Le variazioni delle temperature del mare in varie parti del mondo, l’aumento della temperatura atmosferica su scala globale, i mutamenti della fauna e della flora, sia marina che terrestre, impongono una seria attenzione da parte del mondo scientifico e politico. Di qui il convegno dal titolo “L’acqua come risorsa in rapporto al clima e all’influenza sulla biodiversità”, svoltosi lo scorso 1° aprile nella saletta rossa della Libreria Guida di Port’Alba. Ad organizzarlo, le associazioni studentesche Biologi Domani, Giovani Odontoiatri, Geologi e naturalisti federiciani e Archè.
Dati sperimentali alla mano, studiosi ed esperti in materia si sono confrontati su un tema di strettissima attualità. Tra coloro che hanno partecipato all’incontro, i professori Adriano Mazzarella, responsabile dell’Osservatorio di Climatologia della Federico II; Aliberti, docente di igiene della Federico II; Cotrufo della Seconda Università di Napoli; La Valva, presidente del Parco del Cilento; e il prof. Cinque. A moderare il dibattito, il Preside della Facoltà di Scienze Alberto Di Donato. A Maurizio Frassinet, commissario del Parco Regionale del Matese ed ex Consigliere Regionale della Campania, l’onore delle conclusioni, in cui c’è stato un chiaro richiamo alle istituzioni e agli enti locali per una maggiore responsabilità nella gestione scientifica e politica dell’ambiente.
Il convegno, inoltre, ha riconosciuto il ruolo centrale dell’Università nello sviluppo del territorio, cosi come evidenziato dai professori Ghiara, direttore del Centro Museale Federiciano; Dal Piaz e Fraticelli della Facoltà di Architettura; De Felice, Talevi e D’Alessio di Scienze; Salvatore, direttore del Ceinge; tutti ospiti della tavola rotonda che ha seguito il dibattito, moderata questa volta dal prof. Barletta, direttore del Dipartimento di Biologia della Federico II, e chiusa dal prof. Luciano Gaudio, presidente del CdL in Biologia della Facoltà di Scienze del Federico II.
Dati sperimentali alla mano, studiosi ed esperti in materia si sono confrontati su un tema di strettissima attualità. Tra coloro che hanno partecipato all’incontro, i professori Adriano Mazzarella, responsabile dell’Osservatorio di Climatologia della Federico II; Aliberti, docente di igiene della Federico II; Cotrufo della Seconda Università di Napoli; La Valva, presidente del Parco del Cilento; e il prof. Cinque. A moderare il dibattito, il Preside della Facoltà di Scienze Alberto Di Donato. A Maurizio Frassinet, commissario del Parco Regionale del Matese ed ex Consigliere Regionale della Campania, l’onore delle conclusioni, in cui c’è stato un chiaro richiamo alle istituzioni e agli enti locali per una maggiore responsabilità nella gestione scientifica e politica dell’ambiente.
Il convegno, inoltre, ha riconosciuto il ruolo centrale dell’Università nello sviluppo del territorio, cosi come evidenziato dai professori Ghiara, direttore del Centro Museale Federiciano; Dal Piaz e Fraticelli della Facoltà di Architettura; De Felice, Talevi e D’Alessio di Scienze; Salvatore, direttore del Ceinge; tutti ospiti della tavola rotonda che ha seguito il dibattito, moderata questa volta dal prof. Barletta, direttore del Dipartimento di Biologia della Federico II, e chiusa dal prof. Luciano Gaudio, presidente del CdL in Biologia della Facoltà di Scienze del Federico II.