Alessandro Arienzo

Arienzo è l’attuale coordinatore nazionale del Forum della docenza universitaria della FLC CGIL, partecipa al movimento dei ricercatori della Rete29Aprile e alla rete Università Bene Comune.
Qual è la funzione del CUN nel sistema dell’autonomia universitaria?
“Il CUN è l’organo elettivo di rappresentanza del sistema universitario. Ha una serie di funzioni relative alla legislazione universitaria, quali, per esempio, la valutazione dell’intero sistema e dei programmi, che esplicita attraverso una serie di documenti; offre, inoltre, pareri su molte questioni tecniche ed esprime elementi di criticità e prese di posizione. È, dunque, prioritario tutelare tali funzioni e definire le relazioni con altri organi, stabilendo anche dei limiti alle competenze di ognuno”.
Quali sono le emergenze da affrontare nel breve periodo?
“Più volte, abbiamo ribadito la necessità di avviare un attento monitoraggio di tutti i diversi regolamenti che gli Atenei stanno approvando e di valutare la riorganizzazione dell’offerta formativa, tenuto conto della riduzione del personale e dei tagli. Dovremo, poi, procedere con un lavoro di messa a sistema di tutte le modifiche che si sono susseguite negli ultimi dieci anni, dovute alle varie riforme dei cicli dell’ordinamento didattico che hanno reso il quadro sempre più confuso, facendo anche il punto della situazione sulle norme che regolano i Corsi di Laurea”.
Qual è la situazione della ricerca in Italia?
“Tenuto conto del numero dei ricercatori e dei fondi, scarsi, a disposizione delle Università, ci collochiamo abbastanza bene a livello internazionale. Il panorama, però, si fa sempre più difficile e confuso se il futuro si basa su un clima di incertezza, blocco del reclutamento e tagli drastici, e i settori delle Scienze politiche e sociali rischiano proprio di essere tra quelli maggiormente colpiti da questo processo di razionalizzazione delle risorse”.
Qual è il rapporto con l’ANVUR (Agenzia di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca )?
“Al momento, non c’è un rapporto esplicito. Il Ministero ha attribuito all’ANVUR tante attività relative alla valutazione che si incrociano e si accavallano con alcune competenze proprie del CUN. Per esempio, in questi mesi sta partendo il progetto/sistema AVA di Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento, per cui sarebbe opportuno costruire una relazione con il Consiglio, anche perché si tratta di un lavoro che avrà ricadute significative sull’intero sistema universitario”.
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