Gli studenti chiedono il rispetto del calendario d’esami

Consiglio ad Economia, uno degli ultimi della storia della Facoltà, forse l’ultimo presieduto dal prof. Achille Basile, chiamato a far parte del Nucleo di Valutazione dell’Università di Bologna e, pertanto, con molta probabilità, prossimo alle dimissioni. Il 26 novembre l’assemblea si è riunita per sbrigare pratiche d’interesse generale e deliberare su alcune importanti questioni studentesche. La seduta si apre con la lettura, da parte del rappresentante degli studenti Renzo Bovo, di una lettera aperta ai docenti, nella quale si chiede il rispetto del calendario d’esami e degli orari di ricevimento e una più efficace informazione via web, per comunicare tempestivamente cambiamenti d’orario e d’aula e diffondere materiale didattico. “Fin dal primo giorno d’iscrizione, gli studenti sono tenuti a rispettare delle regole, che, invece, tanti docenti non osservano, per questo vi sottopongo una serie di richieste – dice Bovo – Chiedo il pieno rispetto delle date d’esame, dell’orario di ricevimento, il pieno utilizzo dei canali telematici e chiarezza del programma didattico. Faccio appello al vostro buon senso per diffondere una concezione del rapporto docente-studente non basato sulla preminenza del primo sul secondo ma paritario, fatto di diritti e doveri reciproci”. “Come garante della didattica, le chiediamo di far applicare le regole visto che lei è testimone del nostro disagio quando, sessione dopo sessione, le date d’esame si accavallano”, interviene il Presidente del Consiglio Studentesco Michele Coppola. 
“Fate i nomi”
“Nelle sessioni strette, come novembre e aprile, che durano una settimana, la non sovrapposizione delle date non si può garantire. Caso diverso, invece, sono le sessioni lunghe nelle quali, salvo errori materiali, le date d’esame dello stesso anno non si accavallano mai. Certo, se uno studente deve sostenere un esame di un anno diverso da quello d’iscrizione, la sovrapposizione è inevitabile, perché la finestra è ampia ma non infinita”, risponde il Preside. Mentre in aula alcuni docenti si lamentano dei colleghi che spostano le date, dalla platea arriva la richiesta di fare i nomi e cognomi delle persone inadempienti. “A mio parere, queste petizioni di principio non servono a niente. Fate i nomi. Quando si verifica un episodio di questo genere o quando gli episodi sono ricorrenti, gli studenti spontaneamente, o tramite i loro rappresentanti, devono rivolgersi a chi di dovere”, invita la prof.ssa Francesca Stroffolini. “Il Preside ne è a conoscenza perché ci rivolgiamo sempre a lui quando c’è un problema di questo tipo”, rispondono gli studenti. La questione viene archiviata senza ulteriori interventi con un generale invito, da parte della presidenza, a fare il proprio dovere.
È partita in Facoltà, in via sperimentale, la verbalizzazione on-line delle camicie d’esame, a proposito della quale il prof. Mauro Sciarelli, già reduce da un tentativo fallito in passato, aggiorna l’aula. “Stavolta è andata molto bene – dice il prof. Sicarelli – Grazie anche al contributo dei tecnici del CSI, siamo riusciti a portare avanti un’iniziativa che ci libera da moltissimo lavoro, per la quale bastano un software e la firma digitale. In futuro, i docenti non dovranno fare altro che accedere, con le proprie credenziali, al sito di Ateneo e scaricare direttamente l’elenco dei prenotati. La registrazione dell’esame avviene in tempo reale e l’intera procedura richiede solo l’utilizzo di un computer portatile ed una connessione wi-fi.
Fra le comunicazioni di maggior rilievo, segnaliamo l’intenzione da parte dell’area aziendale di bandire ancora delle supplenze riservate a docenti stranieri, inserite nel programma d’internazionalizzazione, e l’aula approva l’assegnazione di ottomila euro ciascuno ai bandi per gli insegnamenti Quality Management, Organization of Business Networks e International Marketing.
Una seduta
 di laurea 
“disgustosa”
Si riconfermano i Laboratori di Web Aziendale e di Scrittura fra le attività integrative da tre crediti riservate alle Lauree Magistrali in Economia Aziendale ed Economia e Commercio. Poi si vota per una significativa novità didattica: l’istituzione di un corso di Lingua Cinese aperto a tutti gli studenti. Approvato a luglio come disciplina da 5 crediti, durante la seduta la Facoltà delibera di portare a 10 il valore in termini di crediti complessivi per evitare conflitti con i piani di studio di diversi ordinamenti. 
Il Consiglio si chiude affrontando un’ultima delicata questione studentesca. Tempo fa, la Facoltà aveva approvato delle modifiche ai regolamenti delle tesi di laurea che, per quanto riguarda quelle Magistrali, entreranno in vigore a partire dal mese di dicembre. Il provvedimento prevede interventi minimi: abolizione del correlatore, assegnato di norma dieci giorni prima della seduta, e attribuzione del voto finale tramite la media aritmetica dei pareri della Commissione, la quale, per esprimersi con cognizione, dovrà ricevere dieci giorni precedenti la seduta, direttamente dagli studenti, la tesi in formato elettronico. Per quanto riguarda, invece, le tesi Triennali del valore complessivo di tre crediti, a causa dell’enorme mole di studenti da gestire, la Facoltà aveva optato per trasformare la seduta di laurea in una normale sessione d’esame, nel corso della quale lo studente presenta un lavoro svolto su un argomento scelto nell’ambito di un elenco in cui ciascun tema è abbinato ad un docente. A tutt’oggi, solo una trentina di docenti, però, si sono resi disponibili. “Forse si potrebbe chiedere ai Direttori di Dipartimento di farsi garanti affinché i docenti si rendano disponibili”, suggerisce il prof. Riccardo Mercurio. “Ho la fila di studenti davanti alla porta che mi chiedono la tesi. Ho partecipato, come presidente, ad una seduta di laurea disgustosa. In una confusione paurosa, con un chiasso infernale, abbiamo dovuto ascoltare, dalle 14:30 alle 18:30, perché a quell’ora cominciano le pulizie, quaranta studenti. Non è serio. Lo dico chiaramente: mi rifiuto di presiedere un’altra seduta come questa e sorvolo sulla pulizia delle aule”, interviene il prof. Giancarlo Guarino. Ma i tempi stringono, pressata anche dalle richieste dei rappresentanti degli studenti, che chiedono certezze per chi è agli sgoccioli del proprio percorso, l’aula approva la decisione di partire con il nuovo sistema a partire dalla sessione di maggio. 
Chiudono la seduta, bandi, attribuzioni ed un saluto ai ricercatori Mariella Conzo e Antonio De Biase, appena entrati in servizio, ed ai colleghi Pietro Toriello e Amalia Scialò, appena andati in pensione. Il prossimo appuntamento è fissato a ridosso delle vacanze di Natale, per svolgere procedure concorsuali nelle quali la Facoltà è coinvolta.
Simona Pasquale
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