È una bella storia di studio ed impresa cominciata al corso di Organizzazione Aziendale del prof. Gianluigi Mangia e proseguita grazie al servizio di tutorato per ‘studenti in sosta’ promosso dai professori Rosalba Filosa Martone e Riccardo Mercurio. “Spesso gli studenti in ritardo hanno intrapreso un’attività lavorativa, ma questo provoca il distacco dall’università, la perdita dei ritmi accademici. Per questo il tutorato è un’attività importante, un servizio che permette alle università di aumentare il proprio valore, dimostrandosi strutture attente e che dovrebbe essere rivolto, con regolarità, anche agli studenti che ancora frequentano, fra cui ci sono tante persone sbandate, per un esame andato male o in seguito ad altre difficoltà”, dice il prof. Mercurio. Protagonista di questa vicenda è Ezio Polizzi, 26 anni, laureando in Economia Aziendale, che nel 2008 ha fondato la Sanità Senza Problemi, una società a responsabilità limitata di gestione di servizi sanitari. “Un settore che in Campania soffre di gravi lacune, perché manca l’orientamento verso i cittadini i quali, a loro volta, non abituati ad avere dei servizi, sono spesso diffidenti”, racconta Ezio che ha dato vita ad un servizio integrato di prenotazioni che coinvolge le strutture private convenzionate con il sistema sanitario pubblico e le farmacie nei territori di Napoli, Caserta e parte dell’area salernitana. Tramite una fidelity card e un applicativo informatico condiviso, la società, che ha sede a Casalnuovo, seleziona la struttura disponibile nei tempi migliori per erogare una data prestazione, fra quelle che hanno aderito al progetto. “Mi sono innamorato dell’idea di network al corso di Organizzazione Aziendale ed ho deciso di trasferirla all’impresa di famiglia”, prosegue ancora Ezio che, insieme ad un compagno di liceo programmatore e visual designer, ha dovuto affrontare non poche difficoltà all’inizio del suo percorso. “A cominciare dai direttori di banca che ci ridevano in faccia, ai dirigenti delle aziende sanitarie assolutamente non interessati. Tutti problemi che, in tempi brevi, nonostante il buon successo della proposta, ci hanno fatto rischiare la chiusura. È stato allora che ho deciso di ricapitalizzare e, non avendo avuto accesso al credito, ho ottenuto il sostegno economico di alcune persone, fra cui il mio ex-compagno di scuola che ha investito i propri risparmi nell’azienda. Da quel momento, non si poteva tornare indietro, era una questione di orgoglio e responsabilità verso chi mi aveva sostenuto ed ora, devo dire, con 10mila clienti ed un’ulteriore rosa di servizi che offrono anche assistenza a domicilio, le cose sembrano andare bene”.
Lo stesso orgoglio che gli ha permesso di rimettersi in gioco anche dal punto di vista universitario: “tutte le persone con cui sono in contatto hanno almeno una laurea, quindi è indispensabile avere un titolo. E poi non volevo rinunciare a tre esami dalla fine, anche se il lavoro assorbe quasi tutto il mio tempo. Il servizio di tutorato mi è stato fondamentale per superare una condizione psicologica della quale si può restare vittima, nel senso che si comincia a considerare lo studio come una parentesi chiusa. Ho visto, invece, l’altra faccia dell’università, quella accogliente e sorridente in grado anche di orientare le scelte. All’inizio, infatti, volevo dare l’esame di Politica Economica ma la prof.ssa Filosa mi ha suggerito di dare ad aprile Marketing, corso di ambito aziendale più vicino ai miei interessi”.
“Siamo molto contenti di questo risultato che speriamo sia di stimolo per altri studenti”, sostiene la prof.ssa Filosa Martone, la quale prosegue i suoi incontri con gli studenti in ritardo il secondo martedì di ogni mese, presso la presidenza di Economia sul cui sito (economia.unina.it) sono disponibili orari e informazioni.
Simona Pasquale
Lo stesso orgoglio che gli ha permesso di rimettersi in gioco anche dal punto di vista universitario: “tutte le persone con cui sono in contatto hanno almeno una laurea, quindi è indispensabile avere un titolo. E poi non volevo rinunciare a tre esami dalla fine, anche se il lavoro assorbe quasi tutto il mio tempo. Il servizio di tutorato mi è stato fondamentale per superare una condizione psicologica della quale si può restare vittima, nel senso che si comincia a considerare lo studio come una parentesi chiusa. Ho visto, invece, l’altra faccia dell’università, quella accogliente e sorridente in grado anche di orientare le scelte. All’inizio, infatti, volevo dare l’esame di Politica Economica ma la prof.ssa Filosa mi ha suggerito di dare ad aprile Marketing, corso di ambito aziendale più vicino ai miei interessi”.
“Siamo molto contenti di questo risultato che speriamo sia di stimolo per altri studenti”, sostiene la prof.ssa Filosa Martone, la quale prosegue i suoi incontri con gli studenti in ritardo il secondo martedì di ogni mese, presso la presidenza di Economia sul cui sito (economia.unina.it) sono disponibili orari e informazioni.
Simona Pasquale