Grella: “fate scelte coerenti”

“Appartengo ad una famiglia di medici e magistrati. La mia scelta cadde subito su Medicina anche se mio padre avrebbe preferito Giurisprudenza”. Un percorso di studi tranquillo -“anche se le bestie  nere le incontrano tutti”- per l’attuale Rettore della Seconda Università degli Studi di Napoli, prof. Antonio Grella. “Ai miei tempi – racconta- c’erano dei professori star: Lambertini, Buscaino, Magrassi, Bassa e su tutti Califano, della grande scuola di Patologia Generale. Grandi scienziati ma severissimi”.
La scelta della Facoltà, oggi “è più variegata ed in parte più semplice, dipende dalle opportunità della società. Oggi c’è il nuovo settore delle biotecnologie, quello delle scienze infermieristiche. Poi gli atenei si sono attrezzati per offrire più servizi, più biblioteche, borse di studio e libri gratis. Le tasse che un tempo erano uguali per tutti, ora si differenziano in base al reddito”.
Scegliere secondo le proprie passioni ma con una base culturale coerente: il consiglio del Rettore. “Non errate –esorta- Se ad esempio provenite dal tecnico è inutile iscrivervi a Lettere: impiegherete più anni per laurearvi”. L’Ateneo- aggiunge- “vi sarà comunque vicino, ce la metteremo tutta”. 
Tra le novità che toccano più direttamente gli studenti: la nuova Facoltà di Scienze Politiche dell’Europa e del Mediterraneo Jean Monnet guidata dal prof. Piccinelli, “docente giovane e motivato”; “il libero accesso alle biotecnologie e ad alla laurea sanitaria in collaborazione scientifica”. Ancora, sul piano dei servizi e delle infrastrutture: “chioschi informatici in tutte le facoltà, due aulari ad Aversa e S.Maria Capua Vetere”, il 21 settembre la stipula del contratto per l’acquisizione del Palazzo delle ex Poste a Caserta (18 mila metri quadri) “per le esigenze di Psicologia ma non solo”. Poi, il grande sogno del Policlinico a Caserta “per il quale abbiamo impegnato 1000 miliardi”. Attenzione anche dagli enti pubblici. L’Assessore regionale all’Università Armato, il Presidente della Provincia di Caserta De Franciscis e l’Assessore al ramo Esposito, si sono incontrati con il Senato Accademico “assicurando la loro collaborazione ai progetti dell’Ateneo”. Una Casa dello Studente a Caserta, con più di 200 posti, sarà probabilmente disponibile fra quattro-cinque mesi (“è un impegno dell’Assessore Armato”). Ad ottobre, inoltre, due appuntamenti di rilievo: la costituzione dell’Adisu Caserta (l’azienda che si occupa di diritto allo studio) e una tornata elettorale per il rinnovo delle rappresentanze elettive negli organi di governo dell’ateneo che coinvolgerà  studenti, docenti e personale.
- Advertisement -




Articoli Correlati