Corsi, rapporti internazionali, master: le novità delle Facoltà

Con il mese di marzo sono riprese le attività didattiche in tutte le Facoltà de L’Orientale. A Lingue il secondo semestre si concluderà il 6 giugno, nelle altre Facoltà il 31 maggio. In attesa dei decreti attuativi della nuova riforma che probabilmente sarà attuata nell’anno accademico 2008-09, non sono molte le novità che accompagnano l’inizio dei corsi. “Sarebbe inutile andare ad introdurre cambiamenti che poi dopo pochi mesi dovrebbero essere a loro volta rivisti. Inoltre, negli ultimi anni abbiamo già apportato delle modifiche riguardanti esami e crediti, quindi, i cambiamenti che verranno introdotti con la riforma saranno per lo più di tipo migliorativo”, spiega il Preside di Scienze Politiche Amedeo Di Maio. Novità invece arrivano dall’ambito delle relazioni internazionali. La Facoltà ha in preparazione un Master in collaborazione con l’Università Popolare di Pechino. Partirà ad ottobre 2007, ed è rivolto in particolare a studenti cinesi o dipendenti della pubblica amministrazione cinese. Il corso, di durata annuale, è studiato in collaborazione con la prof.ssa Maurizia Sacchetti, docente di Lingua cinese, e nasce dopo un lungo e duraturo rapporto di scambi e convenzioni con il paese asiatico. “Da parte del mondo accademico cinese- spiega ancora il Preside Di Maio- c’è molto interesse verso l’esperienza dell’Unione Europea sul piano istituzionale, amministrativo e giuridico”.
A Lettere, dopo l’ultimo Consiglio di Facoltà dell’8 febbraio, durante il quale si sono affrontate questioni di routine, sono attese buone nuove dalla riunione del 20 marzo relativamente a didattica e budget del nuovo anno, anticipa il Preside Riccardo Maisano.
Studi Arabo Islamici riparte con la diversificazione di esami tra triennale e specialistica, nei titoli e nei programmi. “E’ stata reintrodotta la Lingua e Letteratura Persiana nella Specialistica e Albanese e Swahili dal primo anno. E’ stato, inoltre introdotto il settore SPS08, Sociologia dei processi culturali e comunicativi, per l’arrivo di un docente di questo ambito disciplinare”, spiega il Preside Agostino Cilardo. Immutata la situazione delle strutture: “occorrerebbe almeno un’aula per 40 studenti. Due sarebbe l’ideale, ma finora non ci sono arrivate risposte. Stiamo sfruttando al massimo gli spazi che abbiamo, compresi gli studi dei docenti e l’aula informatica nella quale abbiamo deciso di tenere lezioni”. Novità per quanto riguarda il post-laurea con l’attivazione, per la prima volta, di due Master. Il primo “Tutela dei minori di cultura islamica nell’area mediterranea: aspetti sociali, giuridici e medici” toccherà diversi temi: dalle mutilazioni sessuali ai modelli d’integrazione europei, dalle comunità islamiche in Italia alla concezione di diritti dell’uomo, dalle adozioni internazionali ai reati su e di minori. “Ho seguito due tesi sulla tutela dei minori nei paesi islamici- spiega il Preside- ed è emerso che questo campo di studi è totalmente vergine. Questo tipo di Master, dunque, è assolutamente nuovo”. Il Master, di secondo livello, avrà durata annuale (partenza il prossimo ottobre). Le lezioni si svolgeranno presso l’Istituto di Studi Filosofici. “Il Comitato Scientifico chiamato a guidare il Master- spiega il Preside che è anche Direttore del Master- è formato da docenti dell’Orientale ma anche da docenti di Medicina o dell’area giuridica e da esperti del settore”. Tra gli altri il prof. Giuseppe Cataldi e la prof.ssa Gioia Chiuzzi de L’Orientale, ma anche Fabiana Falato, Vincenzo Maiello e Giuseppe Riccio docenti alla Facoltà di Giurisprudenza del Federico II, Immacolata Parisi, docente di Psicologia Sociale alla Facoltà di Medicina del Federico II, Sandro Forlani, direttore del Centro di Giustizia Minorile di Nisida. Ammessi massimo 40 iscritti (laureati quadriennali e specialistici in Scienze Politiche, Giurisprudenza, Lettere, Lingue, Medicina, Sociologia e Scienze della Comunicazione e in tutti i corsi di laurea della Facoltà di Studi Arabo Islamici), è rivolto principalmente a chi già lavora in questo ambito -avvocati, magistrati, assistenti sociali, operatori del settore minorile, medici, infermieri, psicologi-. Costo 3.000 euro.
Il secondo Master, anch’esso attivo da ottobre del 2007, è rivolto invece alla questione religiosa: ‘Dio, l’uomo, l’altro: dialogo e conflitto tra le religioni in aree del Mediterraneo’. Il corso -di secondo livello e di durata annuale- si sviluppa sullo studio dei rapporti tra le tre grandi religioni monoteiste – cristianesimo, islam ed ebraismo- con diversi excursus sulla storia di tutte le fedi in area mediterranea. Nel Comitato Scientifico, oltre ai docenti dell’Orientale, due professori della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale che ospiterà anche gli studenti per le lezioni. Il Master è rivolto in modo particolare ai docenti di tutti gli istituti, fino ad un massimo di 50 iscritti.
Valentina Orellana
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