’efficienza del nostro lavoro; l’altro per migliorare l’erogazione dei servizi”.
Esempio della prima categoria è la sperimentazione Smart Building per il risparmio energetico in collaborazione con Telecom Italia. “Tra i traguardi più visibili per gli studenti, invece, c’è sicuramente il potenziamento delle aule informatizzate, con ben quattro nuove aperture”, continua. È stato, inoltre, formalizzato il servizio per la realizzazione di audiovisivi multimediali. “Si tratta di un’attività di supporto a scopo didattico e di comunicazione istituzionale che il CSI svolgeva già da tempo, ma che dal 2012 ha assunto una dimensione più ampia, con un suo regolamento e un potenziamento”. Solo nel corso del 2012 sono stati trasmessi 30 eventi in diretta streaming, pubblicati contenuti audiovisivi di carattere scientifico-divulgativo per circa 200 ore, realizzati 4 corsi di formazione on-line rivolti al personale amministrativo dell’Ateneo.
Smaterializzati 
i libretti
 universitari
“Tra le innovazioni che hanno avuto maggiore influenza sulla vita degli studenti – ricorda il prof. Tamburrini – troviamo, oltre alla smaterializzazione dei libretti, anche la verbalizzazione on-line degli esami e il fascicolo informatico, su cui è presente tutta la carriera di ogni nostro studente e che può essere trasmesso facilmente ad altro Ateneo in caso di trasferimento”.
Il 2012 ha segnato anche un passo avanti nella diffusione della Posta Elettronica Certificata (PEC): “Attualmente una casella PEC viene assegnata a tutti gli immatricolati, mentre a regime sarà assegnata a tutti gli studenti iscritti per una maggiore informatizzazione amministrativa. Con questo sistema di posta, tutte le comunicazioni tra utenza ed Ateneo avverranno per via informatica, puntando ad una completa eliminazione del cartaceo”.
Su questa linea si inserisce anche la diffusione della firma digitale per i docenti e la dematerializzazione dei flussi documentali per il personale: “Proprio per il personale amministrativo siamo stati impegnati anche sul fronte della formazione per il passaggio alla nuova contabilità”.
L’Ateneo ha, inoltre, in essere due progetti PON da 14 milioni di euro, per i quali è previsto l’affiancamento di un progetto di formazione, nello specifico attraverso l’attivazione di due Master con borse di studio: “Il progetto RECAS, per il quale è attivo il Master di I Livello in Tecnologie per il calcolo scientifico ad alte prestazioni, per il quale si può presentare domanda fino al 28 febbraio. E il progetto RIMIC, per i quale si prevede un progetto formativo che coinvolga tutti i sette Atenei campani”, anticipa Grasso.
Tra le novità che si attendono per il 2013 va segnalata sicuramente l’inaugurazione del nuovo portale di Ateneo e l’ulteriore potenziamento della rete wireless e wired, che ormai si estende per 70 km lungo il territorio metropolitano. “Il portale rappresenta un traguardo importante – commenta Tamburrini – È un’idea nata dal lavoro dei nostri direttori tecnici e pensato come una vera e propria comunità per i nostri studenti”. “Verrà rilasciato nel mese di luglio e – aggiunge Grasso – avrà un periodo di convivenza con il precedente per un periodo di tempo durante il quale se ne valuterà l’efficienza e si correggeranno eventuali errori, grazie anche ad un sistema di sondaggi per valutarne l’usabilità e la navigabilità”. Il nuovo portale – aggiunge la dottoressa – è pensato per creare una vera e propria community per gli studenti, attraverso tutte le modalità social network. “Una volta a regime il portale si pensa anche a delle applicazioni Unina da scaricare su smartphone”, anticipa Tamburrini. 
Fibra ottica e
 rete wi-fi
Con l’ampliamento della fibra ottica a 10 Gb al secondo si segna un altro obiettivo importante: “Si sta lavorando per una rete che sia più veloce, ma anche più affidabile”. Per rendere l’idea dell’ampiezza della rete Federico II, spiega l’ing. Carmine Piccolo, che ha lavorato al progetto: “si può fare l’esempio con un tubo d’acqua: se un tubo normale trasporta 1 litro al secondo, il nostro ne trasporta 10. Avremo una banda più ampia e tutti i servizi quindi saranno più fruibili. Questa capacità di trasmissione sarà non solo interna, ma anche verso il GARR (la rete per la ricerca). Noi abbiamo, infatti, il PopGarr (Gruppo per l’Armonizzazione delle Reti per la Ricerca) a Monte Sant’Angelo. La nostra rete è utilizzata anche da altre Università (Parthenope, SUN, L’Orientale, Suor Orsola Benincasa) e da numerosi enti che accedono alla rete della Ricerca Garr, quali ospedali (Monaldi e Pascale) ed enti di ricerca regionali (CNR, INFN, stazione Zoologica, Enea). Dal 2013 saranno collegate anche delle scuole superiori: l’Istituto Tecnico Nitti attraverso fibra ottica e l’Istituto Giordano attraverso un ponte radio da 17 Gigahertz. Si prevede di includere nel progetto anche il Liceo Copernico e il VII Itis. Per queste scuole il collegamento si tradurrà non solo in una maggiore velocità di trasmissione, ma anche in una riduzione dei costi”.
È previsto il potenziamento anche della rete wi-fi, “partita negli anni ’90 – continua Piccolo – adesso si sta puntando ad una vera rete wi-fi gestita in maniera centralizzata e al potenziamento della gestione della telefonia voice-ip”.
“Si sta provvedendo ad un primo monitoraggio di tutti i punti AP – aggiunge la dott.ssa Grasso – per procedere alla sostituzione di quelli obsoleti”.
Altro interessante progetto in cantiere è quello della Digital Signage: “Si prevede l’installazione, in punti strategici dell’Ateneo, di schermi elettronici attraverso i quali verranno fornite, in maniera multimediale, informazioni agli studenti. Saranno create delle redazioni con il compito di aggiornare in tempo reale tutte le notizie riguardanti orari delle lezioni, calendari esami, ma anche news o comunicazioni di natura varia che possono interessare i ragazzi”.
Valentina Orellana
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