Partono “I Mercoledì del Canada”. Un’iniziativa organizzata dal Centro di Studi Canadesi, fondato da L’Orientale un paio d’anni fa ma già molto attivo, come conferma la Presidente prof.ssa Marina Zito. “Sono state promosse diverse manifestazioni tra cui un importante convegno internazionale svoltosi lo scorso dicembre su ‘Ambiente e Società’, durante il quale sono intervenuti diversi docenti anche provenienti dal Canada”. Ed ora “una serie di seminari che si terranno ogni mercoledì e che ci daranno la possibilità non solo di studiare il Canada, ma anche di far beneficiare la nostra città dell’esperienza canadese”. Taglio del nastro l’11 marzo (ore 11.00) a Palazzo Du Mesnil. Inaugurazione con il Console Onorario del Canada Marinella De Nigris, a seguire l’intervento di Annick Chapdelaine, dell’Università McGill di Montréal, che parlerà di ‘Traduction literaire et territoire au Canada: la zona dove traducono i colonizzati non è complementare alla zona dove traducono i coloni”. Il tema portante dell’intero ciclo di conferenze è, comunque, il mosaico. “Il Canada – sottolinea la prof.ssa Zito – è un grande paese multilingue, che si offre con l’immagine di un mosaico nel quale convivono gli anglofoni, i francofoni, gli indigeni, gli immigrati dal sud America, gli ebrei sfuggiti alle persecuzioni naziste, tanti intellettuali esuli polacchi e dell’ex blocco sovietico, ognuno con la sua storia e con motivazioni diverse. Questa situazione di accoglienza e di convivenza può essere presa come esempio per far fronte anche a Napoli a questa situazione di forte immigrazione, che per noi è nuova”. Il programma del ciclo di incontri: il 22 aprile Ellie Saint-Amour, Ordre Professionel des Travailleurs Sociaux du Québec, su ‘Les valeurs de l’autre et son monde symbolique: une approche de l’immigrant’; il 29 aprile Oriana Palusci, docente de L’Orientale, aprirà un dibattito su ‘Alice Munro e la short story canadese’; il 13 maggio la prof.ssa Zito relazionerà su ‘Il mosaico canadese: letterature e popoli’; il 20 maggio Rene G. Maury, docente a L’Orientale, terrà una relazione sulle risorse energetiche e territoriali con ‘Une nuovelle géographie du Canada? Territoires et sociétés en trasformation’; ultimo appuntamento il 27 maggio con ‘Le rappresentazioni narrative del ‘Grande Nord’’ di Anna Paola Mossetto dell’Università di Torino. Il ciclo seminariale è aperto a tutti i docenti, anche di altre Facoltà o Atenei, e a tutti gli studenti che avranno anche la possibilità del riconoscimento di crediti nell’ambito delle altre attività. “Saranno raccolte le firme di frequenza ad ogni appuntamento; alla fine lo studente dovrà scrivere una paginetta in cui racconta la sua testimonianza, commenta i seminari – spiega la prof.ssa Zito – Per avere il riconoscimento di 2 crediti deve però sommare queste 12 ore di attività con altre 3, per arrivare ad un totale di 15 ore”. Ancora un’altra iniziativa organizzata dal Centro: l’ibridità canadese e la scrittura degli immigrati (ancora a data da stabilirsi).
Ai nastri di partenza in Ateneo anche altri seminari interdisciplinari che consentono agli studenti di acquisire crediti. L’11 e 12 marzo si svolgeranno due giornate di studio organizzate dalla Facoltà di Lettere su ‘Le Metamorfosi Tematiche dell’Arte’, che si prolungheranno fino al 12 marzo ospitate presso Palazzo Du Mesnil e la cui frequenza rappresenta 2CFU; altro ciclo di seminari interdisciplinari per Lettere sul tema ‘Esistono gli Intraducibili?’ partirà il 31 marzo per concludersi il 26 maggio (in tutto si tratta di otto appuntamenti) presso Palazzo del Mediterraneo.
Tra le attività a scelta, anche le Conferenze del Centro di Studi Ebraici ospitate presso Palazzo Corigliano: sei incontri, iniziati il 5 marzo e che si concluderanno il 12 maggio dal titolo ‘Il Dibbuk – Un’anima fra due mondi’. Ancora il 16 marzo si svolgerà la Conferenza di Amira Meir ‘Tamar, Er’s wif: an accidental heroine or a pioner feminist?’; il 28 aprile ci sarà la presentazione del libro di Roberto Piperno ‘Sull’antisemitismo’, mentre tra l’1 e il 3 aprile si svolgerà il Convegno internazionale ‘Woman’s litterature and the Establishment of the state’.
Valentina Orellana
Ai nastri di partenza in Ateneo anche altri seminari interdisciplinari che consentono agli studenti di acquisire crediti. L’11 e 12 marzo si svolgeranno due giornate di studio organizzate dalla Facoltà di Lettere su ‘Le Metamorfosi Tematiche dell’Arte’, che si prolungheranno fino al 12 marzo ospitate presso Palazzo Du Mesnil e la cui frequenza rappresenta 2CFU; altro ciclo di seminari interdisciplinari per Lettere sul tema ‘Esistono gli Intraducibili?’ partirà il 31 marzo per concludersi il 26 maggio (in tutto si tratta di otto appuntamenti) presso Palazzo del Mediterraneo.
Tra le attività a scelta, anche le Conferenze del Centro di Studi Ebraici ospitate presso Palazzo Corigliano: sei incontri, iniziati il 5 marzo e che si concluderanno il 12 maggio dal titolo ‘Il Dibbuk – Un’anima fra due mondi’. Ancora il 16 marzo si svolgerà la Conferenza di Amira Meir ‘Tamar, Er’s wif: an accidental heroine or a pioner feminist?’; il 28 aprile ci sarà la presentazione del libro di Roberto Piperno ‘Sull’antisemitismo’, mentre tra l’1 e il 3 aprile si svolgerà il Convegno internazionale ‘Woman’s litterature and the Establishment of the state’.
Valentina Orellana