La Sinistra, unita, tiene

Dieci seggi in Consiglio di Ateneo –più uno degli indipendenti di Veterinaria- e venticinque nei Consigli di Facoltà per la coalizione ‘A Sinistra per’ (Sinistra Universitaria, Udu ed altri gruppi). “Siamo molto soddisfatti del risultato – commenta Antonio Chianese, neo-consigliere d’Ateneo per Sociologia- perchè questo nuovo soggetto ha raccolto il lavoro di tutte le esperienze precedenti ed ha ripagato la compattezza di programmi ed il lavoro svolto nelle Facoltà”. Sociologia (Chianese a Sociologia ha ricevuto il doppio dei voti del candidato di Confederazione), Scienze (Biologi Domani, Udu, Sinistra ha doppiato la rivale Confederazione aggiudicandosi ben tre seggi in Consiglio d’Ateneo) e Lettere (un consigliere in più rispetto ad ‘U-Link’ e due eletti in Ateneo): le roccaforti dello schieramento. Deblace ad Ingegneria, Architettura, Economia e Medicina dove non è stato conquistato nessun seggio. Un solo eletto a  Scienze Politiche e Giurisprudenza. Buono ma non del tutto soddisfacente il risultato della lista indipendente ‘AnimaLista’ che a Veterinaria ha ottenuto un Consigliere d’Ateneo ed uno di Facoltà.
Agraria. Ha quasi doppiato i candidati delle altre liste, con 118 voti, Rosario Mare. “E’ stata per me una grande vittoria – commenta il neo consigliere d’Ateneo -Su 1600 aventi diritto al voto, solo 400 studenti sono andati alle urne, ma di questi 200 hanno votato per la nostra lista”. Eletti per la coalizione tre rappresentanti in Consiglio di Facoltà: Elena del Gaudio, Giuseppe Scognamiglio e Giuseppe Ascione. “Siamo riusciti a confermare il risultato delle scorse elezioni, prendendo molti più voti rispetto alle altre liste – dice Ascione- Gli altri anni c’era stato molto frazionamento, stavolta correre con una lista unica ci ha aiutato”. “E’ stata un’esperienza molto positiva.- conferma anche Elena Del Gaudio- Spero che con tutti questi voti riusciremo a portare in Consiglio le nostre proposte ed a tenere uniti gli studenti”. Uno degli obiettivi “è di riappropriarci del Complesso Medici, dove era già stato stabilito di riattivare la mensa, per organizzare iniziative rivolte agli studenti”. I neo consiglieri sottolineano che i previsti cambi al vertice della Facoltà potranno comportare qualche rallentamento dei lavori .“Il Consiglio di Facoltà è in attesa della consultazione per il Preside”, ricorda Ascione. “Un Orto Botanico per gli studenti di Agraria”, uno dei progetti da portare avanti in Ateneo per Mare. 
Ottimi risultati a Sociologia dove la sinistra ha portato in Ateneo due consiglieri, Antonio Chianese e Michele Langella (consigliere d’amministrazione uscente), e sei nel Consiglio di Facoltà: Domenico Caiazza, Christian Sanna, Ciro Troise, Mariangela Migliaro per  ‘A Sinistra per Sociologia’ e Antonio Camorrino e Adriano Cataldo con ‘La locomotiva’. “Siamo molto soddisfatti – afferma Chianese- Credo sia stato ripagato tutto il lavoro svolto negli scorsi anni, prima da BuonaLista e poi da Compagni di Viaggio. Adesso spero che vengano presto eletti anche i rappresentanti per i Cdl con meno di 1000 iscritti”. A breve i consiglieri di Facoltà indiranno un’assemblea interna in cui discutere insieme i problemi da affrontare. “Il mio obiettivo immediato è quello di ascoltare le idee ed i problemi degli studenti e soprattutto rispettare le promesse elettorali –dice Sanna- Quello che però mi turba è la bassa partecipazione alla politica universitaria. Anche se sono andati a votare circa 700 studenti c’è, comunque, molto scoraggiamento”. Prenotazioni d’esame e chioschi informatici: “va rivisto tutto il sistema Esis perchè a Sociologia non funziona. Anche durante le operazioni elettorali molti studenti non hanno potuto stampare il certificato per votare. Inoltre, tutti gli esami opzionali e quelli di lingua non sono prenotabili online e bisogna ancora ricorrere ai foglietti volanti”, sottolinea Chianese. Per Camorrino “bisogna insistere da subito sull’abbattimento del muro dei crediti, tema molto caro ai ragazzi del primo anno. Inoltre, chiederemo il prolungamento degli orari della biblioteca e dell’aula informatica. Il nostro interesse si concentra anche sulla didattica ed in particolare sulle lauree di secondo livello. Siamo soddisfatti che dal prossimo anno partirà finalmente la Specialistica in Antropologia. Credo, in generale, che ci siano i margini per poter lavorare bene, vista la buona maggioranza e l’ottimo dialogo con i docenti”.
Tre Consiglieri d’Ateneo e cinque di Facoltà per la lista ‘Biologi domani- Udu- Sinistra Universitaria’ a Scienze. “Sono soddisfatta e voglio ringraziare tutti – commenta Irene Stanislao, neo eletta al CdS- La lista è andata benissimo e noi tutti ci siamo battuti per i ragazzi di Biologia. E’ stato ripagato sia il lavoro svolto dal gruppo che quello dei singoli candidati, tutti molto conosciuti perché noi siamo sempre stati attivi e vicini agli studenti”. “Ci aspettavamo questo  risultato- dichiara Andrea Maione, eletto al Consiglio  di Facoltà- perché la nostra era la lista di maggioranza anche alle scorse elezioni. Continueremo a svolgere il lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni anche nella Commissione Paritetica”. Estendere a tutti gli studenti progetti che spesso sono riservati a pochi:  uno degli obiettivi di Stanislao, “ad esempio gli eventi al Cinema Astra non vanno ristretti a piccole lobby dei soliti noti, ma aperti a tutti gli universitari”. Anticipa: “presto sarà on-line anche un sito dedicato a noi studenti”.
Battaglia dura a Lettere. Il risultato delle urne ha assegnato alla lista due Consiglieri d’Ateneo – Diego Ferrara e Leandro Sgueglia- e  quattro di Facoltà – Federico Pone, Elisa Cotena, Serena Maisto e Bruno Siena. “A Lettere finalmente il vento è cambiato- esulta Ferrara eletto con 400 voti- Dopo otto anni, una lista unita di Sinistra ha sbaragliato il progetto U-link di Confederazione. Penso sia giunto il momento di un vero cambiamento perchè ha vinto l’innovazione e la compattezza”. Ferrara preannuncia in Ateneo “un’opposizione durissima a Confederazione”. Vuole porre all’attenzione del rettore la situazione degli studenti di Psicologia: “scriverò una lettera in cui esporrò il problema degli spazi ed il suo probabile aggravarsi se il prossimo anno, come previsto dal Decreto Mussi, dovesse essere eliminato il numero chiuso. Noi siamo ospiti di una struttura che è già troppo affollata. L’ideale per il Corso di Laurea sarebbe diventare Facoltà ed avere assegnata la sede all’Albergo dei Poveri in piazza Carlo III”. 
“Innanzitutto punteremo sull’aumento degli appelli d’esame proseguendo, probabilmente, con la raccolta firme. Ma è essenziale anche riorganizzare meglio alcuni Corsi perchè ci sono casi, come quello di Lingue, in cui i ragazzi fra un corso e l’altro non hanno il tempo neanche di una pausa pranzo”, sottolinea Cotena.
Giurisprudenza. “Siamo soddisfatti- commenta Fabio Pagano, neo Consigliere d’Ateneo- perché erano quattro anni che la sinistra non eleggeva un Consigliere d’Ateneo a Giurisprudenza. Inoltre, abbiamo avuto il doppio dei voti, 430 contro i circa 200 di due anni fa, mentre Confederazione, sebbene vincente, ha preso meno preferenze. Insomma, è stato davvero uno schiaffo morale per le altre liste che ci davano perdenti fin dall’inizio: siamo la terza lista, con quasi lo stesso risultato di quelle di destra, e per noi questa è una grande vittoria”. Unico eletto alla Facoltà Alfonso Di Vuolo, pur se alla sua prima consiliatura, si presenta con un programma preciso: “la mia attenzione sarà rivolta in particolare ai ragazzi fuori sede e al problema degli affitti. Inoltre, proporrò spero che una delle tre giornate settimanali di lezione in aula, per esami come le Procedure,  sia destinata ad attività di pratica in Tribunale”.  
Francesco Lastaria (in Ateneo); Francesco Perrotta e Marcello Framondi (in CdiF): i tre eletti di Sinistra a Scienze Politiche. “Rispetto alle scorse votazioni, abbiamo perso solo 15 voti. Quindi registriamo una certa stabilità nel consenso”, spiega Framondi. Con solo due consiglieri su sette, la situazione non sembra favorevole ma Framondi assicura che si riuscirà a lavorare bene: “per adesso c’è una certa situazione di stallo in vista delle elezioni del Preside. Noi stiamo, comunque, gettando le basi per portare avanti il nostro programma e non credo che ci saranno molte difficoltà a trovare un accordo con gli altri consiglieri”.
A Veterinaria il boom l’ha fatto, invece, la lista indipendente ‘AnimaLista’ che contro tutte le aspettative ha ottenuto un Consigliere d’Ateneo, Davide Mancuso, e un Consigliere di Facoltà, Agostino Navarra. “In realtà non ci aspettavamo di raggiungere questo risultato in Ateneo – commenta il neo eletto Mancuso- però speravamo di avere qualche consigliere in più in Facoltà. Anche se vicini alla Sinistra, ci siamo candidati come lista autonoma perchè il nostro interesse è quello essere vicini agli interessi degli studenti per questo era importante il Consiglio di Facoltà”. Navarra ha le idee molto chiare sulle priorità per gli studenti: “al di là delle singole liste o del colore degli schieramenti, la cosa più importante è il futuro della nostra Facoltà. Noi siamo solo rappresentanti e non capi politici con interessi di partito da tutelare: se si riesce a capire questo si può lavorare benissimo assieme con gli altri consiglieri. Abbiamo diversi problemi e la nostra Facoltà, una delle poche Facoltà di Veterinaria, va tutelata da studenti e docenti”. Tra le urgenze, ricorda Navarra, l’istituzione di una navetta che colleghi i locali di via Don Bosco con la sede centrale dove sono allocati i laboratori a frequenza obbligatoria. Inoltre “è necessario un riammodernamento dei servizi igienici che sono logori ed ormai insufficienti”. Appelli: “sarebbe importante ampliare la sessione invernale fra gennaio e marzo”.
Valentina Orellana 
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