Gli studenti: “se si supera il primo anno, è fatta”

“Il primo anno è stato un inferno – confessa Ambra Mugnano, 21enne di Caserta, iscritta al terzo anno di Studi politici – Sono riuscita a sostenere solo tre esami: Inglese, Diritto costituzionale e Politica economica”. La difficoltà maggiore sta nella durata dei corsi che sono annuali, anziché semestrali come in molte altre Facoltà. “I corsi durano da ottobre ad aprile, dopo ci sono gli esami e non è semplice organizzarsi. Certo conviene seguire le lezioni, siamo in pochi, non abbiamo difficoltà a concentrarci e si instaura un buon rapporto con i docenti. In ogni caso, se si supera il primo anno è fatta”. Della stessa opinione Sonia, 20enne, di S. Prisco, al primo anno. “L’impatto con il mondo universitario è stato decisamente negativo – afferma – A causa della carenza di aule, tutti i corsi erano concentrati due giorni a settimana: lunedì e martedì. Seguivamo dalle 9 alle 18, sempre nella stessa aula al Polo scientifico. Gli esami, poi, sono corposi e annuali, anche se, partecipando alle lezioni, è possibile sostenere le prove intercorso su parte del programma affrontato. Sono riuscita a sostenerne solo tre: Inglese, Diritto privato ed Economia politica, sostanzialmente perché ho cominciato a studiare al termine dei corsi, quando ormai il tempo era poco”. Con il trasferimento dell’intera Facoltà presso la nuova struttura, i problemi relativi alla sede sono risolti. Secondo Sonia, “al di là dell’organizzazione, resta un percorso di studi valido”. Il numero degli iscritti agevola il rapporto con i docenti e, per i ragazzi, non può essere che un punto a favore. “I professori riescono a seguirci – dice Salvatore, 24 anni, iscritto alla Specialistica in Istituzione e Mercati internazionali, che ha la grande aspirazione di lavorare in ambasciata – e sono facilmente reperibili. Con il passaggio alla nuova sede, facile da raggiungere, abbiamo risolto anche i problemi di spazio: in viale Ellittico stanno allestendo una grande biblioteca e c’è anche un campetto di calcio da inaugurare”. Seguire i corsi e studiare contemporaneamente, fin dal primo giorno, può essere sicuramente d’aiuto. E’ ciò che ha cercato di fare Marcella, studentessa al primo anno di Scienze del turismo che, tra qualche anno, si immagina alla gestione di un hotel: “Al primo anno, ci sono gli esami di Economia aziendale, Diritto pubblico, Diritto privato, Inglese, Statistica per il turismo e Geografia. Il più complicato è sicuramente quello di Statistica, ma il segreto per superarlo è quello di studiare giorno per giorno. Ho capito subito che ridursi a qualche settimana dagli esami non può funzionare, ci si stressa solo”. 
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