Gestione e sicurezza del volo, un nuovo indirizzo a Scienze Nautiche

Scienze e Tecnologie pensa all’ampliamento dell’offerta formativa per il prossimo futuro, formulando una serie di proposte che sono già state approvate dal Senato Accademico e stanno proseguendo l’iter procedurale che dovrebbe presto consentirgli di acquisire il crisma dell’ufficialità. Il Preside, prof. Raffaele Santamaria, dà qualche anticipazione: “si tratta di proposte che mi fa piacere rendere note, seppure in attesa della loro definizione ufficiale”. Il primo passo da compiere è l’attivazione del Corso di Laurea magistrale in Scienze Ambientali, che va a completare un percorso formativo già avviato. Un passo doveroso, giustamente atteso. Le vere novità, che, se vogliamo, hanno in sé un elemento di sorpresa, sono date dalla volontà di attivare un Corso di Laurea in Biotecnologie industriali ed alimentari e dalla previsione di un nuovo indirizzo nell’ambito del corso di laurea in Scienze nautiche. “Il Corso in Biotecnologie vorrebbe rispondere ad esigenze strategiche di ateneo – dice il Preside- in particolare cercando di cogliere l’occasione di venire incontro alle necessità del mondo produttivo, mentre l’indirizzo di cui abbiamo proposto l’attivazione nell’ambito di Scienze Nautiche risponde a una scelta scientifica e culturale. Si tratta dell’indirizzo in gestione e sicurezza del volo”. Il prof. Santamaria è docente di Navigazione, nato e cresciuto in quello che un tempo era l’Istituto Navale e oggi si chiama Università Parthenope. All’attivazione di questo nuovo indirizzo, lo ammette, tiene particolarmente. “Trovo importante che nella classe 22 ci sia un’offerta formativa rivolta al comparto aereo – afferma- Oggi gli specialisti preposti al controllo del traffico aereo devono avere conoscenze avanzate, e anche se la richiesta del settore non è tantissima, esprime comunque un’esigenza di alta qualità e professionalità. E’ giusto che sia l’Università Parthenope a proporre quest’offerta. Si pensi che la classe 22 ha dignità di Corso di Laurea solo nel nostro ateneo, probabilmente esiste perché esistiamo noi”. Un’altra realtà importante presente a Scienze e Tecnologie è quella degli studi di meteorologia e oceanografia, indirizzo del corso di laurea in Scienze Nautiche, che negli attuali programmi dovrebbe avere un corso di laurea magistrale ad hoc. Infine, si vorrebbe attivare un nuovo indirizzo anche presso il Corso di Laurea in Informatica, che già prevede quello in Informatica generale e in Geomatica. La novità dovrebbe essere l’indirizzo in Tecnologie multimediali, rivolto a formare figure in grado di operare ad alto livello nel settore delle nuove tecnologie. “Il condizionale è d’obbligo – sottolinea il prof. Santamaria- Tutte queste proposte devono essere approvate da quegli organi il cui vaglio vale a renderle ufficiali”. Condizionale d’obbligo pure sui tempi che ci vorranno per svolgere le nuove e le vecchie attività didattiche nella sede al Centro direzionale. La Facoltà di Scienze e tecnologie, così come quella di Ingegneria, dovrebbe traslocare da via Acton entro l’anno. Il Rettore lo ha affermato recentemente, e il prof. Santamaria concorda con quanto sostenuto dal preside di Ingegneria Alberto Carotenuto in una intervista apparsa su Ateneapoli: massima fiducia nel Rettore, per il trasferimento si è sempre pronti. “L’università deve trasmettere la cultura con gli strumenti adeguati – dice il Preside- per questo motivo non vediamo l’ora di avere spazi attrezzati che ci consentiranno una maggiore tranquillità nello svolgimento della didattica. Anzi, bisognerà vedere se in tempi medi i nuovi locali non possano addirittura risultare sottodimensionati rispetto alle esigenze della facoltà, soprattutto se il successo dei corsi di laurea sarà quello che ci aspettiamo”.  
Sara Pepe
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