Conti irregolari e cifre che non quadrano per i magistrati della Corte dei Conti che hanno coinvolto la Procura di Napoli. Le irregolarità sono emerse dall’indagine sul Consiglio d’Amministrazione A.Di.S.U. (Azienda Regionale per il diritto allo studio) della Parthenope. L’inchiesta, guidata dal pm Ida Frongillo, non coinvolge l’Università, ma mette in luce anomalie nei documenti, per rilievi penali. Si rischiano di scoprire abusi d’ufficio, truffe, leggi aggirate. Sotto indagine il Presidente del CdA Maurizio Zuccaro, il Direttore Generale Francesco Dentice, al vaglio la posizione del Vicepresidente Gaetano Battaglia. Negli uffici di via Ponte di Tappia fa irruzione agli inizi di novembre la Guardia di Finanza che, davanti al Consiglio ed agli studenti part-time, porta via faldoni, schede, incartamenti e computer. L’indagine pare miri a scoprire la concessione di appalti a ditte compiacenti. Secondo gli accertamenti in corso sono stati spesi, nell’ultimo anno, tre milioni di euro solo per consulenze. In particolare è finita nel mirino la nuova “Casa dello studente”, residenza universitaria inaugurata a Gianturco il 9 settembre, negli spazi dell’ex Manifattura Tabacchi. Si tratta di una struttura i cui lavori sono cominciati alcuni anni fa, ma solo al termine i locali sono passati in gestione all’Adisu.
