Attività agonistica e corsi di formazione

I ragazzi della pallavolo in serie C continuano a mietere successi: il 22 novembre hanno sconfitto per 3 a 0 gli avversari del V. Alfieri Cicciano ed il 30 per 3 a 1 quelli del Battipaglia. “La squadra sta andando benissimo. Si trova al terzo posto in classifica. Puntiamo ad entrare nei play Off per accedere in serie B”, commenta il tecnico Vincenzo Rotunno, compiacendosi della prestazione in campo del palleggiatore Francesco D’Auria e dell’ottimo esordio dello studente della Parthenope Dario Saggiomo. Anche la squadra di pallavolo in I Divisione Maschile, formata soprattutto da studenti universitari del I anno, ha vinto il 23 novembre contro il Montemare per 3 a 1. 
Le universitarie della pallavolo in serie D il 21 novembre si sono aggiudicate la partita contro il Volalto Caserta per 3 a 1. “Le ragazze si stanno comportando bene – afferma Rotunno – Ora si trovano all’incirca a metà classifica ma speriamo che possano salire di qualche posizione”.  
E’ iniziato il Campionato di calcio a 5 di serie D maschile: nel primo incontro del 22 novembre i napoletani sono stati battuti per 3 a 4 dal Footsal Marigliano. “Nella prima partita abbiamo perso ma abbiamo una buona squadra. Il responsabile Franco Ascione ci conta molto”, asserisce Pupo.
La prestazione del 24 novembre del team di pallacanestro in Promozione maschile ha convinto tecnici e tifosi: con 65 punti a 61 il Cus ha battuto il Felix Napoli. “Sulla carta sembrava una partita facile ed invece è stata tutta in salita. Si è conclusa positivamente solo negli ultimi tre minuti del 4° quarto. A pochi secondi dal termine due tiri liberi realizzati da Sicoli sancivano la nostra vittoria con quattro punti di vantaggio – afferma il responsabile Gaetano Avizzano individuando proprio nei tiri liberi il punto debole della squadra – In allenamento non abbiamo problemi, mentre in partita… Sarà per la tensione”.
Oltre all’attività agonistica, al Cus si svolgono manifestazioni e corsi di formazione. Il 16 novembre la pista di atletica ha ospitato una serata organizzata dall’Associazione Sri Lanka di Napoli con il Patrocinio del Comune. L’iniziativa ha attirato più di 800 persone, una gran fetta della comunità srilankese a Napoli. In quell’occasione l’Associazione ha anche raccolto fondi per i bambini rimasti orfani a causa dello tsunami del Natale 2003.
Dal 21 febbraio al 23 maggio è in programma il Postural training organizzato in collaborazione con l’Università Parthenope. Il corso prevede sette giornate di full immersion durante i week-end ed è indicato per laureandi, laureati e specializzandi in Scienze Motorie. “E’ un training altamente formativo che si rivolge a chi ha già una buona preparazione di base. Il numero di crediti formativi da attribuire è ancora da definire – chiarisce Pupo – Cercheremo di mantenere le quote più basse possibile grazie al coofinanziamento della Parthenope”. Il corso alterna lezioni pratiche a teoriche tenute da esperti quali Boris Bazzani, Stefania Liboà e Barbara Torri. Pupo è convinto che i laureati in Scienze Motorie debbano specializzarsi in un settore e continuamente aggiornarsi: “Bisogna soprattutto far capire ai futuri docenti di educazione fisica che nelle scuole è importante sensibilizzare i ragazzi allo sport. La mancanza di equilibrio e i problemi posturali sono molto diffusi tra chi si avvicina tardi all’attività fisica. Pc, Tv e play station sono deterrenti per il movimento”. Il lavoro posturale è propedeutico a tante discipline in cui è fondamentale l’equilibrio come, ad esempio, la ginnastica ritmica o le arti marziali. “Il Postural Training prepara i tecnici delle ginnastiche ‘soft’, quelle che offrono maggiori sbocchi professionali nelle palestre – precisa Pupo –  In una società che sta invecchiando, pilates, yoga, nuoto sono le attività più richieste perché permettono una ripresa graduale e non traumatica del tono muscolare. E’ una ginnastica ugualmente impegnativa ma richiede uno sforzo adatto ad un range più ampio di età”. Anche al Cus il movimento in acqua ed il fitness sono gli sport per i quali c’è un maggiore numero di iscritti. Pure il pilates ha preso piede, la sala è sempre piena mentre minor afflusso si registra sui campi da tennis: “Il tennis in questo momento ha poca visibilità. Ai miei tempi tutti vedevano la Coppa Davis in tv. In passato ho proposto di trasformare due dei campi in una pista di pattinaggio. Sarebbe comunque utile proteggerli dalle intemperie per evitare che vi si svolgano attività solo stagionali. Tuttavia non è così semplice realizzare una copertura per i vincoli imposti dalla legge Galasso a cui è soggetta l’area”.
(Ma.Pi.)
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