Borse da 5 mila euro per studenti eccellenti in Biotecnologie e Medicina

130mila euro lordi. È questa la cifra che il Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche (DMMBM) intende investire nella formazione di otto suoi studenti, concretizzando una delle voci di spesa del progetto che ha portato al recente riconoscimento di Dipartimento di Eccellenza. Tre le borse di studio, di durata biennale e del valore di 5mila euro l’anno, finalizzate al conseguimento della Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche. Possono concorrere alla selezione laureati federiciani in Biotecnologie per la salute, Biotecnologie biomolecolari e industriali, Biologia Generale e applicata o Scienze biologiche. Salgono a cinque e hanno durata quadriennale, invece, le borse da 5mila euro destinate agli studenti iscritti al secondo anno del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. L’obiettivo, chiarito dal prof. Lucio Nitsch, docente di Biologia applicata, “è da un lato favorire la formazione di un futuro medico o biotecnologo in cui sia enfatizzato l’aspetto di rigore scientifico, e dall’altro lato investire nel campo della molecolarità. La spiegazione di tutti gli eventi deve essere su base molecolare, perché è partendo da lì che è possibile intervenire in maniera significativa dal punto di vista diagnostico e terapeutico”. I vincitori entreranno a far parte di un cammino che prevede lavoro sul campo e approfondimento teorico: “frequenteranno uno o più laboratori di ricerca scientifica, quindi saranno coinvolti nelle attività pratiche più direttamente e in maniera precoce. Un importante investimento sarà fatto per invitare dall’estero scienziati illustri che terranno dei seminari e lezioni”. I biotecnologi hanno tempo fino al 3 ottobre per presentare la domanda di partecipazione al Dipartimento (al quarto piano della Torre biologica). Il 5 novembre, sempre fino alle ore 12, il termine ultimo per i medici. 
La selezione non lascia scampo agli equivoci. La proposta è per studenti eccellenti. Richiesti voti alti (la lode per i laureati che aspirano al percorso in Biotecnologie Mediche ed esami in regola con media maggiore o uguale a 27 per i medici), esami superati nei tempi previsti dal piano di studi e un’età inferiore ai 24 anni: “perché non vorremmo correre il rischio di assegnare borse di studio per una formazione che richiede un ulteriore sforzo a studenti che non possono investire in approfondimento. È un extra in più per chi è capace di accoglierlo”. La selezione, per titoli ed esami, prevede un colloquio che i biotecnologi terranno l’8 ottobre, un mese esatto prima dei colleghi di Medicina: “sarà incentrato soprattutto sulla motivazione. Vogliamo capire perché lo studente vuole sottoporsi a un percorso formativo più intenso”. La borsa di studio è di certo un incentivo, ma cosa dovrebbe guidare la scelta di aderire al progetto? “La passione per la formazione e per la ricerca scientifica. La stessa che guida noi tutti”.
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