“Un successone in piena regola”. Questo l’entusiastico commento del Preside, Vito Cardone, in merito alla splendida serata del 10 giugno. L’happening della Facoltà di Ingegneria al Campus universitario di Fisciano, infatti, è stato uno degli eventi più attesi e, ottimamente, riusciti della stagione universitaria. Terza edizione, terzo acclamatissimo successo, per un avvenimento che, di anno in anno, continua ad ottenere consensi, specie tra gli studenti. Una serata allegra, dinamica, che ha coinvolto tutti, mostrando un volto inedito dell’università, quello della complicità e della voglia di sentirsi parte, tutti insieme, di un unico progetto, di un’unica famiglia. Una serata importante che non ha offerto solamente musica e divertimento, ma anche spunti di grande interesse, specie dal punto di vista formativo e didattico. Durante la festa, svoltasi in collaborazione con l’ALDIUS (l’Associazione di Laureati e Docenti della Facoltà di Ingegneria di Salerno) sono state, infatti, presentate anche le ultime iniziative della Facoltà. Tra le più attese, la nascita di un Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica a Lima, in cooperazione tra L’Università di Salerno e l’Università Scientifica del Sud (Lima, Perú) sulla base del modello formativo sperimentato dalla Facoltà campana nel triennio 2001-2004 nell’ambito del programma CAMPUSONE. Non a caso il tema della serata è stato interamente dedicato all’internazionalizzazione, al confronto tra diverse realtà sociali ed universitarie. Per facilitare l’avvio del progetto, responsabile il prof. Salvatore Bellone, già Presidente dell’Area Didattica di Ingegneria Elettronica, da dicembre 2004 è presente presso la sede salernitana un docente dell’Università Scientifica del Sud. Questo programma di mobilità di docenti e studenti consentirà di valutare l’efficacia del corso di studio progettato e l’eventuale ampliamento dell’offerta formativa della sede salernitana nei prossimi anni, sia ai fini del rilascio di un titolo congiunto, sia per l’attivazione di un corso di studio in Ingegneria Meccatronica nell’Italia meridionale, visto che, al momento, esistono solo 5 sedi e tutte nel nord del paese.
Il progetto di collaborazione tra la Facoltà di Ingegneria di Salerno e quella di Lima, non è stato l’unico momento senza frontiere della serata. Il tema dell’internazionalizzazione, infatti, è stato scelto anche per celebrare non solo i successi dei programmi Socrates ed Erasmus, ma anche e soprattutto, per promuovere la lingua spagnola, dal momento che nella seduta di laurea del 10 giugno, presso la Facoltà di Ingegneria è stato conseguito il titolo di ingegnere, per la prima volta, da parte di una studentessa di un’università di un Paese straniero, la Spagna, appunto. Nell’occasione sono stati invitati anche i docenti dell’Università di Valladolid, dalla quale proviene la studentessa.
Uno dei momenti più sentiti della serata è stato il brindisi, condito da scroscianti applausi, che tutti i presenti hanno riservato al Rettore Raimondo Pasquino, riconfermato, a furor di popolo, per il prossimo quadriennio. Fiumi di champagne per festeggiare una riconferma e per sperare in un futuro sempre più roseo. Un futuro che, come affermato dallo stesso Rettore, ripartirà, dal prossimo anno, con ben 3 nuovi Corsi di Laurea: Ingegneria Edile-Architettura (a ciclo unico di cinque anni) e le lauree di primo livello in Ingegneria Gestionale e Ingegneria Informatica.
Ma una festa non è mai festa se non c’è musica ed animazione, e soprattutto, se non c’è partecipazione da parte degli studenti. “Ci speravo, ma non mi aspettavo una partecipazione così divertita e numerosa”. Parole del prof. Giovanni De Feo, uno dei principali organizzatori della serata. Una festa che dopo l’intensa parentesi dedicata alla premiazione di ben 20 laureati in Ingegneria, per l’ottimo percorso di studi svolti, e di alcuni docenti -il prof. Carlos Caballero León, premiato per l’importante contributo fornito nella definizione del corso di laurea in Ingegneria Meccatronica ed il prof. Joerg Schwedes della Tecnische Universität zu Braunschweig, per l’importante lavoro svolto nell’ambito del Corso di Dottorato internazionale in Ingegneria Chimica-, ha lasciato campo libero al puro e sano divertimento. “E’ stata una sensazione bellissima”, ha continuato il prof. De Feo. “Un’occasione per divertirsi e per scoprire le qualità artistiche dei nostri docenti e dei nostri giovani”. La serata, infatti, ha offerto prestazioni artistiche (soprattutto canore), di sicuro interesse. Ottime le esibizioni musicali dei “Blues Brothers Reloaded”, band musicale nata dalla libera aggregazione di studenti, personale tecnico/amministrativo e docenti del nuovo corso di Ingegneria Informatica, giunti alla festa con tanto di videoclip ispirato all’Uomo Ragno, così come tutti i gruppi che si rispettino. Un’esibizione che ha entusiasmato il pubblico con i classici della musica anni ‘70. Ottima anche la performance degli “O2, Rock Cover Band” del dottorando Daniele Panza, dei NapulAntica, Ict8Kids, e, soprattutto, ottima la verve artistica del prof. Gennaro Volpicelli, “un docente e un artista sensazionale”, come afferma il prof. De Feo, ancora divertito dagli sketch, ispirati ai tanti luoghi comuni del mondo universitario, messi in scena dal professore. Su tutte, quella dell’insegnante che appena giunto in Paradiso, chiede a Dio, dove sono i suoi colleghi di Fisciano. “Semplice!”, risponde il Signore, “al piano di sotto. Al Bar!”.
Le mille luci del campus hanno avvolto tutti, docenti, studenti e semplici curiosi, fino alle 2.30 del mattino. “Siamo profondamente soddisfatti di ciò che siamo riusciti, anche quest’anno, a realizzare. E’ stata una festa unica, che per la terza volta e, forse più delle altre precedenti occasioni, ha funzionato in maniera esemplare, per organizzazione, efficienza e buonumore. Una serata che ci spinge a ripetere e, se è possibile, a migliorare questa iniziativa per tantissimi anni ancora” conclude raggiante il Preside Cardone, felice di aver assistito ad una bella pagina di storia universitaria.
Gianluca Tantillo
Il progetto di collaborazione tra la Facoltà di Ingegneria di Salerno e quella di Lima, non è stato l’unico momento senza frontiere della serata. Il tema dell’internazionalizzazione, infatti, è stato scelto anche per celebrare non solo i successi dei programmi Socrates ed Erasmus, ma anche e soprattutto, per promuovere la lingua spagnola, dal momento che nella seduta di laurea del 10 giugno, presso la Facoltà di Ingegneria è stato conseguito il titolo di ingegnere, per la prima volta, da parte di una studentessa di un’università di un Paese straniero, la Spagna, appunto. Nell’occasione sono stati invitati anche i docenti dell’Università di Valladolid, dalla quale proviene la studentessa.
Uno dei momenti più sentiti della serata è stato il brindisi, condito da scroscianti applausi, che tutti i presenti hanno riservato al Rettore Raimondo Pasquino, riconfermato, a furor di popolo, per il prossimo quadriennio. Fiumi di champagne per festeggiare una riconferma e per sperare in un futuro sempre più roseo. Un futuro che, come affermato dallo stesso Rettore, ripartirà, dal prossimo anno, con ben 3 nuovi Corsi di Laurea: Ingegneria Edile-Architettura (a ciclo unico di cinque anni) e le lauree di primo livello in Ingegneria Gestionale e Ingegneria Informatica.
Ma una festa non è mai festa se non c’è musica ed animazione, e soprattutto, se non c’è partecipazione da parte degli studenti. “Ci speravo, ma non mi aspettavo una partecipazione così divertita e numerosa”. Parole del prof. Giovanni De Feo, uno dei principali organizzatori della serata. Una festa che dopo l’intensa parentesi dedicata alla premiazione di ben 20 laureati in Ingegneria, per l’ottimo percorso di studi svolti, e di alcuni docenti -il prof. Carlos Caballero León, premiato per l’importante contributo fornito nella definizione del corso di laurea in Ingegneria Meccatronica ed il prof. Joerg Schwedes della Tecnische Universität zu Braunschweig, per l’importante lavoro svolto nell’ambito del Corso di Dottorato internazionale in Ingegneria Chimica-, ha lasciato campo libero al puro e sano divertimento. “E’ stata una sensazione bellissima”, ha continuato il prof. De Feo. “Un’occasione per divertirsi e per scoprire le qualità artistiche dei nostri docenti e dei nostri giovani”. La serata, infatti, ha offerto prestazioni artistiche (soprattutto canore), di sicuro interesse. Ottime le esibizioni musicali dei “Blues Brothers Reloaded”, band musicale nata dalla libera aggregazione di studenti, personale tecnico/amministrativo e docenti del nuovo corso di Ingegneria Informatica, giunti alla festa con tanto di videoclip ispirato all’Uomo Ragno, così come tutti i gruppi che si rispettino. Un’esibizione che ha entusiasmato il pubblico con i classici della musica anni ‘70. Ottima anche la performance degli “O2, Rock Cover Band” del dottorando Daniele Panza, dei NapulAntica, Ict8Kids, e, soprattutto, ottima la verve artistica del prof. Gennaro Volpicelli, “un docente e un artista sensazionale”, come afferma il prof. De Feo, ancora divertito dagli sketch, ispirati ai tanti luoghi comuni del mondo universitario, messi in scena dal professore. Su tutte, quella dell’insegnante che appena giunto in Paradiso, chiede a Dio, dove sono i suoi colleghi di Fisciano. “Semplice!”, risponde il Signore, “al piano di sotto. Al Bar!”.
Le mille luci del campus hanno avvolto tutti, docenti, studenti e semplici curiosi, fino alle 2.30 del mattino. “Siamo profondamente soddisfatti di ciò che siamo riusciti, anche quest’anno, a realizzare. E’ stata una festa unica, che per la terza volta e, forse più delle altre precedenti occasioni, ha funzionato in maniera esemplare, per organizzazione, efficienza e buonumore. Una serata che ci spinge a ripetere e, se è possibile, a migliorare questa iniziativa per tantissimi anni ancora” conclude raggiante il Preside Cardone, felice di aver assistito ad una bella pagina di storia universitaria.
Gianluca Tantillo