Crescono le immatricolazioni, soddisfatta la Facoltà

Grande soddisfazione a Scienze per l’andamento delle immatricolazioni. “Complessivamente la Facoltà è cresciuta, con alcune conferme e qualche sorpresa”, commenta il Preside Roberto Pettorino. Tra i Corsi di Laurea che registrano più immatricolati rispetto allo scorso anno, Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura che al 31 ottobre segna ben 124 nuovi studenti. “Le Scienze Naturali rappresentano il nostro Corso di Laurea più antico”, sottolinea il Preside. Fra le conferme, la crescita dei Corsi di Laurea in Chimica (ben 229 gli immatricolati contro i 161 dello scorso anno) e Chimica Industriale (60 contro i 51 dell’anno scorso), il dato riflette una tendenza nazionale. In costante incremento, con i suoi 77 immatricolati, anche Ottica e Optometria. Stabili Matematica, Fisica e Informatica. Geologia cala un po’. Sorprendentemente, i Corsi in Biologia Generale e Applicata e Scienze Biologiche non raggiungono il tetto massimo previsto dal numero programmato. 
Con il Preside anche uno sguardo rivolto al futuro prossimo: “Il nuovo Statuto ha istituito una Scuola Politecnica e delle Scienze di Base che comprende le attuali Facoltà di Ingegneria, Scienze e Architettura. Adesso saranno i Dipartimenti a decidere a quali strutture afferire, per fortuna da noi sono tutti grandi e non avranno bisogno di accorparsi fra loro, ma avvieremo una discussione interna. Ovviamente, la mia speranza è che tutte le aree delle scienze di base possano restare unite in un’unica Scuola per non perdere tradizioni e rapporti consolidati”, dice il Preside, sottolineando l’aspetto forse più significativo legato al calendario di fine anno dell’Ateneo. “Il Senato Accademico ha recentemente approvato il Bilancio che è stato molto complicato. Nonostante un lieve rosso, siamo ottimisti perché sappiamo che ci sono in previsione delle entrate. Concludere con prospettive di risanamento è fondamentale, perché queste riserve ci permetteranno di procedere alle chiamate degli idonei, professori di prima e seconda fascia e ricercatori, al cui impegno e alla cui responsabilità dobbiamo la tranquillità con cui è cominciato l’anno e la possibilità di mantenere la ricchezza formativa che caratterizza le nostre attività didattiche”. 
Bilancio positivo anche per le attività legate al progetto Lifelong Learning Programme che ha visto partecipare circa cinquecento, fra studenti e lavoratori, ai corsi estivi di Matematica, Fisica, Chimica, Genetica, Programmazione e Laboratorio di Programmazione. Parla di successo il Preside: “le attività ci hanno permesso di recuperare studenti in difficoltà e reinserirli nel ritmo universitario. Il programma continuerà, perché il finanziamento regionale è biennale. A prescindere da questo specifico progetto, credo che dovremo cominciare a pensare autonomamente a dei corsi estivi”. L’esperimento ha dato risultati incoraggianti anche per il prof. Leopoldo Milano, tra i coordinatori dell’iniziativa: “lo si potrebbe estendere all’intero Ateneo, immaginando una struttura organizzata con servizi di tutorato assiduo e polivalente, corsi estivi, percorsi formativi che prevedano un assegno ed una verifica costante della preparazione degli studenti, spazi idonei lasciati disponibili per lo studio e laboratori attrezzati con un adeguato rapporto numerico fra utenti ed esercitatori. Sembra un sogno irrealizzabile, vista la scarsità di fondi, ma procedendo in modo oculato sarà possibile proseguire ed estendere questa esperienza. Se mai si progetta, mai si realizza”. “Stiamo passando adesso alla fase di monitoraggio, con interviste agli studenti i quali in grandissimo numero hanno superato gli esami previsti e sono stati immessi nuovamente nel percorso formativo, ma anche ai docenti ed ai tutor. L’iniziativa verrà sicuramente riproposta il prossimo anno, ma è nostra intenzione valorizzare quanto più possibile le idee delle persone, per sviluppare un approccio metacognitivo”, conclude il prof. Emilio Balzano. 
Simona Pasquale
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