Date e orari d’esame saranno rispettati: l’impegno del prof. Jappelli

“L’impegno che ci assumiamo è quello di offrire dei servizi efficaci. Entro la fine dell’anno, saranno disponibili sul sito del Dipartimento gli orari di ricevimento di tutti i docenti e garantiamo il nostro impegno al rispetto delle date e degli orari d’esame stabiliti, un evento nuovo rispetto al passato”, afferma il prof. Tullio Jappelli, Direttore Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche che difende la decisione di abolire le sessioni straordinarie di novembre ed aprile per gli studenti in corso. “Tutti noi stiamo registrando una maggiore presenza degli studenti a lezione che non sono distratti dalla preparazione di altre materie. Anche questo è un dato positivo”, aggiunge. Altra novità: il servizio di tutorato che il Dipartimento sta programmando per venire incontro alle necessità degli studenti in difficoltà al termine del semestre: “dal momento che fra l’appello di gennaio e quello di febbraio trascorrono circa tre settimane, nel corso delle quali non sono previste lezioni, stiamo pensando ad esercitazioni supplementari e lezioni di riepilogo per le discipline principali, rivolte a coloro i quali non avranno superato l’esame al primo tentativo. Un’iniziativa analoga potrebbe essere messa in atto anche a giugno per le materie del secondo semestre. Interventi possibili anche grazie all’assegnazione di due nuovi ricercatori al Dipartimento, uno in base alla ripartizione standard, l’altro in seguito ai risultati di valutazione della ricerca”, spiega ancora il docente che garantisce il massimo impegno sul fronte del tutorato con l’inaugurazione di uno sportello d’ascolto, varato durante la riunione del Dipartimento del 4 novembre. Nello stesso incontro sono stati ufficializzati i membri della Commissione paritetica, coordinata dal prof. Francesco Drago e composta dai professori Ornella Wanda Maietta, Marialaura Pesce e Marco Gerghi, dalla dottoranda Donatella Albano e dai rappresentanti degli studenti Valentino Salvi, Giovanni Cigliano e Renzo Bovo.
Chi sta valutando la possibilità di un’esperienza all’estero, sarà interessato ad apprendere che, di recente, sono stati attivati quattro nuovi accordi con l’Università di Alicante, l’Università Cattolica di Lisbona, l’Università Bilkent di Ankara e l’Università di Agder in Norvegia: “stiamo lavorando per aumentare gli scambi, per qualche anno ancora in maniera congiunta per tutta l’area di Economia. Due settimane fa abbiamo organizzato un incontro interno con gli studenti stranieri e ci siamo inventati la figura degli angeli dell’Erasmus, ragazzi che hanno trascorso presso di noi il loro soggiorno all’estero e che possono fare da ciceroni ai loro colleghi appena arrivati”, dice il prof. Carlo Capuano, il quale sottolinea quanto il livello degli scambi sia sottodimensionato a causa dello scarsa diffusione di corsi in lingua inglese – Ci preme aumentare gli scambi, e diverse università in Turchia e Scandinavia hanno buoni corsi di inglese. Inoltre, entro le vacanze di Natale, renderemo disponibili sul sito le informazioni sui bandi, le università di destinazione ed i criteri di assegnazione delle borse, al fine di accrescere la trasparenza. Troppo spesso nella scelta i ragazzi sono influenzati dai fattori linguistici o dall’attrazione delle grandi capitali, ma ci sono diverse ottime università in altri contesti, a cominciare dalla Turchia”. Resta ancora aperto il dibattito sul futuro. Certamente, a partire dal prossimo anno accademico, qualcosa cambierà ma: “avremo idee più chiare in primavera, quando dovremo presentare i nuovi manifesti”, conclude al riguardo il prof. Jappelli.
Simona Pasquale
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