Elezioni studentesche, conferma per il centro destra

Circa 11mila gli studenti che si sono recati alle urne per il rinnovo delle rappresentanze in seno agli organi collegiali dell’Ateneo, il 15 e 16 dicembre. Si affermano, come la scorsa competizione, le coalizioni di centro-destra, capeggiate dalla lista Un’idea che conquista 2 seggi in Senato, altrettanti in Consiglio d’Amministrazione e 3 al Consiglio degli Studenti. “Senza dubbio, gli studenti della Sun hanno apprezzato il nostro modo di lavorare – afferma Gennaro Serra, studente di Architettura, neo-senatore accademico eletto con 2700 preferenze – e ci hanno premiati. Abbiamo raggiunto importanti risultati, anche dopo la nomina di Pietro Smarrazzo alla vice-Presidenza del CNSU (Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari)”. Un accenno al programma: “continueremo a dar voce agli studenti, anima dell’Università, oltre a renderli partecipi nell’organizzazione di eventi e attività varie che vanno al di là dello studio finalizzato esclusivamente al sostenimento degli esami”. Michele Falco, eletto in Consiglio di Amministrazione con ben 2773 voti, parla di “risultato straordinario”. “Alla base – spiega Falco, iscritto ad Economia – c’è il grande lavoro svolto negli ultimi tre anni. I nostri punti di forza sono stati e rimarranno la disponibilità verso gli studenti e il buon rapporto col corpo docente”. Favorevole anche il risultato per Università dei valori che conquista un seggio in Senato, uno in CdA e 4 in CdS. “Siamo la prima lista a Giurisprudenza – commenta  Raffaele Cesaro, eletto consigliere d’Amministrazione con oltre 1400 voti – un risultato stupefacente”. Tra gli obiettivi principali, “essere vicini agli studenti il più possibile, per ascoltare e capire esigenze e problematiche di tutti i giorni, da quello, annoso ormai, dei trasporti (ancora oggi risulta complicato arrivare in alcune Facoltà, come Economia e Lettere, con i mezzi pubblici) a quello dei parcheggi (ad Ingegneria non ce ne sono)”. Allo scopo, poi, di orientare la platea studentesca, “presso l’Aulario della Facoltà di Giurisprudenza, è nato ed è già attivo un Comitato degli studenti, dove i rappresentanti dispensano i più svariati consigli sulla vita accademica”. Università Moderata, da sempre schieramento apolitico secondo quanto dichiarato dai rappresentanti, riesce ad avere un seggio in Senato, con l’elezione di Marco Coronella, studente di Economia (oltre 1700 preferenze), e un altro in Consiglio di Amministrazione con Alberto Palma (1268 voti), al terzo anno di Giurisprudenza, il più giovane in assoluto tra i rappresentanti dei vari organi collegiali (ha 21 anni). “Università moderata è nata nel 2007 ed in soli tre anni abbiamo sbaragliato tutti – dice Palma, soddisfatto del risultato ottenuto – coinvolgendo il più possibile gli studenti nella vita accademica, perché oltre agli esami ed allo studio l’Università può offrire tanto se solo si è interessati”. Da questo presupposto, l’importanza di attività ed eventi extra-didattici (dalla gita universitaria Sun, che lo scorso anno si è svolta a Roccaraso, al torneo di calcio interfacoltà) “che fanno crescere il nostro senso di appartenenza e aggregazione”, conclude Palma. Il tutto senza tralasciare lo studio: “L’Università è, prima di tutto, un luogo di crescita e formazione”. Tre i seggi conquistati in Consiglio degli Studenti da Università Moderata. Armando De Marco, 201 voti di cui 150 solo ad Economia, la Facoltà a cui è iscritto, alla sua prima candidatura, afferma: “la Sun dovrebbe tutelare di più gli studenti con difficoltà economiche perché oggi andare all’Università costa! Oltre ai libri ci sono i trasporti, il parcheggio. Tutte spese che influiscono non poco sull’economia delle famiglie”. 
Arretrano gli schieramenti di centro-sinistra: Collaborazione per lo sviluppo conquista un solo seggio in CdA (Pasquale Guerriero, studente di Medicina a Caserta, con circa 850 voti) e uno in CdS (Mara Civitella, iscritta a Scienze biologiche, poco più di 100), mentre Uniti per la Sun è presente in Senato con Fabrizio Messina (circa mille voti). Pur essendo stato eletto in Collaborazione, Guerriero anticipa la nascita di un nuovo schieramento, “apartitico”, ci tiene a sottolineare, una costola dell’associazione esistente. “Entro marzo – spiega – distribuiremo dei questionari agli studenti di tutte le Facoltà allo scopo di valutare il rapporto tra la qualità dei servizi offerti dall’Università e le tasse versate”. E’ il primo passo, secondo Guerriero, per rendersi conto delle esigenze degli iscritti alla Sun e del livello di soddisfazione.
Maddalena Esposito
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