Un seminario a metà tra la Matematica e l’intrattenimento. Una conferenza divulgativa per spiegare cosa sia un problema isoperimetrico. La storia del primo problema di questa natura risale a 3000 anni ed è scritto nell’Eneide. Si racconta che la regina Didone, approdata sulle coste dell’attuale Tunisia mentre fuggiva dalla Fenicia, avesse chiesto al re un pezzo di terra per fondarvi il proprio regno. Il re rispose che le avrebbe dato tutta la terra che lei fosse riuscita a racchiudere dentro una pelle di bue. Didone fece tagliare la pelle del bue a strisce sottilissime e con esse formò una corda abbastanza lunga da recintare un terreno tanto grande da costruirvi una città: Cartagine. Il problema fondamentale da affrontare era essenzialmente quello di determinare la figura piana di area massima (l’appezzamento di terreno), partendo da un perimetro fissato (la lunghezza del filo). Questo è un problema isoperimetrico. Giovedì 23 marzo a Monte Sant’Angelo, il prof. Frank Duzaar dell’Università di Erlangen in Baviera ha tenuto un seminario a scopo divulgativo su questo tema, utilizzando nella sua esposizione pochissime semplici formule matematiche (di quelle che tutti imparano a scuola) e bolle di sapone. “Mettendo insieme varie bolle di sapone si vede che formano una struttura dotata di una forma geometrica definita ma che può essere ancora modificata” dice il professore tedesco. Immergendo nell’acqua saponata un filo di metallo piegato in modo da formare figure chiuse, sia piane che tridimensionali, il sapone riproduce forme geometriche che seguono il contorno del filo lungo linee di minima tensione, maggiormente resistenti alle sollecitazioni. La Fisica, la Chimica, l’Architettura si sono cimentate nella comprensione della struttura delle bolle di sapone e persino l’arte e la grafica traggono spunto e ispirazione dalla loro osservazione. “Anche i bambini possono seguire seminari come questo” conclude Duzaar. “Negli anni scorsi abbiamo già organizzato eventi del genere in occasione di conferenze di orientamento. Questo seminario sarà probabilmente l’unico che terremo nel corso dell’anno” dice il prof. Nicola Fusco che ha organizzato l’evento.
(Si. Pa.)
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