La posizione di associati e ricercatori

Il Coordinamento Nazionale dei Professori associati CoNPAss e i ricercatori della Rete29aprile che, qualche tempo fa, si sono fatti promotori di una lettera aperta al Rettore, affinché rendesse pubblica la bozza finale dello Statuto e aprisse un dibattito (perché “si correva il rischio che, nonostante il buon lavoro compiuto dalla Commissione Statuto, che ha attenuato gli elementi di verticismo e di deriva in senso aziendalistico della riforma Gelmini, permanessero ancora dei punti critici nella stesura finale”), esprimono il loro apprezzamento sulla nuova Carta Costituzionale dell’Ateneo nella quale “si afferma il ruolo centrale dei dipartimenti, protagonisti della didattica e della ricerca, viene ribadito il diritto alla libertà d’insegnamento e si prevedono norme a tutela delle pari opportunità e della correttezza e imparzialità delle attività. L’inserimento e la condivisione di tali norme è una vittoria di tutti, perché frutto di un confronto tra tutte le componenti del corpo accademico”. Di conseguenza, pur non condividendo la Legge Gelmini, CoNPAss e Rete29aprile “si riconoscono in questo Statuto, grazie anche al Rettore che ha recepito le istanze e operato perché trovassero ascolto”. Auspicano, inoltre, “che lo spirito di dialogo venga mantenuto nella predisposizione dei regolamenti applicativi e nelle procedure di nomina del nuovo Consiglio d’Amministrazione”.
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