Biblioteca umanistica, in autunno (forse) il trasferimento

Biblioteca di area umanistica in Piazza Bellini: il trasferimento dovrebbe cominciare in autunno, se i tempi saranno rispettati. Se ne è parlato in un recente Consiglio di Facoltà a Lettere, a seguito della relazione del prof. Carlo Gasparri sullo stato dei lavori del complesso di S.Antoniello a Caponapoli. Acquistato dall’Università nel 1995, il complesso è stato interessato da lavori di ristrutturazione proceduti a rilento soprattutto per l’interruzione, nel 2005, per mancanza di fondi. Dalla relazione del prof. Gasparri si evince che gli ultimi ostacoli all’inizio del trasferimento dei volumi nella nuova sede sono le gare di appalto per l’installazione dei sistemi di antifurto, contapersone e antitaccheggio, oltre al completamento degli arredi. 
“La Facoltà si è limitata ad approvare la bozza illustrata nella relazione sull’andamento dei lavori – spiega il Preside della Facoltà, prof. Eugenio Mazzarella- ma il controllo spetta al Polo delle Scienze Umane e Sociali  presieduto dal prof. Marrelli”. Riguardo invece alla destinazione dei locali che  ospitano la vecchia biblioteca “una parte rimarrà destinata ad uso biblioteca per ospitare quei volumi di immediato utilizzo per l’attività didattica; un’altra invece si libererà per essere riconvertita al più breve possibile in aule per la didattica di cui c’è sempre bisogno”.
Tra le novità, l’attivazione del nuovo sito web della Facoltà per quanto al momento sia visibile la sola struttura riempita di ancora pochi contenuti. “Siamo in fase di implementazione – spiega il Preside- E’ stato costituito un comitato di redazione che si occuperà di curare i contenuti. Il sito dovrà essere anche ‘di servizio’, contenitore di informazioni e materiali per studenti e docenti. Mi sembra ragionevole prevedere 2-3 mesi per completare questa fase, mi sembra il minimo per uno start-up”. 
Questione appelli: in questi giorni sono disseminati in tutte le sedi della Facoltà striscioni e manifesti redatti da un gruppo di studenti che richiede un aumento del numero degli appelli. “Sono disponibile a verificare le loro proposte – assicura Mazzarella- nel momento in cui mi arriverà un documento prodotto dai ragazzi. Non mi risulta comunque che sia vero, come asseriscono, che Lettere sia una delle Facoltà con un minore numero di appelli in assoluto”. 
Viola Sarnelli
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