“E’ un Ateneo piccolo, giovane e dinamico. A misura di studente. Non è generalista, anzi si contraddistingue per la sua specificità, comprende due Facoltà scientifiche (Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali e Scienze economiche e aziendali) e altre due più tecniche (Economia e Giurisprudenza) che creano l’humus culturale, necessario per lo sviluppo del territorio nel quale operiamo. Tutte e quattro le Facoltà interagiscono tra loro, come un politecnico”, spiega il prof. Filippo Bencardino, Rettore dell’Università del Sannio, Ateneo che conta 8mila studenti e circa duecento docenti (la metà dei quali ricercatori, “tutti, dal prossimo anno, disponibili alla didattica”). “L’università è insediata nella città, le Facoltà sono in centro e facilmente raggiungibili, e i numeri ridotti facilitano molto il contatto tra corpo docente e studenti”, prosegue il Rettore.
Al primo posto tra gli Atenei del Mezzogiorno per impatto scientifico normalizzato secondo il prestigioso Scimago Institutions Ranking 2010, si classifica sempre in vetta per il tasso di mobilità di studenti e docenti – “abbiamo studenti che arrivano non solo dai Paesi europei, ma anche dall’India e dal Pakistan, e, allo stesso tempo, incentiviamo i nostri immatricolati a trascorrere un periodo di studi all’estero” – mentre l’indagine sulla student satisfaction ha fatto emergere l’alto grado di soddisfazione riguardo ai docenti da parte dei ragazzi, “i quali hanno espresso giudizi su corsi, lezioni e professori, in forma anonima”. I Corsi di Laurea attivati dalle quattro Facoltà dell’Ateneo “assicurano buone prospettive lavorative, anche se oggi i laureati devono guardare con attenzione al mondo imprenditoriale, con l’obiettivo di diventare imprenditori di se stessi, spingendo, in questo modo, verso l’ampliamento del numero di imprese del territorio”. Il consiglio del Rettore: “Il mercato del lavoro è molto competitivo. Conseguire il titolo di dottore non è importante, piuttosto è necessaria un’ottima preparazione, fatta di capacità di spirito critico e continuo studio e aggiornamento”.
Maddalena Esposito
Al primo posto tra gli Atenei del Mezzogiorno per impatto scientifico normalizzato secondo il prestigioso Scimago Institutions Ranking 2010, si classifica sempre in vetta per il tasso di mobilità di studenti e docenti – “abbiamo studenti che arrivano non solo dai Paesi europei, ma anche dall’India e dal Pakistan, e, allo stesso tempo, incentiviamo i nostri immatricolati a trascorrere un periodo di studi all’estero” – mentre l’indagine sulla student satisfaction ha fatto emergere l’alto grado di soddisfazione riguardo ai docenti da parte dei ragazzi, “i quali hanno espresso giudizi su corsi, lezioni e professori, in forma anonima”. I Corsi di Laurea attivati dalle quattro Facoltà dell’Ateneo “assicurano buone prospettive lavorative, anche se oggi i laureati devono guardare con attenzione al mondo imprenditoriale, con l’obiettivo di diventare imprenditori di se stessi, spingendo, in questo modo, verso l’ampliamento del numero di imprese del territorio”. Il consiglio del Rettore: “Il mercato del lavoro è molto competitivo. Conseguire il titolo di dottore non è importante, piuttosto è necessaria un’ottima preparazione, fatta di capacità di spirito critico e continuo studio e aggiornamento”.
Maddalena Esposito