L’università accompagna per mano gli studenti verso il mondo del lavoro: è questo lo spirito alla base del progetto “JobDay” svoltosi in tutti i Dipartimenti della SUN nei giorni 29 e 30 novembre. Si tratta del primo evento nato per promuovere la conoscenza della realtà imprenditoriale nel Sud Italia: una serie di incontri e presentazioni tenuti da piccole e grandi imprese per dare contorni e forme meglio definiti a un futuro lavorativo che non è poi così lontano come può apparire agli studenti. Il progetto è stato ideato dai responsabili del Placement d’Ateneo, primo tra tutti il prof. Davide Dell’Anno, delegato del Rettore per il placement aziendale e i rapporti con le imprese: “l’obiettivo che vogliamo colpire è duplice, da una parte incentivare i nostri giovani a investire nella formazione universitaria e a credere in prospettive future professionali; dall’altra è un’interessante occasione per le imprese per scoprire il capitale di conoscenze che la SUN è in grado di offrire”. Inaugurato il 29 novembre con un convegno sul tema “L’occupazione dei giovani laureati: incontro tra percorsi formativi ed esigenze delle imprese” presso la sede di Confindustria, l’evento si è articolato in una serie di presentazioni aziendali mirate a seconda delle aree culturali di riferimento, ed è culminato il 30 novembre in alcuni incontri programmati one-to-one di recruiting su specifiche richieste delle aziende. Capita così che per uno studente di Economia potrebbero aprirsi le porte di Vodafone o Decathlon, per uno di Giurisprudenza potrebbe esserci un futuro alla Banca Fineco, e uno di Scienze potrebbe realizzare i propri sogni di gloria alla Ferrarelle. Sono tutti nomi altisonanti, eppure virtualmente interessati ad accogliere giovani talenti, in barba alle nefaste prospettive della crisi economica. Non si tratta chiaramente di un ufficio di collocamento ma di un’interessante occasione per avvicinarsi al mondo del lavoro e schiarirsi le idee sulle figure più richieste e le competenze necessarie per una brillante carriera. Con la recondita speranza, magari, di un’ assunzione immediata.
a cura di Anna Verrillo
a cura di Anna Verrillo