Con l’omaggio a Farinelli, si concludono I Concerti dell’Università

Si è conclusa martedì 4 aprile la rassegna “I Concerti dell’Università” diretta dal Maestro Michele Campanella con la collaborazione di Luca Mennella e Stefano Innamorati. Ha chiuso la stagione un bellissimo concerto su “L’epoca d’oro dei castrati, omaggio a Farinelli” che ha avuto protagonisti della serata il sopranista Angelo Manzotti e l’Ensemble barocco dell’Accademia I filarmonici di Verona. Il programma, intenso e piacevole allo stesso tempo, si è incentrato sulle arie tratte da opere di Vivaldi, Carlo Broschi, Jacomelli e Hasse, intervallate da composizioni per solo organico strumentale. La musica del Settecento, gli strumenti originali, una chiesa dello stesso secolo, un Manzotti in costume, elementi che hanno contribuito ad un viaggio nel periodo in cui le star del mondo della musica erano i castrati, con la loro voce dai caratteri contemporaneamente del bambino, dell’uomo e della donna. “Ombra fedele anch’io” di Riccardo Broschi (fratello del celebre Farinelli), l’aria di apertura che ha consentito al pubblico di prendere confidenza con una voce che con la sua bellezza, potenza e dolcezza, può, al primo impatto, spiazzare. Ma i presenti hanno subito apprezzato la bravura del sopranista e dei musicisti, profondendosi in meritatissimi applausi ad ogni composizione presentata. 
Pubblico folto, praticamente assenti, invece, gli studenti che, avendo per lo più accumulato i crediti necessari, non hanno avuto la necessità di un’ulteriore presenza. Probabilmente questo è l’unico fallimento della Stagione: nonostante i prezzi speciali per studenti, gli accordi per convertire le presenze ai concerti in crediti formativi, il pubblico continua molto poco universitario. Più che il programma, per lo più incentrato sul repertorio “classico”, forse è pesata la scarsa pubblicizzazione dell’iniziativa. Un esempio su tutti, il concerto di Stefano Bollani. I fan per conoscere il luogo e le possibilità di acquistare il biglietto del concerto napoletano, del quale avevano ricevuto notizia attraverso il solito tam-tam, inviavano messaggi al sito del musicista. 
Visto il successo di (altro) pubblico, comunque, si sta già organizzando il calendario per il prossimo anno. Ancora niente di certo sulle date, anche se i nomi pare siano già stati scelti. 
Valentina Di Matteo
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