A Scienze Economiche e Statistiche cambiano le sessioni di esame

È stabilito: il calendario accademico cambierà e le sessioni d’esame subiranno una riorganizzazione complessiva. Lo ha deciso il Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche durante il Consiglio di lunedì 3 giugno.
“Le sessioni cambiano un po’ ma credo che andremo incontro ad un miglioramento approvato anche dagli studenti presenti alla riunione, insieme ai loro rappresentanti – sostiene il Direttore Tullio Jappelli – Non abbiamo ridotto le sessioni, ce ne sono sempre cinque, ma abbiamo riservato le sessioni straordinarie ai ragazzi completamente fuori corso, ovvero coloro i quali hanno completato tre anni, o due anni per le Lauree Magistrali, di permanenza all’università, senza essere in regola e ai laureandi”. 
Il calendario approvato, che diventerà operativo a partire dall’autunno 2013, è così organizzato: le sessioni comprese fra il 4 ed il 13 novembre ed il 31 marzo e l’8 aprile saranno riservate alla prova finale di Laurea Triennale, agli esami dei corsi da 5 o 6 crediti svolti, rispettivamente, durante i bimestri settembre-ottobre e febbraio-marzo, agli studenti fuori corso che abbiano completato il ciclo triennale o magistrale ed ai laureandi a cui manca un solo esame, in procinto di laurearsi il mese successivo.
Le sessioni comprese fra il 7 gennaio e l’8 febbraio e fra il 27 maggio ed il 13 luglio avranno due appelli per ciascuna disciplina, distanziati di almeno venti giorni fra loro, ed i ragazzi potranno presentarsi ad entrambi, anche se nella precedente sono stati bocciati o hanno rifiutato il voto.
Infine, dall’1 al 13 settembre 2014 ci sarà una seduta d’esame per tutte le materie. Il calendario degli esami sarà predisposto entro il mese di luglio, i docenti saranno invitati ad attenervisi ed eventuali modifiche dovranno essere comunicate al prof. Tarantino, che ne cura l’organizzazione, entro il 30 settembre prossimo. Eventuali variazioni in corso d’anno dovranno essere presentate con almeno un mese d’anticipo e autorizzate dal Direttore. Per nessun motivo è consentito proseguire le sedute d’esame o verbalizzare un esame al di fuori dei periodi stabiliti dal calendario. 
“Ci siamo battuti quanto abbiamo potuto – dice la rappresentante degli studenti dell’Associazione Unina Cristiana Ciabatti – Dire che siamo soddisfatti è esagerato. Sarebbe stato preferibile se tutto fosse rimasto com’era. Adesso, però, l’abbiamo chiesto e fatto mettere a verbale, ci aspettiamo che i docenti rispettino i calendari, gli orari di ricevimento, aggiornino il proprio sito. Chiediamo onestà intellettuale, perché questa decisione ci ha messo in forte difficoltà con gli studenti, convinti che noi abbiamo voluto la cancellazione degli appelli”. 
“Se è vero che è prematuro dare giudizi, è anche vero che le inefficienze restano, e con queste indicazioni c’è il rischio reale di ritrovarsi a gennaio, e così per tutti gli appelli, gli esami concentrati in cinque giorni. Allora perché i docenti non decidono di organizzare delle prove intercorso per non accumulare tutto il lavoro alla fine?”, chiede Sara, studentessa di Economia Aziendale.
(Si.Pa.)
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