Aldo Sandulli, classe 1966, nato a Roma e laureato in Giurisprudenza con il massimo dei voti all’Università La Sapienza, è il nuovo Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Suor Orsola Benincasa. Autore di più di centodieci pubblicazioni, ha insegnato Diritto dal 1992 al 2006 presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, mentre dal 2005 è al Suor Orsola Benincasa in qualità di professore ordinario di Diritto amministrativo. “La sfida delle Facoltà giuridiche dei prossimi anni sarà quella di riuscire a cogliere cosa si attende la società contemporanea e il mondo del lavoro dal giurista del XXI secolo. In un assetto sociale dominato dalle dinamiche economiche, in un mondo globalizzato, in cui la percezione del domani è dominata dall’incertezza, occorre costruire un percorso che fornisca una preparazione che sia la più completa possibile al laureato in materie giuridiche – spiega il Preside – in questo senso, stiamo lavorando a un percorso di studi volto a formare, per così dire, un “giurista 2.0”, che, oltre al solito forte impianto tecnico-teorico, utile per le professioni e per il concorso in magistratura, sia aperto ad ulteriori possibilità e orizzonti lavorativi, in particolare nelle aziende e negli enti privati e pubblici, nazionali e internazionali”. Studio intensivo della lingua inglese, internazionalizzazione e Job Placement rappresentano alcune delle principali opportunità offerte allo studente: “da questo punto di vista noi seguiamo i corsisti con un tutoraggio personalizzato, puntiamo sull’internazionalizzazione, attraverso corsi d’inglese durante tutto il percorso universitario. Garantiamo, inoltre, dei collegamenti con le Università straniere dei diciassette paesi europei. Gli studenti, poi, vengono seguiti nel percorso post laurea attraverso un collegamento con il mondo professionale del lavoro, grazie al nostro servizio del Job Placement”. Intanto si avvicina la data del 23 settembre, giorno in cui si svolgeranno i test di ammissione finalizzati alla selezione dei 150 candidati che avranno accesso ai corsi. “Una simulazione dei test è disponibile sul sito www.unisob.na.it/sot. Per il resto, posso dire che si tratterà per lo più di domande di cultura generale, che richiedono una formazione completa. Si è posta la massima attenzione a far sì che non fossero presenti domande impossibili, da quiz televisivo. Vogliamo vagliare il bagaglio medio di conoscenze e la capacità di ragionamento dei nostri futuri studenti, non certo verificarne l’attitudine alla fisica quantistica. Insomma, non si tratterà di uno scoglio insormontabile”. Il numero ridotto degli studenti consente ad ogni allievo di poter usufruire “di una sezione riservata del sito web, la stanza virtuale, per ricevere informazioni sul proprio corso, scegliere le attività laboratoriali, prenotare gli esami, scaricare materiali didattici, chiedere l’assegnazione della tesi. Ci sono, inoltre, punti di accesso wi-fi nelle sale studio e nella biblioteca. Al terzo anno è previsto il laboratorio di Tecniche di redazione degli atti giuridici per consentire agli studenti di maturare specifiche competenze per la stesura di testi giuridici. Nel laboratorio informatico si svolgono le esercitazioni di Tecniche e metodologie informatiche per giuristi. Parte integrante della formazione degli studenti sono gli incontri di Cinema Letteratura Diritto, per accostarsi al diritto attraverso prospettive non consuete, e il ciclo di Lezioni magistrali con la partecipazione di esponenti della comunità dei giuristi e del mondo professionale”. Inoltre: “Il programma Choose to be prevede lo svolgimento di uno stage formativo della durata minima di 100 ore presso enti pubblici e privati e studi professionali convenzionati”. Un altro punto di eccellenza, la presenza nel corpo docente di “giuristi di grande rilievo per il nostro Paese, sul piano istituzionale. Mi limito qui a citare il Presidente dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione, Raffaele Cantone, che tiene presso di noi un corso su Profili sostanziali e processuali della legislazione antimafia. Un insegnamento che è attivato soltanto da noi in Italia e che sottolinea l’impegno, sul piano etico e sociale, profuso dall’Ateneo e dalla Facoltà di seguire lo studente attraverso servizi dedicati”.
Costanza, impegno e determinazione sono le caratteristiche vincenti che conducono al compimento di questo tipo di studi: “Lo studente “tipo” della Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola – conclude il Preside – deve avere una forte determinazione e deve affrontare con serietà il percorso di studi, frequentando le lezioni con assiduità e seguendo i consigli dei docenti e dei tutor. Non occorrono quindi particolari qualità per far bene e per laurearsi entro i tempi previsti, ma è necessario mettere a frutto al meglio, da parte degli studenti, tramite lo studio personale, il grosso lavoro organizzativo e didattico che viene fatto dai docenti, dai tutor, dal personale amministrativo. Noi accompagniamo lo studente lungo tutto l’arco del percorso di studi; lo studente ci deve mettere del suo nel seguire i consigli e nel prepararsi adeguatamente alle sfide del mondo del lavoro”.
Arianna Piccolo
Costanza, impegno e determinazione sono le caratteristiche vincenti che conducono al compimento di questo tipo di studi: “Lo studente “tipo” della Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola – conclude il Preside – deve avere una forte determinazione e deve affrontare con serietà il percorso di studi, frequentando le lezioni con assiduità e seguendo i consigli dei docenti e dei tutor. Non occorrono quindi particolari qualità per far bene e per laurearsi entro i tempi previsti, ma è necessario mettere a frutto al meglio, da parte degli studenti, tramite lo studio personale, il grosso lavoro organizzativo e didattico che viene fatto dai docenti, dai tutor, dal personale amministrativo. Noi accompagniamo lo studente lungo tutto l’arco del percorso di studi; lo studente ci deve mettere del suo nel seguire i consigli e nel prepararsi adeguatamente alle sfide del mondo del lavoro”.
Arianna Piccolo