La novità: titolo congiunto con l’Università di Nizza

Ha un’offerta formativa molto variegata Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione. Si passa dal Diritto Tributario alla Storia e alla Filosofia. “Il primo condiziona la vita di tutti. Chi è che non paga le tasse? La Storia e la Filosofia, invece, hanno un valore culturale. Solo comprendendo il passato è possibile affrontare i problemi di oggi”, afferma il professor Carlo Amatucci, Presidente del Corso di Laurea. Di solito le difficoltà maggiori gli studenti le riscontrano al primo anno. Un po’ a causa del canonico impatto iniziale, un po’ perché effettivamente molti degli esami più pesanti sono concentrati all’inizio. Anche se, a breve, Economia Aziendale verrà sostituito con quello di Organizzazione Aziendale. Nei primi due anni il percorso didattico è uguale per tutti, al terzo bisogna scegliere tra il piano di studi Politico-Amministrativo o Giuridico-Amministrativo. Il secondo è maggiormente indirizzato verso il Diritto del Lavoro Pubblico, il Diritto Tributario e l’Organizzazione Aziendale. Il prof. Amatucci, che è docente di Diritto Commerciale, spiega che lo studente ideale per poter affrontare al meglio questo tipo di carriera accademica deve essere motivato, interessato ai profili politico-giuridici ed economici della vita organizzativa.
Una rilevante novità: il 2 maggio scorso è stato siglato l’accordo che prevede l’istituzione di un titolo congiunto con l’Università di Nizza. “L’opportunità riguarda esclusivamente gli iscritti al nostro Corso di Laurea perché è quello che più si avvicina all’offerta formativa dell’Università straniera – spiega il professor Amatucci – Il patto prevede il conseguimento da parte dello studente di 60 crediti del terzo anno nell’Ateneo partner”. 
GLI STUDENTI. “Ho scelto questo percorso perché voglio lavorare nella pubblica amministrazione – racconta Vincenzo, al secondo anno – Mi piace molto studiare Diritto Commerciale, Diritto Pubblico, mi sono appassionato un po’ meno agli esami di Economia”. Il punto forte di questo Corso di Laurea? “Sicuramente l’intensa attività seminariale – spiega Matilde, studentessa al secondo anno – Si organizzano incontri molto interessanti. Proprio quest’anno ho seguito un seminario con cinque esperti CONSOB sui mercati finanziari”. “Non bisogna sottovalutare gli esami di lingua – consiglia Francesca, al secondo anno – Io l’ho fatto e adesso mi ritrovo indietro. Per quanto riguarda gli esami di Diritto, cercate un buon metodo di studio. È impossibile imparare tutto a memoria”.
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