La Facoltà di Giurisprudenza è pronta al rinnovamento e alle necessarie elezioni per la costituzione dei nuovi organi accademici. “Abbiamo dato forte impulso alla costituzione dei Dipartimenti, ci sono già state le adesioni dei docenti ed è anche in corso il trasloco da via Medina a Monte di Dio, che diverrà sede didattica e di ricerca – afferma il prof. Federico Alvino, Preside di Giurisprudenza – A sensazione, direi che le elezioni per i direttori di Dipartimento si dovrebbero svolgere entro febbraio-marzo”. Il neo-Dipartimento di Giurisprudenza comprenderà quaranta docenti, “un numero adatto a consentire, nei prossimi anni, anche la realizzazione di una Magistrale, probabilmente in Scienze dell’amministrazione. L’attuale configurazione prevede una preponderanza di professori di Giurisprudenza, ma anche una buona quota di docenti appartenenti all’area socio-politica ed economico-aziendale. Rispetto alla precedente organizzazione, perderemo solo il Corso di Laurea in Economia e gestione delle imprese che afferirà ad uno dei Dipartimenti di Economia”. La novità di quest’anno sarà l’iniziale coesistenza, che il Preside definisce “una parziale sovrapposizione”, di Facoltà e Dipartimenti, almeno in una fase iniziale. Alvino non si pronuncia sui possibili candidati alla direzione del Dipartimento di Giurisprudenza. “Siamo otto ordinari, quindi meno rispetto a quelli degli altri Dipartimenti, più associati e moltissimi ricercatori. La piramide, quindi, è abbastanza equilibrata, e credo che quelle tensioni che hanno interessato la Facoltà nelle precedenti elezioni non ci saranno. Arriveremo con facilità ad una soluzione condivisa, e il nostro grado di compattezza sarà sicuramente un elemento positivo”.