Il Preside: “procedete con tranquillità”

Scienze è una delle Facoltà più antiche dell’Ateneo, la madre di tutte le discipline scientifiche, la cui storia è stata segnata ed ancora viene scritta da figure di rilevanza internazionale. Tanto che oggi i ricercatori sono impegnati in tutti i maggiori progetti nei campi della Fisica e dell’Astrofisica, in quelli della Chimica e dei nuovi materiali, nella ricerca di nuovi farmaci e sintesi di nuove proteine. Molti i riconoscimenti e le certificazioni di qualità ricevute negli anni da strutture di ricerca e didattica, tanto da posizionare saldamente la Facoltà nella graduatoria delle migliori a livello nazionale. Dal punto di vista formativo, è una delle più complete, consentendo ai suoi laureati di acquisire elevata flessibilità ed una concorrenziale capacità di aggiornamento professionale. “I nostri laureati trovano lavoro, spesso, in pochi mesi, soprattutto presso le piccole imprese, locali e nazionali, che si giovano della loro preparazione ad ampio raggio”, dice con entusiasmo il Preside Roberto Pettorino. Informatica e nuove tecnologie nel loro complesso (elettronica, laser, crittografia, telecomunicazioni e, per lo più all’estero, nanotecnologie), nuovi materiali, controllo del traffico aereo, strutture sanitarie, controllo qualità, analisi cliniche e ambientali, gestione dei rifiuti, itticoltura, settore aerospaziale, insegnamento, ricerca, museologia ed editoria scientifica, giornalismo economico, finanza, assicurazioni, ricerche di mercato e sociali, forze dell’ordine (Polizia Scientifica e Postale, Nuclei AntiSofisticazione e Reparto Investigazione Scientifiche dei Carabinieri), libera professione per gli ambiti che prevedono l’ordine professionale: rappresentano solo alcuni degli sbocchi professionali per i laureati. Fino a tempi recenti, con la sola eccezione degli studi in Informatica, per i quali il solo titolo triennale consentiva un buon inserimento, la Laurea Magistrale era considerata indispensabile per trovare buone opportunità, ma qualcosa comincia a muoversi e anche chi si ferma alla Laurea Triennale trova occasioni interessanti. Studi che vivono di passione: “facciamo formazione di base e credo che questo ci renda un po’ speciali. Rispetto al passato, la trasversalità fra gli ambiti è minore, ma penso che, invece, dovremmo recuperare quella ricchezza culturale, tra l’altro sempre più richiesta dal mondo del lavoro, che da sempre distingue la nostra Facoltà e permette ai nostri ragazzi di avere nozioni di Bioinformatica, Geofisica, di sistemi complessi che abbracciano, al tempo stesso, temi di Matematica, Fisica e Biologia”, dice il Preside. Infine, un consiglio: “cercate di procedere con tranquillità, senza farvi bloccare, evitando la spirale negativa che vi rallenta ulteriormente e vi allontana dalle lezioni”. Chi, al termine del primo anno, nonostante il tutorato, avrà accumulato dei debiti, potrà contare sui corsi di recupero per studenti fuori corso e gli studenti lavoratori, nati grazie al contributo della Regione Campania. 
Simona Pasquale
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