Farmacia, un sogno per pochi

E’ arrivato il fatidico giorno: schiere di studenti (in 340 su 100 posti a concorso) ansiosi con genitori al seguito si accalcano, il 26 settembre, all’entrata della Facoltà di Scienze del Farmaco per l’Ambiente e la Salute. Sono lì per partecipare (in alcuni casi è l’ennesimo tentativo esperito presso anche presso altre Facoltà) al test d’ingresso di Farmacia. Non tutti sembrano spinti dagli stessi motivi e, nella maggior parte dei casi, il Corso di Laurea sembra essere più una seconda scelta che un sogno nel cassetto. Teresa, ex del Liceo Classico Domenico Cirillo di Aversa, ha già sostenuto la prova di ammissione a Medicina: “purtroppo non l’ho superata. Entrando a Farmacia, avrei la possibilità di restare nel settore sanitario. Male che vada qui, tenterò i test a Medicina anche per il prossimo anno”. Più previdente la sua amica Serena che ha provato a Medicina (“ma non è andata bene”), poi a Farmacia, “ma nel caso non dovessi farcela ho già superato i test a Scienze Biologiche”. Più convinta la scelta di Fabio, ex studente del Liceo Scientifico De Carlo di Giugliano: “il mio sogno sarebbe quello di aprire una farmacia, quindi ho riversato tutte le mie energie per prepararmi solo a questo test; non ho nemmeno pensato ad un’alternativa nel caso non dovessi entrare: ho le idee molto chiare”. Medicina, il sogno irrealizzato di Marialaura Longobardi, ex Liceo Manzoni di Caserta, alla quale non dispiacerebbe farcela a Farmacia. Ultima carta: “i test per entrare a Biotecnologie”. Come lei, anche la sua amica Morena di Biasio: “dopo la prova a Medicina, quella di Farmacia mi spaventa un po’ meno anche se non è da sottovalutare. In ogni caso anche io sosterrò i test per Biotecnologie, anche se la speranza è quella di entrare qui”. Mariapia Clerico, studentessa del Liceo Classico Domenico Cirillo di Aversa, se non dovesse entrare a Farmacia volterebbe totalmente pagina e si iscriverebbe “alla Facoltà di Giurisprudenza”. Alessia Molinari non demorde: è iscritta a Scienze Biologiche ma la sua massima aspirazione è Medicina, “anche quest’anno ho tentato i test ma non sono riuscita ad entrare, quindi ho deciso di provare qui a Farmacia… Speriamo bene!”. Molto indecisa Flavia. E’ iscritta ad Ingegneria Gestionale ma ha provato ad entrare a Medicina e poi a Farmacia: “ad ogni modo non so se, pur superando i test qui, lascerei la mia Facoltà, sono stati soprattutto i miei genitori a spingermi”.  Medicina, Farmacia e, se dovesse andare male, anche Biotecnologie: la strada intrapresa, come gran parte dei presenti, da Mariachiara Angelino, ex del Liceo Scientifico Diaz di Caserta. “Non ho particolari sogni o progetti per il mio futuro, in questo momento credo siano un lusso per pochi” – ammette Giovanni Carbone, ex del Liceo Scientifico Fermi di Aversa – “ho sostenuto i test d’ingresso a Medicina alla Federico II ma non li ho superati, sono invece entrato a Scienze Biologiche ma è ovvio che preferirei frequentare Farmacia”. Raffaele Rinaldi, già iscritto a Biotecnologie, ha sostenuto i test d’ammissione a Roma per Medicina e non è entrato, “il mio obiettivo rimane il settore sanitario quindi ho deciso di provare anche qui a Farmacia”. I posti disponibili, purtroppo, non saranno molti. E c’è da giurarci: qualcuno anche il prossimo anno sarà di nuovo lì a tentare.
Anna Verrillo
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