Arti marziali, crescono gli iscritti

Aumenta il numero degli iscritti alle arti marziali. Oltre al judo e al taekwondo, “il karate sta avendo successo. Lo dico con orgoglio perché sono stato uno dei promotori del corso – afferma il Segretario Generale del Cus Maurizio Pupo – Anche la lotta è partita bene. Il tecnico Salvatore Tamburro ha iniziato il suo lavoro con la marcia giusta”. Pupo si compiace di come le nuove attività siano in linea con lo spirito delle dirigenza che da sempre sostiene l’importanza di fare sport per stare bene con se stessi. “Le arti marziali non devono far pensare subito allo scontro – puntualizza Pupo – Sul tatami c’è un rispetto enorme. Si ha sempre di fronte un compagno, mai un avversario”.
Vanno per la maggiore anche le discipline come lo yoga e il rio abierto che puntano sull’integrazione di corpo e spirito, o come il pilates che incoraggia l’uso della mente per avere il pieno controllo delle fasce muscolari. “Considero il pilates un’attività completa – afferma Pupo che lo pratica due volte alla settimana – E’ utile all’equilibrio psichico ma anche il corpo viene sollecitato parecchio. Richiede un gran controllo del movimento, sollecita muscoli che avevi dimenticato di avere”. Il pilates si pratica al Cus da tre anni sotto la guida dell’istruttrice, nonché consigliere, Rita Piantadosi. Sotto sforzo sono soprattutto gli addominali ed i muscoli vicini alla colonna vertebrale: “E’ l’ideale per prevenire il mal di schiena – fa notare Pupo – Si svolge in una palestra più raccolta di quella del fitness. Tutti i giorni dalla 18 alle 21”.
Per quanto riguarda l’attività agonistica, gli ultimi incontri di campionato sono stati deludenti per la squadra di pallacanestro di Promozione Maschile. Il 3 novembre ha perso con il Monteruscello Basket per 45 a 53 e il giorno 8 ha subìto una sconfitta dall’Olimpia Capri (67 a 84 il punteggio). Il responsabile del basket Gaetano Avizzano mantiene inalterata la fiducia nei suoi uomini e giustifica il recente insuccesso ricordando i numerosi falli degli atleti capresi non fischiati dall’arbitro e l’indiscutibile talento di alcuni degli avversari risultati praticamente ‘immarcabili’. L’ing. Avizzano ammette, però, che c’è ancora tanto da lavorare per rafforzare sia la coesione di squadra sia la condizione atletica dei napoletani, che spesso finiscono per patire una stanchezza eccessiva nell’ultima fase della partita. Il 15 novembre, mentre andiamo in stampa, il Cus Napoli avrà modo di rifarsi giocando contro il Basket Mugnano. Lo stesso giorno 15 la squadra maschile di pallavolo di serie C, forte del recente successo a spese del Parete, battuto per 3 a 0 l’8 novembre, dovrà affrontare il team del Grottaminarda. Il 16 novembre, infine, le atlete della pallavolo femminile in serie D incontreranno il S. Maria Costantinopoli, mentre i ragazzi della I Divisione dovranno vedersela con il Rosso Maniero.
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