Gli studenti sembrano aver accolto con entusiasmo il ‘Questionario per l’immatricolazione’, se solo nelle prime due settimane di attivazione hanno risposto al quiz in oltre 1400, con una media di cento contatti al giorno. “E’ un dato molto positivo perché dimostra una forte attenzione nei confronti della nostra nuova offerta formativa”, spiega la prof.ssa Elda Morlicchio, pro-Rettore per la Didattica de L’Orientale. Il questionario on-line, novità di quest’anno, prevede domande di logica e cultura generale; è obbligatorio – ma non vincolante – per iscriversi ad uno dei Corsi di Laurea triennali dell’Ateneo che sono tutti ad accesso libero. Serve quindi come duplice strumento di valutazione per i docenti, e di verifica e orientamento per i ragazzi. Deve essere compilato prima dell’avvio delle procedure di immatricolazione.
Il ProRettore:
“inutile bluffare”
“inutile bluffare”
“Nella pagina di accesso al questionario – aggiunge la prof.ssa Morlicchio – abbiamo pubblicato una lettera indirizzata ai giovani nella quale spieghiamo le motivazioni che sono alla base del questionario. Spieghiamo ai ragazzi quanto sia inutile bluffare (cosa che risulterebbe loro molto facile svolgendo il questionario da casa!) perché lo scopo delle domande è proprio quello di dare a noi un’idea della preparazione che ha chi si iscrive, e di offrire a loro un mezzo per capire quali sono gli argomenti studiati all’Orientale e per cosa sono più portati. Se si imbroglia al questionario si imbroglia a se stessi e non si diventa padroni del proprio percorso formativo. Questa è la prima differenza e il primo vero passo dalla scuola superiore all’Università, perché qui si partecipa in prima persona al proprio processo formativo, si diventa complici dei docenti nel valutare i propri studi. Quello che dico sempre ai miei studenti è che non si è tenuti a sapere tutto, ma a verificare ciò che non si sa”.
Insomma il test sembra essere anche la prima prova di responsabilizzazione dello studente e di auto-orientamento. “I ragazzi hanno la possibilità di visualizzare subito i risultati del questionario e, nel caso volessero, procedere con l’immatricolazione. Nelle prime due settimane, su 1400 ragazzi che hanno svolto il questionario, circa i 2/3 si sono poi iscritti ad uno dei nostri Corsi di Laurea triennali. Molti hanno anche apprezzato la possibilità di svolgere tutte le procedure on-line ritenendo più comodo questo primo approccio con il mondo accademico”. Da ricordare che le procedure di immatricolazione resteranno aperte fino al 30 ottobre, mentre le lezioni universitarie sono iniziate già dai primi giorni del mese.
Dai primissimi risultati del questionario si può già evidenziare come la percentuale di risposte corrette corrisponde in un rapporto direttamente proporzionale al voto della maturità, “più ampi risultati verranno, invece, raccolti a chiusura iscrizioni quando potremo non solo avere una visione generale sui risultati, ma anche valutarli in rapporto al Corso di Laurea scelto dallo studente. Infatti, a parte il primo blocco di domande sulla conoscenza della lingua italiana – che tutti devono conoscere perché se non si conosce la propria lingua non si possono studiare le altre -, c’è da dire che il peso di una risposta corretta o errata cambia anche in base al percorso che poi lo studente sceglie. Insomma, se si sceglie di studiare Scienze Politiche e non si risponde bene a domande sull’antichità non è così grave come per chi sceglie di studiare Archeologia”.
I risultati positivi invitano a proseguire nella sperimentazione. “Dal prossimo anno studieremo un questionario strutturato in maniera ancor più utile per noi e per i ragazzi, iniziando un lavoro di preparazione già nelle scuole. Il nostro obiettivo, infatti, è quello di lavorare nelle scuole per presentare anche le tematiche da noi trattate e le tipologie dei diversi Corsi di studio. Già abbiamo ricevuto diverse richieste da istituti superiori della Campania; il nostro intento è proprio quello di riuscire a fornire un servizio di orientamento che abbracci tutto il nostro vasto bacino d’utenza, che valica anche i confini regionali. Un buon orientamento in entrata è il punto di partenza per un buon percorso universitario e, quindi, per un buon inserimento nel mondo del lavoro”, sottolinea la prof.ssa Morlicchio.
In un momento di difficile transizione da un ordinamento universitario ad un altro, l’Ateneo ha, dunque, organizzato diverse giornate di orientamento per gli studenti, non solo quelle generali di presentazione dell’offerta didattica delle singole Facoltà che si sono svolte tra luglio e settembre, ma anche colloqui individuali per i quali diversi docenti hanno dato la loro disponibilità durante il mese di settembre. Ad aver bisogno dell’orientamento non solo le matricole ma anche tanti giovani interessati all’iscrizione al biennio Magistrale, da quest’anno regolato dalla legge 270. “Per loro è un momento di confusione, perché si sono iscritti alla Triennale con di fronte un tipo di percorso specialistico e adesso si trovano davanti un biennio diverso, non solo nel nome. Però, proprio per quanto riguarda le Magistrali con la 270, l’offerta è nettamente migliorata”. Altra sconcertante novità per chi si iscrive alle Magistrali è rappresentata dal test di ammissione, con un massimo di cento iscritti per ogni Corso come prescritto per legge. “Purtroppo questo non dipende da noi – tiene a precisare il pro-Rettore – ma per aiutare i ragazzi ed evitare degli esclusi abbiamo studiato un calendario delle prove (che si sono tenute tutte nei primi giorni di ottobre) che ha consentito loro di provare i test per più Corsi Magistrali, in modo da avere più opzioni”.
Valentina Orellana
Insomma il test sembra essere anche la prima prova di responsabilizzazione dello studente e di auto-orientamento. “I ragazzi hanno la possibilità di visualizzare subito i risultati del questionario e, nel caso volessero, procedere con l’immatricolazione. Nelle prime due settimane, su 1400 ragazzi che hanno svolto il questionario, circa i 2/3 si sono poi iscritti ad uno dei nostri Corsi di Laurea triennali. Molti hanno anche apprezzato la possibilità di svolgere tutte le procedure on-line ritenendo più comodo questo primo approccio con il mondo accademico”. Da ricordare che le procedure di immatricolazione resteranno aperte fino al 30 ottobre, mentre le lezioni universitarie sono iniziate già dai primi giorni del mese.
Dai primissimi risultati del questionario si può già evidenziare come la percentuale di risposte corrette corrisponde in un rapporto direttamente proporzionale al voto della maturità, “più ampi risultati verranno, invece, raccolti a chiusura iscrizioni quando potremo non solo avere una visione generale sui risultati, ma anche valutarli in rapporto al Corso di Laurea scelto dallo studente. Infatti, a parte il primo blocco di domande sulla conoscenza della lingua italiana – che tutti devono conoscere perché se non si conosce la propria lingua non si possono studiare le altre -, c’è da dire che il peso di una risposta corretta o errata cambia anche in base al percorso che poi lo studente sceglie. Insomma, se si sceglie di studiare Scienze Politiche e non si risponde bene a domande sull’antichità non è così grave come per chi sceglie di studiare Archeologia”.
I risultati positivi invitano a proseguire nella sperimentazione. “Dal prossimo anno studieremo un questionario strutturato in maniera ancor più utile per noi e per i ragazzi, iniziando un lavoro di preparazione già nelle scuole. Il nostro obiettivo, infatti, è quello di lavorare nelle scuole per presentare anche le tematiche da noi trattate e le tipologie dei diversi Corsi di studio. Già abbiamo ricevuto diverse richieste da istituti superiori della Campania; il nostro intento è proprio quello di riuscire a fornire un servizio di orientamento che abbracci tutto il nostro vasto bacino d’utenza, che valica anche i confini regionali. Un buon orientamento in entrata è il punto di partenza per un buon percorso universitario e, quindi, per un buon inserimento nel mondo del lavoro”, sottolinea la prof.ssa Morlicchio.
In un momento di difficile transizione da un ordinamento universitario ad un altro, l’Ateneo ha, dunque, organizzato diverse giornate di orientamento per gli studenti, non solo quelle generali di presentazione dell’offerta didattica delle singole Facoltà che si sono svolte tra luglio e settembre, ma anche colloqui individuali per i quali diversi docenti hanno dato la loro disponibilità durante il mese di settembre. Ad aver bisogno dell’orientamento non solo le matricole ma anche tanti giovani interessati all’iscrizione al biennio Magistrale, da quest’anno regolato dalla legge 270. “Per loro è un momento di confusione, perché si sono iscritti alla Triennale con di fronte un tipo di percorso specialistico e adesso si trovano davanti un biennio diverso, non solo nel nome. Però, proprio per quanto riguarda le Magistrali con la 270, l’offerta è nettamente migliorata”. Altra sconcertante novità per chi si iscrive alle Magistrali è rappresentata dal test di ammissione, con un massimo di cento iscritti per ogni Corso come prescritto per legge. “Purtroppo questo non dipende da noi – tiene a precisare il pro-Rettore – ma per aiutare i ragazzi ed evitare degli esclusi abbiamo studiato un calendario delle prove (che si sono tenute tutte nei primi giorni di ottobre) che ha consentito loro di provare i test per più Corsi Magistrali, in modo da avere più opzioni”.
Valentina Orellana