Ultimi appuntamenti del ciclo di seminari “Comunicazione e Potere” organizzato presso il Dipartimento di Scienze Politiche. Si tiene nei locali del MediaLab di via Rodinò 22. È aperto a tutti gli studenti e dà l’opportunità di accumulare 6 crediti. Il progetto riprende il filone dell’omonimo ciclo di lezioni organizzato lo scorso anno accademico. Stavolta, però, il tema principale girerà intorno a Media e camorra. “La scelta dell’argomento – spiega il prof. Giuseppe Luca De Luca Picione, ricercatore di Sociologia generale – nasce dalla collaborazione con il Centro di Documentazione Regionale contro la camorra, che ha programmato una serie di iniziative nelle università con Paolo Siani, fratello del cronista Giancarlo ucciso per i suoi articoli contro i clan. Una figura ancora vivissima nell’immaginario giovanile che si identifica con lui per il coraggio e la voglia di cambiare”. Gli incontri si tengono ogni martedì fino a metà maggio. “Abbiamo deciso di seguire la logica di tre filoni principali – spiega Valentina Mosca, rappresentante degli studenti all’interno del Consiglio del Corso di Laurea e promotrice dell’iniziativa – una prima parte tecnico-programmatica, una seconda sui vari aspetti della comunicazione e in fine un’ultima parte che si occuperà di fornire agli studenti nozioni di scrittura”. Sono circa cinquantacinque i corsisti che, ad oggi, hanno già avuto la possibilità di incontrare figure professionali come l’artista Peppe Lanzetta, drammaturgo, attore e scrittore napoletano, il magistrato Enzo Pezzella e Ottavio Lucarelli, Presidente dell’Ordine dei giornalisti campani. “È un seminario molto utile per i miei colleghi – spiega Valentina – perché dà la possibilità di acquisire informazioni sul mondo della scrittura”. I prossimi incontri vedranno la partecipazione di relatori come Bruno De Stefano, che presenterà il suo libro “I boss e la camorra”, Ernesto Caccavale, portavoce regionale del Popolo delle Libertà, e Roberto Conte, Ufficio stampa del Suor Orsola Benincasa. Antonio Piedimonte della RCS si occuperà di spiegare ai ragazzi gli aspetti tecnici del lavoro di giornalista. “Farà capire ai nostri studenti cosa vuol dire raccontare e seguire una storia, – spiega il prof. Picione – come comportarsi in una conferenza stampa, la scrittura di un articolo, l’intervista e i virgolettati collocati all’interno di un pezzo, la costruzione e la stesura dei retroscena, fino alla realizzazione delle foto”.
Ma. Pas.
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