Ciriello rieletto Presidente della Conferenza Regionale dei Rettori

Il prof. Pasquale Ciriello, 56 anni, nato a Napoli l’1/1/1950, professore ordinario di Diritto Costituzionale italiano e comparato, ProRettore dell’Università L’Orientale dal 1994 al 2001, Rettore dal 2001, riconfermato nel 2004 (il suo mandato scadrà il 31 ottobre 2007), è stato rieletto il 6 novembre alla guida del CUR, il Comitato Regionale dei Rettori delle Università della Campania, di cui era già stato Presidente dal 2003 al 2005. Pasquale Ciriello succede al prof. Antonio Grella, che come Rettore della Sun ha ricoperto l’incarico nel 2006. “Mi fa piacere per la rielezione a Presidente dei Rettori della Campania, – commenta Ciriello – perché vuol dire che nei tre anni precedenti forse ho ben operato. Ringrazio i colleghi per la stima. È un riconoscimento ad una gestione e ad un modo di interpretare la Presidenza”. E forse anche all’Università L’Orientale, che negli anni si è ritagliata un ruolo come ateneo di cerniera fra  le piccole e le grandi Università della Campania. Un riconoscimento anche alle grandi doti di equilibrio e di mediazione super partes del Rettore Ciriello. Ma quali saranno gli intendimenti del neo Presidente? “Recuperare e rilanciare, come da indicazioni ministeriali, i poteri del Comitato Universitario Regionale. Con attenzione sia ad una programmazione concordata – fra gli atenei campani – dello sviluppo e della proliferazione di Facoltà e Corsi di Laurea; sia ad una seria verifica, all’atto dell’attivazione dei nuovi Corsi di Laurea, dell’esistenza di tutti i requisiti. Un maggiore ruolo di controllo, di programmazione e di indirizzo garantirebbero anche un maggiore ruolo ed ascolto del sistema universitario campano da parte del Ministro dell’Università” e forse anche del Tesoro. Sulla proliferazione delle Università telematiche, anche in Campania, dice: “si tratta di decisioni che sono gestite esclusivamente in sede politica o ministeriale; non a livello di Comitato  Regionale degli Atenei. Questo è quanto mi risulta”. Insomma, il sistema universitario campano prende le distanze e marca le differenze, sottolineando “l’assoluta estraneità a tali iniziative”. Senza entrare nel merito né esprimere giudizi: “le Università telematiche sono cosa diversa dalle Università statali riconosciute”.
Funzione sociale dell’Università.  Il neo Presidente Ciriello interviene anche su quella che definisce “una fase delicata, l’attuale, della città di Napoli e della Regione Campania, assalita dalle emergenze rifiuti e criminalità”. Ebbene: “ritengo che gli atenei abbiano una missione di formazione culturale e scientifica, e di crescita delle nuove generazioni ed in sé del tessuto sociale dei cittadini”. Riconoscendo una funzione, appunto, anche di tipo sociale agli atenei ne consegue che “anche le Università, in questo momento, debbono e possono dare un contributo, elaborando una risposta di sistema”. Perchè “l’immagine di queste settimane di Napoli e della Campania danneggia tutti, cittadini ed istituzioni, mondo delle professioni e della cultura”.  (P.I.)
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