Supportare e informare: sono le parole chiave proposte dal Preside della Facoltà di Ingegneria Edoardo Cosenza. Anche quest’anno, infatti, sono quasi tremila i ragazzi che hanno svolto il test valutativo ma i risultati non sono stati positivi per tutti. E allora quanto il test può risultare utile? “I test sono utili – spiega il Preside – se vengono tenuti in considerazione dagli studenti. Purtroppo la realtà è che anche chi non ha buoni risultati, molto spesso, decide di iscriversi ugualmente. Poi, però, questi studenti non riescono a concludere il percorso di studi o lo fanno con estrema lentezza. Io credo che sia molto importante dare una buona informazione agli studenti fin dagli ultimi anni delle superiori e poi una volta all’università supportarli nella didattica”.
Il dilemma sta, dunque, nel trovare un modo che non sia il numero programmato ma che indirizzi gli studenti verso la scelta giusta. “Sono assolutamente contrario al numero chiuso nell’Università e soprattutto ad Ingegneria –afferma Cosenza – Non possiamo limitare l’accesso alla Facoltà quando abbiamo il 96% dei laureati che trova lavoro in industrie del settore e addirittura il 75% che si impiega nel primo anno post laurea. Dobbiamo, invece, far si che gli studenti siano messi in grado di operare la scelta più giusta per la loro carriera universitaria grazie ad una corretta e capillare informazione nelle scuole superiori e con l’appoggio e il supporto dei docenti una volta immessi nell’università”.
Un esempio di appoggio agli studenti più in difficoltà sono, appunto, i corsi di Analisi I organizzati per le matricole e, ancora, grande importanza occupa il sito internet della Facoltà che si posiziona tra i più cliccati siti delle facoltà d’Ingegneria. “Durante il mese di agosto abbiamo avuto una media di 4000 visitatori al giorno e in questo periodo siamo arrivati anche a toccare le 6300 visite quotidiane –sottolinea il Preside – Il sito è un importante tavolo su cui si sviluppa il rapporto tra studenti e docenti. Oltre il 95% dei professori usa, ormai abitualmente, il sito della facoltà per trasmettere informazioni di ogni genere: programmi, orari, esami. Questo consente agli studenti di poter avere una comunicazione facile e veloce con i docenti e, nello stesso tempo, di non perdere tempo e ricevere sempre notizie certe. Lo trovo uno strumento indispensabile. Io stesso mi diverto molto a comunicare con gli studenti tramite la rete”. Un sito che già si proietta verso l’estero: in progettazione un link in inglese che consentirà all’utenza straniera di poter ottenere tutte le informazioni sulla Facoltà napoletana.
“Considero questa Facoltà come la maggiore industria di cervelli del Mezzogiorno – afferma il Preside- Quindi puntiamo tutto su questi ragazzi che consideriamo come figli nostri. Siamo pronti ad accoglierli nel modo migliore e con tutti gli strumenti a nostra disposizione”.
Nella sede di Piazzale Tecchio sono in corso i lavori di ristrutturazione che termineranno tra tre anni: “per la fine del primo semestre ci verranno consegnate le prime aule in cui sono iniziati i lavori. Poi si continuerà sempre per blocchi. Saranno messi a nuovo anche gli impianti elettrici e di condizionamento. I lavori procedono bene e verranno interamente consegnati tra tre anni. Nel frattempo, però, vedremo man mano i risultati”.
Valentina Orellana
Il dilemma sta, dunque, nel trovare un modo che non sia il numero programmato ma che indirizzi gli studenti verso la scelta giusta. “Sono assolutamente contrario al numero chiuso nell’Università e soprattutto ad Ingegneria –afferma Cosenza – Non possiamo limitare l’accesso alla Facoltà quando abbiamo il 96% dei laureati che trova lavoro in industrie del settore e addirittura il 75% che si impiega nel primo anno post laurea. Dobbiamo, invece, far si che gli studenti siano messi in grado di operare la scelta più giusta per la loro carriera universitaria grazie ad una corretta e capillare informazione nelle scuole superiori e con l’appoggio e il supporto dei docenti una volta immessi nell’università”.
Un esempio di appoggio agli studenti più in difficoltà sono, appunto, i corsi di Analisi I organizzati per le matricole e, ancora, grande importanza occupa il sito internet della Facoltà che si posiziona tra i più cliccati siti delle facoltà d’Ingegneria. “Durante il mese di agosto abbiamo avuto una media di 4000 visitatori al giorno e in questo periodo siamo arrivati anche a toccare le 6300 visite quotidiane –sottolinea il Preside – Il sito è un importante tavolo su cui si sviluppa il rapporto tra studenti e docenti. Oltre il 95% dei professori usa, ormai abitualmente, il sito della facoltà per trasmettere informazioni di ogni genere: programmi, orari, esami. Questo consente agli studenti di poter avere una comunicazione facile e veloce con i docenti e, nello stesso tempo, di non perdere tempo e ricevere sempre notizie certe. Lo trovo uno strumento indispensabile. Io stesso mi diverto molto a comunicare con gli studenti tramite la rete”. Un sito che già si proietta verso l’estero: in progettazione un link in inglese che consentirà all’utenza straniera di poter ottenere tutte le informazioni sulla Facoltà napoletana.
“Considero questa Facoltà come la maggiore industria di cervelli del Mezzogiorno – afferma il Preside- Quindi puntiamo tutto su questi ragazzi che consideriamo come figli nostri. Siamo pronti ad accoglierli nel modo migliore e con tutti gli strumenti a nostra disposizione”.
Nella sede di Piazzale Tecchio sono in corso i lavori di ristrutturazione che termineranno tra tre anni: “per la fine del primo semestre ci verranno consegnate le prime aule in cui sono iniziati i lavori. Poi si continuerà sempre per blocchi. Saranno messi a nuovo anche gli impianti elettrici e di condizionamento. I lavori procedono bene e verranno interamente consegnati tra tre anni. Nel frattempo, però, vedremo man mano i risultati”.
Valentina Orellana