E-learning, consulenza ed accompagnamento alla creazione d’impresa, business competition ed incubazione virtuale sono gli elementi di un progetto ambizioso che la Facoltà di Economia ha messo a punto per gli studenti che vogliano intraprendere la strada dell’imprenditoria. “Knowledege on the Road” è il nome dell’iniziativa nata da una collaborazione tra la Facoltà di Capua, il Consolato Generale USA, la ConfCommercio di Avellino, il Forum dei Giovani della Regione Campania e un’associazione universitaria. Direttore Scientifico, il Preside Vincenzo Maggioni.
Ci addentriamo nei particolari con il prof. Manlio Del Giudice, Presidente onorario nonché coordinatore del progetto. Partiamo dai destinatari dell’iniziativa: gli studenti di età compresa tra i 18 ed i 30 anni iscritti ad Atenei della Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Non è prevista alcuna quota di partecipazione. L’iniziativa, infatti, è completamente finanziata dal Ministero della Gioventù, promotore del bando nazionale vinto dalla Facoltà di Economia che è arrivata sesta su 400.
Arriviamo, ora, al contenuto. Tre sono le fasi in cui è diviso il progetto. “Una blended learning, formazione di e-learning su tematiche manageriali e gestionali; una business selection (organizzata sia ‘a sportello’, attraverso incontri settimanali con i potenziali studenti imprenditori, sia online, con accesso in web chat dall’area riservata del progetto) che prevede che gli studenti comprendano la concreta realizzabilità della propria idea imprenditoriale connettendosi, face to face oppure online, con consulenti ed esperti di impresa coinvolti nel progetto”, spiega Del Giudice. L’idea è quella di rendere i ragazzi, “alla fine del periodo di counseling, in grado di elaborare un business plan completo per la propria idea di impresa”. La piattaforma digitale rappresenta uno strumento di grande utilità con cui i futuri imprenditori possono “esercitarsi simulando il proprio progetto di impresa con business game dedicati al fine di testare virtualmente la propria idea”. La fase più avanzata e rivoluzionaria del progetto consiste, però, nella virtual incubation: “alla fine della fase di accompagnamento gli studenti svolgeranno una business competition e le migliori idee di impresa potranno accedere gratuitamente all’incubatore virtuale appositamente realizzato per il progetto” in cui “troveranno ospitalità gratuita per dieci mesi ed un proprio slot dedicato dove presentare la propria azienda, i propri prodotti/servizi, commercializzare i propri prodotti”. In quest’ultima fase gli studenti/imprenditori “continueranno ad usufruire gratis di tutti i servizi software offerti dalla piattaforma informatica e di un consulente online”, spiega Del Giudice. Un’iniziativa, dunque, davvero innovativa se si considera che il progetto è il primo in Italia a svolgere una sintesi tra e-learning, consulenza alla creazione d’impresa, business competition ed incubazione virtuale. Su quest’ultima, ammette con un po’ di amarezza Del Giudice, “purtroppo in Italia siamo ancora molto indietro rispetto alle esperienze di eccellenza europee e statunitensi”.
Un’iniziativa a cui la Facoltà ha dedicato tanto impegno e che si spera possa premiare l’inventiva e la professionalità dei ragazzi sostenendoli nell’oggi più che mai difficile inserimento nel mondo del lavoro.
Ba. Le.
Ci addentriamo nei particolari con il prof. Manlio Del Giudice, Presidente onorario nonché coordinatore del progetto. Partiamo dai destinatari dell’iniziativa: gli studenti di età compresa tra i 18 ed i 30 anni iscritti ad Atenei della Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Non è prevista alcuna quota di partecipazione. L’iniziativa, infatti, è completamente finanziata dal Ministero della Gioventù, promotore del bando nazionale vinto dalla Facoltà di Economia che è arrivata sesta su 400.
Arriviamo, ora, al contenuto. Tre sono le fasi in cui è diviso il progetto. “Una blended learning, formazione di e-learning su tematiche manageriali e gestionali; una business selection (organizzata sia ‘a sportello’, attraverso incontri settimanali con i potenziali studenti imprenditori, sia online, con accesso in web chat dall’area riservata del progetto) che prevede che gli studenti comprendano la concreta realizzabilità della propria idea imprenditoriale connettendosi, face to face oppure online, con consulenti ed esperti di impresa coinvolti nel progetto”, spiega Del Giudice. L’idea è quella di rendere i ragazzi, “alla fine del periodo di counseling, in grado di elaborare un business plan completo per la propria idea di impresa”. La piattaforma digitale rappresenta uno strumento di grande utilità con cui i futuri imprenditori possono “esercitarsi simulando il proprio progetto di impresa con business game dedicati al fine di testare virtualmente la propria idea”. La fase più avanzata e rivoluzionaria del progetto consiste, però, nella virtual incubation: “alla fine della fase di accompagnamento gli studenti svolgeranno una business competition e le migliori idee di impresa potranno accedere gratuitamente all’incubatore virtuale appositamente realizzato per il progetto” in cui “troveranno ospitalità gratuita per dieci mesi ed un proprio slot dedicato dove presentare la propria azienda, i propri prodotti/servizi, commercializzare i propri prodotti”. In quest’ultima fase gli studenti/imprenditori “continueranno ad usufruire gratis di tutti i servizi software offerti dalla piattaforma informatica e di un consulente online”, spiega Del Giudice. Un’iniziativa, dunque, davvero innovativa se si considera che il progetto è il primo in Italia a svolgere una sintesi tra e-learning, consulenza alla creazione d’impresa, business competition ed incubazione virtuale. Su quest’ultima, ammette con un po’ di amarezza Del Giudice, “purtroppo in Italia siamo ancora molto indietro rispetto alle esperienze di eccellenza europee e statunitensi”.
Un’iniziativa a cui la Facoltà ha dedicato tanto impegno e che si spera possa premiare l’inventiva e la professionalità dei ragazzi sostenendoli nell’oggi più che mai difficile inserimento nel mondo del lavoro.
Ba. Le.