Ogni anno tanti ragazzi, catapultati nel sistema universitario, si ritrovano a vivere in un sistema complesso e, talvolta, caotico, le cui attività procedono spesso a ritmi frenetici. Il risultato è che, ogni anno, molti studenti segnano il passo e vanno fuori corso. Ma c’è chi riesce, già al primo anno, a trovare metodo e ritmi giusti. Percorrendo i corridoi della Facoltà di Economia, abbiamo incontrato Valeria Linei e Irene Di Costanzo. Iscritte al secondo anno di Economia Aziendale, sono riuscite a svolgere un percorso brillante. Le persone giuste a cui chiedere consigli utili, per immatricolandi e colleghi in difficoltà. Avere un obiettivo o dei forti interessi aiuta a trovare le motivazioni necessarie per andare avanti e affrontare le difficoltà che si incontrano lungo il percorso. “Vorrei occuparmi di fashion marketing. Ho deciso di rimandare ancora di qualche anno il trasferimento a Milano per la Specializzazione”, racconta Irene, maturità classica, affascinata fin dal primo giorno “dalle lezioni, che ho trovato interessanti e coinvolgenti”. “Fra le Facoltà che danno maggiori sbocchi, Economia era quella che mi interessava di più”, dice Valeria.
Seguire tutti i giorni e studiare giorno per giorno è la prima regola da osservare per stare al passo: “l’unico esame che ci resta da sostenere è Economia e Gestione. È anche l’unico del quale non abbiamo seguito il corso”. Non arretrarsi gli argomenti è importante anche ai fini di un’approfondita comprensione dei concetti: “gli studi di Economia prevedono materie molto diverse fra loro – Matematica, Diritto, Microeconomia – Quando si accavallano troppo fra loro, si va in confusione. Per questo è importante organizzarsi le giornate in maniera razionale”.
Ultimo consiglio, non arrendersi mai e sostenersi a vicenda: “da sole ci saremmo spaventate subito. Invece, studiando insieme, ci siamo sostenute a vicenda, anche perché i problemi organizzativi sono tanti. A cominciare dagli appelli d’esame, concentrati in pochissime settimane. In un primo momento, avevamo deciso di dare tre esami nella sessione invernale, poi ci siamo rese conto che sarebbe stato impossibile, perché le prove erano a pochi giorni di distanza le une dalle altre. Insomma, basta organizzarsi e si può fare tutto. Anche coltivare altri interessi”.
Seguire tutti i giorni e studiare giorno per giorno è la prima regola da osservare per stare al passo: “l’unico esame che ci resta da sostenere è Economia e Gestione. È anche l’unico del quale non abbiamo seguito il corso”. Non arretrarsi gli argomenti è importante anche ai fini di un’approfondita comprensione dei concetti: “gli studi di Economia prevedono materie molto diverse fra loro – Matematica, Diritto, Microeconomia – Quando si accavallano troppo fra loro, si va in confusione. Per questo è importante organizzarsi le giornate in maniera razionale”.
Ultimo consiglio, non arrendersi mai e sostenersi a vicenda: “da sole ci saremmo spaventate subito. Invece, studiando insieme, ci siamo sostenute a vicenda, anche perché i problemi organizzativi sono tanti. A cominciare dagli appelli d’esame, concentrati in pochissime settimane. In un primo momento, avevamo deciso di dare tre esami nella sessione invernale, poi ci siamo rese conto che sarebbe stato impossibile, perché le prove erano a pochi giorni di distanza le une dalle altre. Insomma, basta organizzarsi e si può fare tutto. Anche coltivare altri interessi”.