Il Corso di Laurea in Edilizia è l’unico, tra quelli che afferiscono alla Facoltà di Architettura della Federico II, che ha sede fuori Napoli, precisamente a Cava de Tirreni. Una condizione favorevole, per certi versi, perché garantisce spazi e strutture che non hanno i corsi di laurea “napoletani”. Una situazione, però, che crea qualche problema sotto il profilo burocratico. Racconta, infatti, la prof.ssa Gabriella Caterina, Presidente del Consiglio di Corso di Laurea: “Avremmo bisogno almeno di una unità di personale amministrativo, perché così subiamo qualche disagio. Pensi che i docenti portano personalmente a Napoli le camicie d’esame. L’optimum per noi sarebbe se si aprisse uno sportello distaccato della segreteria di Architettura, qui a Cava. Capisco che potrebbe risultare complicato uno sportello distaccato, però almeno un amministrativo consentirebbe di tamponare i disagi”.
Edilizia è a numero chiuso. Anche quest’anno si sono immatricolati 50 studenti, dopo il test di selezione che si è svolto all’inizio di settembre. Circa il doppio le domande pervenute. “Mi piacerebbe, sin dal prossimo anno accademico, ammettere un centinaio di studenti al primo anno – riferisce la prof.ssa Caterina – Gli spazi ci sono. Possiamo infatti contare anche su un piano dell’Ostello della gioventù, messoci a disposizione dall’amministrazione comunale”.
Edilizia è a numero chiuso. Anche quest’anno si sono immatricolati 50 studenti, dopo il test di selezione che si è svolto all’inizio di settembre. Circa il doppio le domande pervenute. “Mi piacerebbe, sin dal prossimo anno accademico, ammettere un centinaio di studenti al primo anno – riferisce la prof.ssa Caterina – Gli spazi ci sono. Possiamo infatti contare anche su un piano dell’Ostello della gioventù, messoci a disposizione dall’amministrazione comunale”.