Dodici studenti in Sudafrica con il prof. Emilio Tucci

Giurisprudenza si caratterizza sempre più per le attività sul campo, le iniziative di cooperazione, gli scambi culturali inter-universitari. L’ultima, in ordine cronologico, è la partecipazione al progetto “Global Free Access to Low and Developing Countries: Impact, Challenged and Network”, organizzato dal SAFLII (South African Legal Information Institute) e dalla Costitutional Court of South Africa dal 24 al 30 novembre a Durban, in Sudafrica. La Facoltà finanzierà, con i fondi del capitolo 2/8 del bilancio, la partecipazione di dodici studenti (cinque iscritti dal secondo al quinto anno della Magistrale in Giurisprudenza; cinque ai bienni Specialistici; due alla Scuola di Specializzazione delle Professioni Legali) selezionati in base ai crediti acquisiti e alla conoscenza della lingua inglese. Promotore dell’iniziativa, nonché relatore della conferenza e accompagnatore degli studenti, il prof. Emilio Tucci, docente di Informatica del Diritto. “Sarò uno dei tre relatori italiani alla conferenza organizzata da SAFLII”, spiega Tucci. Gli studenti “parteciperanno ai lavori ed alle attività organizzate nell’ambito del progetto  e potranno conoscere e confrontarsi con i giuristi di tutte le nazioni presenti”. Insomma, una grande opportunità di crescita anche sotto il profilo  “dell’approccio ad una cultura completamente diversa dalla nostra”.
L’intervento di Tucci, dal titolo Firms productivity and judicial organization, verterà su tutto ciò che attiene all’uso delle nuove tecnologie nel quotidiano. “Mi soffermerò anche sulla possibilità dell’uso delle tecnologie nella produttività delle imprese in un’ottica internazionale”. E se il prof. Tucci è uno dei tre relatori italiani (insieme a Fabio Vitali dell’Università di Bologna e Sebastiano Farro di Firenze), i ragazzi di S. Maria Capua Vetere saranno gli unici studenti. “In Facoltà c’è voglia di fare e di sperimentare novità. Il Preside Lorenzo Chieffi ha subito sposato l’iniziativa”, sottolinea il docente.
Maddalena Esposito
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