Si è chiuso il 2 maggio il termine per la presentazione delle candidature alle elezioni studentesche nei vari organi collegiali della Seconda Università. Si vota il 30 e 31 maggio per designare 4 rappresentanti in Senato Accademico (S.A.), 2 in Consiglio di Amministrazione (CdiA) e 20 per il Consiglio degli Studenti (CdS). Una quindicina, in totale, le liste presentate. Tutte le liste e le candidature sono al vaglio dell’Ufficio elettorale, ma secondo le prime indiscrezioni la competizione sarà molto movimentata per il parlamentino studentesco mentre per gli organi superiori i giochi sono già fatti. Per il S.A. e CdiA è stata presentata, infatti, una lista unica, probabilmente dal nome ‘Un’Idea Moderata dei Valori’, in cui confluiscono candidati principalmente del centro destra: cinque del gruppo ‘Un’idea Moderata’ e uno di ‘Università dei Valori’. “La lista nasce da un accordo tra tutte le forze presenti in Ateneo”, spiega Gennaro Serra, attuale presidente del Consiglio studentesco di Un’idea. Gli fa eco Alberto Palma di Giurisprudenza, in CdA con Università Moderata: “Nasce da un’esigenza di collaborazione e di equilibrio fra tutti i gruppi. In questi anni c’è sempre stato un dialogo continuo fra le varie aree della politica universitaria e con questo ‘listone’ abbiamo voluto dare compattezza alla componente studentesca. Sono l’unico consigliere uscente ricandidato, mentre altri sono ragazzi che hanno lavorato nei Consigli di Facoltà, come Vincenzo Ianniello di Giurisprudenza, e che vogliono portare la loro esperienza anche negli organi superiori”.
Per il parlamentino studentesco c’è una folta rosa di liste. Ben nove quelle presentate da ‘Un’idea Moderata’, gruppo nato dall’unione tra Un’idea e Università Moderata, con un totale di circa 200 candidati. “In queste liste vengono rappresentate principalmente le Facoltà di Giurisprudenza, Economia, Architettura ed Economia, dove siamo sempre stati più presenti ed attivi – afferma Serra – Il nostro programma, infatti, è il frutto di un lavoro costante, svolto in questi anni e basato sulla vicinanza agli studenti e alle loro problematiche. Le nostre battaglie di sempre sono per servizi migliori, tasse e trasporti”. Anche per Università dei Valori, quella dei trasporti è una questione in primo piano: “i nostri candidati si batteranno per questo. Abbiamo presentato tre liste: ‘Io Sun’ ad Economia, ‘Anuis’ ad Ingegneria e ‘Università dei Valori’ a Giurisprudenza, le realtà dove siamo più radicati e che possiamo rappresentare meglio”, dichiara Raffaele Cesaro, attuale consigliere in CdA.
Due sono le liste presentate nell’area di centro sinistra: ‘Udu-run’ e ‘Collaborazione per lo Sviluppo’. “Il nostro obiettivo è puntare sul Consiglio degli Studenti perché è lì che possiamo fare qualcosa di concreto”, spiega Clara Cantile dell’Udu. Cerca di ripartire dal basso l’Udu, che negli ultimi anni ha un po’ abbassato la guardia alla Sun. “Sei o sette anni fa il nostro gruppo era il fiore all’occhiello dell’Udu nazionale, poi molti si sono laureati e non c’è stato ricambio generazionale – racconta Michele Paolella, candidato per Economia – Oggi l’Associazione sta rinascendo e con la lista presentata in CdS vogliamo dare un segnale forte di compattezza e voglia di fare. Sono candidature rappresentative di tutte le Facoltà, che puntano ad una rinascita culturale e progettuale dell’Ateneo. La Seconda Università sta vivendo, infatti, un periodo di depressione che non invoglia e non incentiva i giovani allo studio, alle iniziative culturali, all’associazionismo”. “Sarà sicuramente una bella sfida – commenta Pasquale Guerriero, attuale consigliere di amministrazione con Collaborazione – Alla Sun c’è sempre stato molto interesse per la politica universitaria, la rappresentanza è vista in maniera positiva, anche grazie al lavoro svolto in questi anni da tutti i gruppi studenteschi”. La lista – aggiunge- è “apartitica. E’ un gruppo attivo da diverso tempo e si occupa di politica universitaria senza tessere di partito. Nella nostra lista sono presenti ragazzi che si sono sempre impegnati con la nostra Associazione, molti vengono dai Consigli di Corsi di Laurea, dove hanno lavorato molto bene, come il capolista Riccardo Toscanini del Corso di Medicina di Caserta. I candidati rappresentano non solo le Facoltà scientifiche, ma anche quelle umanistiche. E’ una rosa di 23 nomi molto eterogenea”.
Presente anche uno schieramento di area centrista, ‘StudiCentro’, nata dal gruppo Unicentro. “Non abbiamo presentato liste negli ultimi anni ma per questa tornata elettorale abbiamo dato vita ad un gruppo di giovani, tutti alla prima esperienza, che vuole puntare sulla centralità dello studente – spiega Michele Falco, attualmente Consigliere di Amministrazione con Un’idea – L’obiettivo è quello di portare la rappresentanza al centro della vita accademica, con una presenza costante nelle Facoltà e accanto agli studenti”.
Valentina Orellana
Per il parlamentino studentesco c’è una folta rosa di liste. Ben nove quelle presentate da ‘Un’idea Moderata’, gruppo nato dall’unione tra Un’idea e Università Moderata, con un totale di circa 200 candidati. “In queste liste vengono rappresentate principalmente le Facoltà di Giurisprudenza, Economia, Architettura ed Economia, dove siamo sempre stati più presenti ed attivi – afferma Serra – Il nostro programma, infatti, è il frutto di un lavoro costante, svolto in questi anni e basato sulla vicinanza agli studenti e alle loro problematiche. Le nostre battaglie di sempre sono per servizi migliori, tasse e trasporti”. Anche per Università dei Valori, quella dei trasporti è una questione in primo piano: “i nostri candidati si batteranno per questo. Abbiamo presentato tre liste: ‘Io Sun’ ad Economia, ‘Anuis’ ad Ingegneria e ‘Università dei Valori’ a Giurisprudenza, le realtà dove siamo più radicati e che possiamo rappresentare meglio”, dichiara Raffaele Cesaro, attuale consigliere in CdA.
Due sono le liste presentate nell’area di centro sinistra: ‘Udu-run’ e ‘Collaborazione per lo Sviluppo’. “Il nostro obiettivo è puntare sul Consiglio degli Studenti perché è lì che possiamo fare qualcosa di concreto”, spiega Clara Cantile dell’Udu. Cerca di ripartire dal basso l’Udu, che negli ultimi anni ha un po’ abbassato la guardia alla Sun. “Sei o sette anni fa il nostro gruppo era il fiore all’occhiello dell’Udu nazionale, poi molti si sono laureati e non c’è stato ricambio generazionale – racconta Michele Paolella, candidato per Economia – Oggi l’Associazione sta rinascendo e con la lista presentata in CdS vogliamo dare un segnale forte di compattezza e voglia di fare. Sono candidature rappresentative di tutte le Facoltà, che puntano ad una rinascita culturale e progettuale dell’Ateneo. La Seconda Università sta vivendo, infatti, un periodo di depressione che non invoglia e non incentiva i giovani allo studio, alle iniziative culturali, all’associazionismo”. “Sarà sicuramente una bella sfida – commenta Pasquale Guerriero, attuale consigliere di amministrazione con Collaborazione – Alla Sun c’è sempre stato molto interesse per la politica universitaria, la rappresentanza è vista in maniera positiva, anche grazie al lavoro svolto in questi anni da tutti i gruppi studenteschi”. La lista – aggiunge- è “apartitica. E’ un gruppo attivo da diverso tempo e si occupa di politica universitaria senza tessere di partito. Nella nostra lista sono presenti ragazzi che si sono sempre impegnati con la nostra Associazione, molti vengono dai Consigli di Corsi di Laurea, dove hanno lavorato molto bene, come il capolista Riccardo Toscanini del Corso di Medicina di Caserta. I candidati rappresentano non solo le Facoltà scientifiche, ma anche quelle umanistiche. E’ una rosa di 23 nomi molto eterogenea”.
Presente anche uno schieramento di area centrista, ‘StudiCentro’, nata dal gruppo Unicentro. “Non abbiamo presentato liste negli ultimi anni ma per questa tornata elettorale abbiamo dato vita ad un gruppo di giovani, tutti alla prima esperienza, che vuole puntare sulla centralità dello studente – spiega Michele Falco, attualmente Consigliere di Amministrazione con Un’idea – L’obiettivo è quello di portare la rappresentanza al centro della vita accademica, con una presenza costante nelle Facoltà e accanto agli studenti”.
Valentina Orellana