Auto elettrica, un concorso di idee

Un concorso di idee rivolto agli studenti di tutte le Facoltà per preparare il lancio della Renault Twizy, l’innovativa auto elettrica che arriverà l’anno prossimo nelle concessionarie, insieme ad una piccola pattuglia di auto ad emissioni zero, pensate per tutte le esigenze. I ragazzi delle università italiane avranno tempo fino al 4 aprile per presentare, da soli o in gruppi di massimo tre persone, il miglior piano di marketing. La proposta più originale verrà premiata con un’assunzione a tempo determinato ed una visita, a Losanga in Francia, nella sede della casa automobilistica proprietaria, tra l’altro, dei marchi Dacia, Renault Samsung Motor, Nissan e socia strategica della russa AutoVaz. Prima tappa: Napoli. Il concorso è stato, infatti, presentato venerdì 11 febbraio agli studenti di Marketing Strategico Avanzato del prof. Luigi Cantone e del Master in Marketing e Service Management. Ospiti ad Economia i manager Luciano Ciabatti e Rosa Sangiovanni, ex-studentessa della Facoltà. 
Rivolto ad un pubblico giovane, costituito da ragazzi e professionisti, la Twizy si propone come veicolo a metà strada fra l’auto ed il ciclomotore: quattro ruote, due posti in linea, impronta stradale da maxiscooter, sportelli che ruotano verso l’alto, permesso di guida anche senza patente. “Mette insieme la praticità e agilità di uno scooter con la sicurezza di un’auto”, sottolinea la dott.ssa Sangiovanni. Funziona grazie ad una batteria agli ioni di litio. “L’auto elettrica non consente un’autonomia superiore ai 200 chilometri, ma ci siamo accorti che la maggior parte delle persone compie piccoli tragitti quotidiani”, dice il dott. Ciabatti. Nel piano, previsti anche accordi con l’Enel e altri distributori d’energia, per costruire una rete di infrastrutture che consenta di ricaricare e sostituire le batterie. Entusiastiche le previsioni. Le indagini di mercato rivelano, infatti, che tra i giovani fino a vent’anni il 20% di coloro che viaggiano in scooter ed il 34% di quelli che adoperano la bicicletta comprerebbe una Twizy, mentre per il 30% degli adulti rappresenta una soluzione intelligente. “Insieme all’elettricità, l’auto ha cambiato in maniera radicale la nostra vita, ma le risorse naturali si stanno esaurendo e dobbiamo diventare precursori della mobilità sostenibile – prosegue ancora Ciabatti – Al salone di Ginevra di marzo, tanti costruttori proporranno auto elettriche ma noi, fedeli alla nostra tradizione di innovatori, siamo gli unici ad avere la volontà di realizzare un mezzo che non sia patrimonio di pochi”.  Il piano di Marketing dovrà essere completo e prevedere il piano di lancio, lo sviluppo del prodotto, le strategie di comunicazione e distribuzione, il posizionamento del prezzo e le ipotesi di investimento. Per contatti ed informazioni: renault.it/twizyforall, twizyforall@publicis.it.
Molte le domande dei  ragazzi che hanno affollato l’aula A3, ai quali hanno risposto i due dirigenti. Come sono posizionate le altre case francesi su questo segmento di mercato? “Qualcuno è già pronto a lanciare auto elettriche, ma nessuna di queste arriverà subito in concessionaria, la nostra, invece, sì. Inoltre, il costo di questi modelli è elevato. Centrale la gestione della batteria, per la quale è previsto un canone di affitto mensile”. Il nome Twizy ha un significato particolare? “Mette insieme l’inglese Twins, gemelli, per indicare che è un mezzo pensato per viaggiare in due, con un richiamo alle Zero Emissioni”. Avete pensato a dei sistemi utili quando si esaurisce la batteria lontano da punti di rifornimento? “Saranno previste l’assistenza stradale ed il navigatore che informa sulla colonnina di rifornimento più vicina, permettendo di prenotarsi”. Quali sono i costi della ricarica e del noleggio mensile della batteria? “Tre euro ogni 160 chilometri circa per la ricarica, e 79 euro al mese Iva inclusa per il noleggio”. Si potranno scegliere il colore ed i materiali interni? “È sicuramente un mezzo che si presta a forti personalizzazioni”. 
 (Si. Pa.) 
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