“Abbiamo un corpo docente giovane e preparato, che proviene da tutta l’Italia, e ciò permette ai nostri studenti di conoscere differenti impostazioni di didattica e ricerca”. E’ il punto forte dell’Università Parthenope, sintetizzato nelle parole del suo Rettore prof. Claudio Quintano, a pochi giorni di distanza dall’approvazione del nuovo Statuto che sancisce la trasformazione delle Facoltà in Dipartimenti, a partire dal prossimo ottobre, secondo quanto stabilito dalla legge Gelmini. Cinque le Facoltà – Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Scienze e Tecnologie e Scienze Motorie – e svariati Corsi di Laurea, alcuni esclusivi nel loro genere come quello di Scienze Nautiche e Aeronautiche, e la stessa Facoltà di Scienze Motorie, unica nel Mezzogiorno d’Italia. “Sostanzialmente, per il prossimo anno, l’offerta formativa rimarrà invariata – continua Quintano – Aspettiamo il decreto ministeriale di fine luglio per discutere dell’offerta e di eventuali modifiche che entreranno in vigore solo nel 2013/14”. Sempre entro luglio, bisognerà decidere per la costituzione dei Dipartimenti, secondo quella che sarà la nuova organizzazione accademica. “Il mio obiettivo è dar vita a cinque grandi Dipartimenti, quante sono le Facoltà. Sarà assicurata l’attivazione di tutti gli attuali Corsi di Laurea. Per gli studenti non ci sarà alcun cambiamento”.
Le attività didattiche si svolgono presso varie sedi del capoluogo partenopeo: quella storica in via Acton dove, per adesso, è insediata la Facoltà di Economia; la nuovissima struttura in via Generale Parisi per gli studenti di Giurisprudenza, inaugurata appena un anno fa; il complesso al Centro Direzionale (isola C4) per Ingegneria e Scienze e Tecnologie; la meravigliosa struttura, luogo anche di convegni ed eventi, di Villa Doria D’Angri per i corsi di secondo e terzo anno di Scienze Motorie (il primo anno segue presso l’ex cinema Quadrifoglio a Cavalleggeri d’Aosta). Importanti novità dovrebbero, però, riguardare diverse Facoltà, già a partire da ottobre: Economia dovrebbe essere trasferita in via Parisi, a completamento del polo economico-giuridico dell’Ateneo, di conseguenza Scienze Motorie passerebbe in via Acton, con grande gioia degli studenti che da tempo lamentano l’inadeguatezza delle attuali sedi. In dirittura d’arrivo anche i lavori per la realizzazione della prima residenza universitaria dell’Ateneo, presso l’ex Manifattura Tabacchi, “forse, fin da febbraio/marzo, gli studenti fuori-sede potranno usufruire delle residenze”.
Il suggerimento del Rettore per scegliere la Facoltà giusta: “Bisognerebbe trovare un punto di equilibrio tra le esigenze del mondo del lavoro e ciò che più appassiona. Comunque, coloro che studiano e si impegnano superano presto le difficoltà iniziali e si laureano bene”.
I servizi sull’Università
Parthenope
sono a cura di
Maddalena Esposito
Le attività didattiche si svolgono presso varie sedi del capoluogo partenopeo: quella storica in via Acton dove, per adesso, è insediata la Facoltà di Economia; la nuovissima struttura in via Generale Parisi per gli studenti di Giurisprudenza, inaugurata appena un anno fa; il complesso al Centro Direzionale (isola C4) per Ingegneria e Scienze e Tecnologie; la meravigliosa struttura, luogo anche di convegni ed eventi, di Villa Doria D’Angri per i corsi di secondo e terzo anno di Scienze Motorie (il primo anno segue presso l’ex cinema Quadrifoglio a Cavalleggeri d’Aosta). Importanti novità dovrebbero, però, riguardare diverse Facoltà, già a partire da ottobre: Economia dovrebbe essere trasferita in via Parisi, a completamento del polo economico-giuridico dell’Ateneo, di conseguenza Scienze Motorie passerebbe in via Acton, con grande gioia degli studenti che da tempo lamentano l’inadeguatezza delle attuali sedi. In dirittura d’arrivo anche i lavori per la realizzazione della prima residenza universitaria dell’Ateneo, presso l’ex Manifattura Tabacchi, “forse, fin da febbraio/marzo, gli studenti fuori-sede potranno usufruire delle residenze”.
Il suggerimento del Rettore per scegliere la Facoltà giusta: “Bisognerebbe trovare un punto di equilibrio tra le esigenze del mondo del lavoro e ciò che più appassiona. Comunque, coloro che studiano e si impegnano superano presto le difficoltà iniziali e si laureano bene”.
I servizi sull’Università
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sono a cura di
Maddalena Esposito