Cinque Corsi di Laurea per chi ama l’Economia

Cinque opportunità per quanti scelgono di studiare Economia alla Parthenope. È il numero dei Corsi di Laurea Triennali afferenti a tre Dipartimenti: Studi Aziendali e Economici, Studi Aziendali e Quantitativi, Studi Economici e Giuridici, che si trovano tutti a Palazzo Pacanowski, in via Generale Parisi. A settembre, per ognuno di questi indirizzi, partiranno dei precorsi, rivolti a coloro che presentano lacune in alcune materie rilevate dal test di autovalutazione CISIA, come la Matematica che sarà di sicuro oggetto di recupero.
Economia e Amministrazione delle Aziende e Management delle imprese turistiche: sono le Lauree Triennali offerte dal Dipartimento di Studi Aziendali e Economici. Il primo Corso di Laurea si occupa di didattica, ricerca e consulenza negli ambiti dell’amministrazione e direzione delle aziende private e pubbliche. Quest’anno l’utenza sostenibile del Corso è fissata a 460 posti. “Il numero è stato duplicato rispetto all’anno scorso, poiché abbiamo completato i 230 in poco tempo, anche se è stato inaugurato solo un anno fa”, spiega il Direttore Mariano D’Amore. Sei gli esami al primo anno: Economia Aziendale, Istituzioni di Economia e Politica Economica, Geografia del turismo, Istituzioni di Diritto Pubblico, Metodi di Matematica Applicata e Diritto Privato, più due idoneità di lingua e informatica. L’interesse per l’economia, la gestione delle imprese turistiche e dei mercati finanziari internazionali può orientare verso il secondo Corso. Si consolida infatti l’ormai sperimentato Management delle Imprese Turistiche, con un’utenza sostenibile di 230. Il Corso si articola in venti esami in totale, di nove e sei crediti formativi. Il nucleo principale degli insegnamenti riguarda il management delle imprese turistiche, considerato negli aspetti della gestione, dell’organizzazione delle risorse e della rilevazione e comunicazione dei risultati; in sostanza le metodologie quantitative e tecnico-professionali per l’analisi e l’interpretazione critica del mercato turistico. Chi fosse intenzionato a proseguire con la Magistrale ha due possibilità: Amministrazione e Consulenza Aziendale e il nuovo Corso in Economia della Cooperazione e del Commercio Internazionale, che si svolge in partenariato con l’Università del Sannio.
Cambia l’offerta formativa al Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi. Non sostanziali le modifiche alla Triennale in Economia Aziendale: “intende trasmettere le conoscenze di base e le competenze necessarie per la formazione di manager nelle diverse aree funzionali di aziende, di produzione e di servizi, private e pubbliche”, informa il Direttore Francesco Calza. L’utenza sostenibile per l’anno 2014-15 sarà fissata a 500 posti in totale. “Il piano di studi è simile a quello già esistente. Al primo anno gli studenti dovranno affrontare esami di Economia Aziendale, Diritto Privato, Istituzioni di Diritto Pubblico, Microeconomia, Metodi di Matematica applicata, Contabilità e bilancio. L’abbiamo un po’ liberato da un eccesso di esami di contabilità, management e finanza, spostati in parte alla Specialistica, ridistribuendo così i crediti per le diverse discipline”. Al secondo anno vengono invece sviluppate le competenze relative all’economia e gestione delle imprese, all’organizzazione aziendale e all’economia degli intermediari finanziari, oltre che alla statistica e alla politica economica. “Durante il terzo, lo studente approfondisce il diritto commerciale e sviluppa ulteriori conoscenze tecnico-manageriali nell’ambito del marketing e dell’innovazione”, prosegue. Altro piccolo cambiamento, valido anche per le Magistrali: “abbiamo ridotto il numero di esami opzionali, portandoli ad un terzo di quelli precedenti, perché il percorso risultava troppo dispersivo. È stato modificato anche il calendario d’esami, pubblicato finalmente in anticipo. Non ci saranno appelli intervallati da lezioni: sei anziché otto, ma si elimina la regola del blocco. Per cui, se si sostiene un esame a febbraio e va male, lo si può ritentare a marzo”. Eliminate le sessioni di novembre e maggio: “perché spezzavano il ritmo del corso. La decisione è stata presa in accordo con le rappresentanze studentesche”, prosegue. Il Presidente dei tre Corsi di Laurea (Triennale più le due Magistrali in Marketing e Management Internazionale e Management e Finanza d’Azienda – che prevedono un’utenza sostenibile di 140 posti ciascuno), Michele Quintano, illustra nel dettaglio le possibilità offerte dal nuovo assetto formativo, a partire dal sito, di più semplice accesso e lettura. “Molti studenti avevano problemi nel reperire informazioni, dovendo fare troppi giri a vuoto. Con il nuovo sito del Dipartimento www.management.uniparthenope.it, potranno accedere ad una più agevole ricerca”. Il Corso di Economia Aziendale, per differenziarsi dall’offerta degli altri Dipartimenti: “si focalizza sul Management e la definizione strategica d’impresa, nelle sue principali aree funzionali: produzione, logistica, finanza, organizzazione, marketing”. Gli studenti avranno la possibilità di double degree, ovvero titoli di studio doppi a Bordeaux, Chemnitz in Germania, UBT-Prishtine in Serbia, “oltre a nuove destinazioni Erasmus: Vienna, Madrid, Ciudad Real”. Per incentivare il processo d’internazionalizzazione: “cloneremo alcuni Corsi Triennali e Specialistici in lingua inglese, realizzando gli English Track, tenuti da nostri docenti o da professori in visita. In questi, alla parte di lezione frontale, si aggiungerà quella e-learning per un 60% di ore in aula e un 40% a casa. Il mio consiglio è quello di lanciarsi. Non valuteremo l’inglese, ma la preparazione”. Altra novità sarà il Laboratorio di sperimentazione Think & Start Lab: “è uno spazio per aiutare i ragazzi nel processo di innovazione e creatività. Serve ad incentivare Start Up, idee imprenditoriali. L’impresa è anche qualcosa di piccolo, come una app per cellulare”. Durante il percorso, Triennale o Magistrale che sia, “si potranno seguire Corsi di Orientamento al lavoro come il JOB Pa(r)th, o cicli di testimonianze aziendali, quali il già sperimentato Executive Corner”. 
Alternativo, ma integrabile con la Magistrale, il Master di primo Livello in Tourism & Hospitality Management. “La nuova proposta nasce dall’idea di avvicinare la domanda all’offerta di lavoro. Abbiamo registrato un disinteresse, ad esempio per il Corso di Laurea Specialistico in Management Internazionale del turismo, che unisce concetti troppo diversi tra loro, tanto che i ragazzi ne uscivano frastornati. Oggi vogliamo dare un messaggio chiaro, trasformando un Corso orientato sul turismo in uno orientato sulle vendite, ovvero il mercato internazionale. Questo prevede incontri con imprenditori”, fa presente Calza. 
Il Dipartimento di Studi Economici e Giuridici, diretto dal prof. Antonio Garofalo, prevede due Corsi di Laurea Triennali: Management delle Imprese Internazionali ed Economia e Commercio. Il Direttore passa ad illustrare il primo: “è passato da 230 a 300 unità, per la forte richiesta degli studenti. Il Corso ha lo scopo di assicurare la comprensione dei linguaggi dei manager internazionali e le conoscenze necessarie per gestire l’ingresso delle aziende nei mercati esteri e i rapporti con questi. Risulta pertanto necessario sviluppare un percorso formativo che permetta l’acquisizione di competenze afferenti a più aree disciplinari, quali: l’area economica, con particolare riferimento ai mercati internazionali, l’area aziendale, giuridica, quantitativa e linguistica”. Le competenze acquisite consentiranno di svolgere attività di imprenditori e manager internazionali di livello intermedio, con specifico riferimento all’import/export, alla finanza, all’amministrazione e controllo, all’organizzazione e gestione dei processi di internazionalizzazione delle imprese. Gli sbocchi previsti sono infatti relativi ad “aziende internazionali, società di import/export, camere di commercio, imprese, enti e pubbliche amministrazioni, libere professioni dell’area economica”.
Gettonatissimo il Corso in Economia e Commercio che a fronte della forte richiesta è stato duplicato rispetto all’anno scorso, passando a 460 posti disponibili, divisi in matricole pari e dispari. “Nel primo anno del percorso sono offerti insegnamenti che consentono di acquisire le necessarie conoscenze di base nelle aree economica, aziendale, statistico-matematica e giuridica (pubblico e privato). Nel secondo e terzo, i corsi consentono di sviluppare competenze sia in ambito economico e metodologico, sia nelle materie aziendali e giuridiche”, illustra il Presidente Angela Mariani. Per tutti gli insegnamenti, gli studenti potranno accedere, attraverso la piattaforma e-learning dell’Ateneo, al materiale didattico utilizzato durante le lezioni. “Progressivamente saranno implementati anche i corsi in modalità blended, rendendo disponibili on-line slide con commento audio del docente e altri documenti multimediali, test di autovalutazione del livello d’apprendimento, sessioni interattive con il docente su appuntamento, via chat o web conference. Inoltre, la piattaforma permetterà di gestire: lavori di gruppo, forum di discussione della classe e messaggistica condivisa tra docente e studenti”, continua. I cambiamenti minimi che riguardano l’offerta formativa, composta da diciannove esami nel triennio, comprendono: “l’inserimento del corso in Geografia economica, esame del secondo livello, al primo, perché garantisce, in rapporto al contenuto, una completa formazione; lo spostamento di Diritto Commerciale dal terzo al secondo anno, per l’avvenuta richiesta delle rappresentanze studentesche che vogliono più tempo per studiarlo; lo spostamento delle abilità informatiche dal primo al secondo anno, per meglio prepararsi all’esame di Matematica per le applicazioni economiche e finanziarie”. È stato inoltre riorganizzato il calendario dei tre opzionali per semestri, per una più equa distribuzione. Gli esami fondamentali, di Diritto ed Economia, nonché il complesso Matematica, si incontrano al primo anno: “perciò consiglio caldamente ai neo iscritti di seguire. Il calendario è stato modificato in modo tale da consentire tre appelli nella sessione estiva (maggio, giugno, luglio) e tre in quella invernale (dicembre, gennaio, febbraio). Non più sessioni d’esame durante i corsi. I calendari saranno noti ad ottobre per quella invernale, aprile per quella estiva. Così speriamo di risolvere il grosso problema dei fuori corso”. Gli sbocchi occupazionali, oltre alla libera professione, possono essere nei seguenti ambiti: “società di consulenza economica e strategica (per imprese e istituzioni) istituti di credito, società di consulenza finanziaria per famiglie e imprese, assicurazioni, uffici, enti di ricerca e di analisi economica nazionali ed internazionali, pubbliche amministrazioni; organizzazioni sindacali e professionali”.
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