Il bollettino mensile prodotto dalla Consulta Cultura della facoltà di Architettura ed affidato al prof. Sergio Villani arriva in libreria. E’ una delle novità che emergono dal colloquio con il prof. Fabio Mangone, il nuovo coordinatore della Commissione. Mangone, 40 anni, è il più giovane ordinario in Italia di Storia dell’Architettura. E’ stato nominato alla presidenza della Consulta alla fine di dicembre. Subentra al professore Alessandro Raffone.
Professore, quanti sono i componenti della Consulta?
“Da statuto 15. Poiché erano però pervenute sedici domande e pareva eccessivo indire elezioni solo per escludere un collega, si è deciso che la consulta potrà egregiamente funzionare anche con la partecipazione di un altro membro”.
Vi siete già riuniti?
“Si, ci sono varie iniziative in cantiere. Preferirei però aspettare che si concretizzino, prima di darne notizia all’esterno. Si tratta comunque di focalizzare l’attenzione e di concentrare gli sforzi verso la realizzazione di poche e ben mirate iniziative, perché sui temi dell’architettura la consulta non è certo l’unico organismo che promuove incontri e dibattiti. Per restare in ambito universitario, questo ruolo appartiene anche ai dipartimenti, sia pure limitatamente ai settori disciplinari che ne fanno parte”.
Anticipi almeno qualche novità emersa dal primo incontro della Commissione.
“Il bollettino mensile, fino ad ora distribuito solo nei dipartimenti e messo sul sito web, sarà disponibile anche nelle librerie. L’iniziativa è stata resa possibile da un contributo economico della Provincia di Napoli. Sarà distribuito in omaggio a chi acquisterà libri o riviste di architettura. Lo stesso bollettino – è un’altra novità – apre agli studenti. Potranno fare conoscere e divulgare le iniziative culturali che a volte organizzano. Alla prima riunione della consulta, non a caso, hanno partecipato pure Walter Corrado e Luigi Di Girolamo, due studenti, i quali hanno mostrato interesse verso questa opportunità”.
Professore, quanti sono i componenti della Consulta?
“Da statuto 15. Poiché erano però pervenute sedici domande e pareva eccessivo indire elezioni solo per escludere un collega, si è deciso che la consulta potrà egregiamente funzionare anche con la partecipazione di un altro membro”.
Vi siete già riuniti?
“Si, ci sono varie iniziative in cantiere. Preferirei però aspettare che si concretizzino, prima di darne notizia all’esterno. Si tratta comunque di focalizzare l’attenzione e di concentrare gli sforzi verso la realizzazione di poche e ben mirate iniziative, perché sui temi dell’architettura la consulta non è certo l’unico organismo che promuove incontri e dibattiti. Per restare in ambito universitario, questo ruolo appartiene anche ai dipartimenti, sia pure limitatamente ai settori disciplinari che ne fanno parte”.
Anticipi almeno qualche novità emersa dal primo incontro della Commissione.
“Il bollettino mensile, fino ad ora distribuito solo nei dipartimenti e messo sul sito web, sarà disponibile anche nelle librerie. L’iniziativa è stata resa possibile da un contributo economico della Provincia di Napoli. Sarà distribuito in omaggio a chi acquisterà libri o riviste di architettura. Lo stesso bollettino – è un’altra novità – apre agli studenti. Potranno fare conoscere e divulgare le iniziative culturali che a volte organizzano. Alla prima riunione della consulta, non a caso, hanno partecipato pure Walter Corrado e Luigi Di Girolamo, due studenti, i quali hanno mostrato interesse verso questa opportunità”.